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Le pupille napoletane di Silvio entrano in giunta

Ultimo Aggiornamento: 14/05/2010 01:35
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07/05/2010 16:48
 
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La poltrona arriva sempre. Basta avere pazienza e perseveranza. Dopo tanta fatica l’assidua frequentatrice della residenza estiva del premier in Sardegna, Emanuela Romano, ce l’ha fatta a entrare in politica. Da ieri è il nuovo assessore del Pdl alle Politiche del Lavoro e ai Servizi Sociali nella giunta di Castellammare di Stabia, uno dei comuni “rossi” passati al centrodestra dopo le ultime elezioni.

Lei, cofondatrice del club “Silvio ci manchi” nonchè stagista di Publitalia era stata una delle “euroveline” del Pdl che nel 2009 avevano preso parte alla scuola politica di via dell’Umiltà ma poi non erano state candidate alle Europee a seguito dell’ira di Veronica Lario e del suo “ciarpame senza pudore”.

All’epoca il padre di Emanuela, tanta era stata la delusione, andò davanti a palazzo Grazioli (residenza romana del premier Silvio Berlusconi) e tentò di darsi fuoco al grido di “perché avete escluso mia figlia”.

Alle recenti elezioni regionali, poi, il Pdl aveva candidato nuovamente Emanuela in Campania. E ora la giovane “ammiratrice” del premier è riuscita, finalmente, a diventare politico.

La scelta del sindaco Luigi Bobbio ha suscitato polemiche nel partito: l’ex eurovelina a Castellammare ha infatti raccolto solo quattro voti. Francesca Pascale, già presidente di “Silvio ci manchi” commenta: «Emanuela non ha nessuna epserienza in fatto di amministrazione». Del resto la carriera politica della Pascale, 24 anni, si è fermata a consigliere provinciale di Napoli. L’inesperienza c’è, assicura «Ma sono sicura che imparerà in fretta».

A poltrona segue poltrona. E le altre “pupille napoletane” del premier aspettano con ansia: in attesa di diventare assessore c’è la neoconsigliere regionale Antonella Ruggiero, la cui elezione ad Avellino ha provocato una profonda spaccatura nel partito. Un posto di tutto rispetto spetterebbe anche a Giovanna Del Giudice, ex meteorina di Emilio Fede che Berlusconi conobbe nel locale estivo di Briatore: già assistente del senatore Enzo Ghigo, è candidata a ottenere una poltroncina nello staff del neogovernatore della Campania, Stefano Caldoro.
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07/05/2010 17:34
 
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quando si dice dare la vita per i figli....
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07/05/2010 17:35
 
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avevo temuto che le pupille fossero Noemi e le gemelline stronze dell'isola dei famosi
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07/05/2010 18:14
 
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Re:
gran generale, 07/05/2010 16.48:

La poltrona arriva sempre. Basta avere pazienza e perseveranza. Dopo tanta fatica l’assidua frequentatrice della residenza estiva del premier in Sardegna, Emanuela Romano, ce l’ha fatta a entrare in politica. Da ieri è il nuovo assessore del Pdl alle Politiche del Lavoro e ai Servizi Sociali nella giunta di Castellammare di Stabia, uno dei comuni “rossi” passati al centrodestra dopo le ultime elezioni.

Lei, cofondatrice del club “Silvio ci manchi” nonchè stagista di Publitalia era stata una delle “euroveline” del Pdl che nel 2009 avevano preso parte alla scuola politica di via dell’Umiltà ma poi non erano state candidate alle Europee a seguito dell’ira di Veronica Lario e del suo “ciarpame senza pudore”.

All’epoca il padre di Emanuela, tanta era stata la delusione, andò davanti a palazzo Grazioli (residenza romana del premier Silvio Berlusconi) e tentò di darsi fuoco al grido di “perché avete escluso mia figlia”.

Alle recenti elezioni regionali, poi, il Pdl aveva candidato nuovamente Emanuela in Campania. E ora la giovane “ammiratrice” del premier è riuscita, finalmente, a diventare politico.

La scelta del sindaco Luigi Bobbio ha suscitato polemiche nel partito: l’ex eurovelina a Castellammare ha infatti raccolto solo quattro voti. Francesca Pascale, già presidente di “Silvio ci manchi” commenta: «Emanuela non ha nessuna epserienza in fatto di amministrazione». Del resto la carriera politica della Pascale, 24 anni, si è fermata a consigliere provinciale di Napoli. L’inesperienza c’è, assicura «Ma sono sicura che imparerà in fretta».

A poltrona segue poltrona. E le altre “pupille napoletane” del premier aspettano con ansia: in attesa di diventare assessore c’è la neoconsigliere regionale Antonella Ruggiero, la cui elezione ad Avellino ha provocato una profonda spaccatura nel partito. Un posto di tutto rispetto spetterebbe anche a Giovanna Del Giudice, ex meteorina di Emilio Fede che Berlusconi conobbe nel locale estivo di Briatore: già assistente del senatore Enzo Ghigo, è candidata a ottenere una poltroncina nello staff del neogovernatore della Campania, Stefano Caldoro.



una vergogna senza fine,alla quale purtroppo non vedo rimedio.Il clientelismo è una piaga che non si riuscirà a debellare.Chi crede nella meritocrazia non può che rimanere ancora una volta deluso;Credo però che il problema riguardi tutta la società italiana,cioè non è Berlusconi l'origine del problema. [SM=x43607] [SM=x43614] [SM=x43619] [SM=x43630] [SM=x43643] [SM=x43647] [SM=x43648] [SM=x43651] [SM=x43670] [SM=x2217231]
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07/05/2010 18:22
 
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mannagg,io sono di c/mare...vabbè,vorrà dire che avrò un motivo in + x controllare qst giunta


molti pensano che ciò che ci distingue dagli animali sia il parlare...in realtà è sapere quando tacere

Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava ottime persone

probabilmente la magia dell'amore sta proprio in questo,nel fatto che ogni volta è diversa da un'altra.dell'amore mai si potrà dire che è come andare in bicicletta,perchè non c'è nulla da imparare e ricordare.l'amore è come il tempo che passa,può sembrarci simile ma non è mai lo stesso
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07/05/2010 18:30
 
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ma perchè donne facciamoci valere anche noi dobbiamoa arrivare in cima ma per il nostro cervello
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Re:
sanimma, 07/05/2010 18.30:

ma perchè donne facciamoci valere anche noi dobbiamoa arrivare in cima ma per il nostro cervello




fin quando saremo rappresentate in politica da questE soggettE ed in tv dalle pupe la vedo nera [SM=x43820]
[Modificato da °Paranoid Android° 07/05/2010 18:41]




----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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07/05/2010 18:51
 
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Re: Re:
°Paranoid Android°, 07/05/2010 18.40:




fin quando saremo rappresentate in politica da questE soggettE ed in tv dalle pupe la vedo nera [SM=x43820]




tutta invidia la tua! [SM=x2049062]
invece di romperti il culo sui libri, vai a fare uno stage a Villa Certosa quest'estate, vedrai che risultati! [SM=x52004] [SM=x43638]





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08/05/2010 02:47
 
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certo che bobbio deve aver avuto delle belle pressioni. Non è certo il primo cojons di turno...
ma il problema vero sapete qual è? le donne di c.mare dove sono? le donne di napoli dove sono? quando succedono queste cose dovrebbero farsi afferrare per pazze.. dovrebbero inondare di telefonate, di lettere e di proteste i politici. Lo dovrebbero fare le stesse donne che hanno votato pdl, ma evidentemente va bene. Le altre a cui non va bene si mettono sul piedistallo della loro superiorità intellettuale e morale (spesso molto presunta) e dicono che schifo. Mentre noi diamo giudizi sullo schifo, lo schifo si diffonde.. basta con queste posizioni radical chic.. questa è la democrazia, se c'è qualcuno che è contrario parli.. basta con questa finta superiorità (senza offesa per chi ha postato prima) rendiamoci conto che è il momento di fare e non di tenere atteggiamenti radical chic.
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08/05/2010 03:37
 
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Re:
giusperito, 08/05/2010 2.47:

certo che bobbio deve aver avuto delle belle pressioni. Non è certo il primo cojons di turno...
ma il problema vero sapete qual è? le donne di c.mare dove sono? le donne di napoli dove sono? quando succedono queste cose dovrebbero farsi afferrare per pazze.. dovrebbero inondare di telefonate, di lettere e di proteste i politici. Lo dovrebbero fare le stesse donne che hanno votato pdl, ma evidentemente va bene. Le altre a cui non va bene si mettono sul piedistallo della loro superiorità intellettuale e morale (spesso molto presunta) e dicono che schifo. Mentre noi diamo giudizi sullo schifo, lo schifo si diffonde.. basta con queste posizioni radical chic.. questa è la democrazia, se c'è qualcuno che è contrario parli.. basta con questa finta superiorità (senza offesa per chi ha postato prima) rendiamoci conto che è il momento di fare e non di tenere atteggiamenti radical chic.



tranquillo, nessuna offesa...anche solo perchè quella superiorità intellettuale e morale cui ti riferisci, almeno per me, nn è presunta ma reale [SM=x43821] (modestia zompami addosso [SM=x43636] )

ma soprattutto...l'hai detto tu stesso...ci sono state elezioni democratiche in cui si è SCELTO a chi affidare comuni, pronvince, regioni...se la mia volontà, la mia idea politica, ne è uscita sconfitta contro chi devo protestare? contro il concetto stesso di democrazia? o contro l'esponente di un partito il cui capo è un noto puttaniere che organizza reclutamenti per il suo partito ai suoi festini?? [SM=x43624] e che c'era da aspettarsi, scusa?
e però, visto che ho già subito la sconfitta di vedere il mio territorio consegnato nelle mani di questa gente, e lo ripeto, nn posso dire nulla perchè questa gente è stata SCELTA, lasciami almeno il sacrosanto diritto/dovere di indignarmi e provare schifo...più che per loro, per quelli che li hanno votati!




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08/05/2010 10:20
 
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Re:
giusperito, 08/05/2010 2.47:

certo che bobbio deve aver avuto delle belle pressioni. Non è certo il primo cojons di turno...
ma il problema vero sapete qual è? le donne di c.mare dove sono? le donne di napoli dove sono? quando succedono queste cose dovrebbero farsi afferrare per pazze.. dovrebbero inondare di telefonate, di lettere e di proteste i politici. Lo dovrebbero fare le stesse donne che hanno votato pdl, ma evidentemente va bene. Le altre a cui non va bene si mettono sul piedistallo della loro superiorità intellettuale e morale (spesso molto presunta) e dicono che schifo. Mentre noi diamo giudizi sullo schifo, lo schifo si diffonde.. basta con queste posizioni radical chic.. questa è la democrazia, se c'è qualcuno che è contrario parli.. basta con questa finta superiorità (senza offesa per chi ha postato prima) rendiamoci conto che è il momento di fare e non di tenere atteggiamenti radical chic.





Il problema vero sai qual è? Che il signor Bobbio aveva in lista parecchie donne, una più inconsapevole dell'altra della propria candidatura. Portatrici di voto con nessuna ambizione politica, semmai con un tornaconto che la tua immaginazione può facilmente costruire. Figurati se a qualcuna di loro può fregare qualcosa della nomina della signorina Emanuela.
Io credo che il problema sia proprio inverso a come lo poni. Non si tratta di presunta superiorità in chi si indigna, ma di una sfida orientata verso il basso in chi partecipa al gioco. [SM=x43827]

Se fossi matto mi chiederei: che cosa state facendo per me?
Se fossi matto vi chiederei com'è il mare, di che colore è il vostro cielo, qual è il profumo della vostra donna e se esiste ancora la casa dove sono nato.

Se fossi matto vi parlerei degli elettroshock subiti negli anni addietro, dei terribili momenti dell'attesa prima dell'applicazione degli elettrodi, delle urla, dell'intenso odore di urine, della voce dell'infermiere che ti chiama per nome e del medico che questo nome nemmeno conosce.
Se fossi stato matto vi parlerei dei lunghi inverni passati in reparto, a contare le mattonelle, delle allucinazioni che mi hanno aiutato a sopravvivere, dei cessi sempre sporchi e dei riscaldamenti sempre guasti.

Se fossi matto vi parlerei del caldo d'agosto, dei miraggi del mare, che passavano per allucinazioni.

Se fossi matto vi chiederei di mangiare la neve, di andare al cinema, di sapere chi possa chiamare di notte se dovessi sentirmi male o semplicemente solo.
Se fossi matto vi chiederei quanti soldi valgono le cure che mi date, di conoscere quanti denari si spendono nei manicomi e nelle cliniche private.

Se fossi matto vi chiederei perchè dopo tanti anni rinchiuso qui non ho ancora la pensione, oggi che sono non solo matto, ma anche vecchio e voi non riuscite a tutelarmi nè come anziano nè come pazzo.
Se fossi matto vi chiederei che fine ha fatto il Progetto Obiettivo "Tutela della salute mentale" e perchè i manicomi privati non fanno nemmeno finta di chiudere.

Se fossi matto vi chiederei di stanare quelli che fanno ancora l'elettroshock senza consenso e senza nessuno a cui dar conto della sua efficacia.
Se fossi matto firmerei un appello contro le guerre, mi appellerei ai poeti, agli anchormen, ai pittori, ai matematici, ai cantautori e ai politici, perchè dicessero, ognuno a modo loro, dei fetori del manicomio, del prezzo della vita, dei rigidi inverni, delle mattonelle contate mille volte, del suono dei pianti, delle leggi mai applicate e dei volti dei matti, oramai sfioriti.

Se fossi matto vi chiederei del mio futuro, del mio presente.
Vi chiederei di me...

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08/05/2010 11:08
 
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Re: Re:
°Paranoid Android°, 08/05/2010 3.37:



tranquillo, nessuna offesa...anche solo perchè quella superiorità intellettuale e morale cui ti riferisci, almeno per me, nn è presunta ma reale [SM=x43821] (modestia zompami addosso [SM=x43636] )

ma soprattutto...l'hai detto tu stesso...ci sono state elezioni democratiche in cui si è SCELTO a chi affidare comuni, pronvince, regioni...se la mia volontà, la mia idea politica, ne è uscita sconfitta contro chi devo protestare? contro il concetto stesso di democrazia? o contro l'esponente di un partito il cui capo è un noto puttaniere che organizza reclutamenti per il suo partito ai suoi festini?? [SM=x43624] e che c'era da aspettarsi, scusa?
e però, visto che ho già subito la sconfitta di vedere il mio territorio consegnato nelle mani di questa gente, e lo ripeto, nn posso dire nulla perchè questa gente è stata SCELTA, lasciami almeno il sacrosanto diritto/dovere di indignarmi e provare schifo...più che per loro, per quelli che li hanno votati!





Quoto....e non capisco in che modo la critica possa improvvisamente e automaticamente trasformarsi in atteggiamento radical-chic di presunta superiorità morale e politica.
Le donne dissenzienti hanno già concretamente, col loro voto, bocciato questa prassi assurda- di riciclare in politica ragazze che avevano ben altre aspirazioni....-
Questo non ci toglie però il diritto di criticare e di mettere in risalto scelte politicamente azzardate- per non dire fuori da ogni logica: la signorina in questione mi sembra abbia racimolato pochi voti e non abbia le conoscenza e le qualità adeguate per gestire l'incarico...-. Tipo Carfagna.....
Fa parte anche questo della democrazia.
[Modificato da nekonika 08/05/2010 11:10]
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08/05/2010 16:39
 
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Vorrei rispondere facendo un rinvio a Popper e Nozik (in parte anche ad Hayek), ma sarei sfacciatamente sfaticato.

Riporto un vecchio esempio (conosciuto dai cultori della filosofia, veramente pochi)se una maggioranza democratica decide che le tasse debbano essere pagate esclusivamente dalla minoranza, allora noi dovremmo accettarla per questo semplice motivo? La democrazia è un valore non un sistema di potere. L'argomento è molto ampio e richiederebbe uno studio approfondito delle tesi di popper e di nozik che ogni presunto superiore avrebbe dovuto fare. A me non preoccupano le persone che si buttano verso il basso, ma mi preoccupa chi ha la coscienza tranquilla di essere diverso. Si tratta di un processo culturale di riforma che deve basarsi sulla responsabilità. E' assurdo accettare le distorsioni delle democrazia, trincerandosi dietro a quella assurda pigrizia italiana che Gobetti descrive durante il fascismo e che ci ha regalato Craxi ed ANdreotti. Sono pochissime le persone (non so voi, perchè non vi conosco direttamente) che si impegnano davvero. In questo paese mettono in discussione anche la legge sull'aborto e sul divorzio e nessuno protesta (a parte qualche radicale). Popper dice che quando uno stato interviene (anche democraticamente)rischia di privare gli uomoini della libertà ed è per questo che è necessario vigilare attivamente e non solo a chiacchiere. Per questo motivo la democrazia deve essere superata a favore di un sistema nuovo (la demarchia?)
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Re:
giusperito, 08/05/2010 16.39:

Vorrei rispondere facendo un rinvio a Popper e Nozik (in parte anche ad Hayek), ma sarei sfacciatamente sfaticato.

Riporto un vecchio esempio (conosciuto dai cultori della filosofia, veramente pochi)se una maggioranza democratica decide che le tasse debbano essere pagate esclusivamente dalla minoranza, allora noi dovremmo accettarla per questo semplice motivo? La democrazia è un valore non un sistema di potere. L'argomento è molto ampio e richiederebbe uno studio approfondito delle tesi di popper e di nozik che ogni presunto superiore avrebbe dovuto fare. A me non preoccupano le persone che si buttano verso il basso, ma mi preoccupa chi ha la coscienza tranquilla di essere diverso. Si tratta di un processo culturale di riforma che deve basarsi sulla responsabilità. E' assurdo accettare le distorsioni delle democrazia, trincerandosi dietro a quella assurda pigrizia italiana che Gobetti descrive durante il fascismo e che ci ha regalato Craxi ed ANdreotti. Sono pochissime le persone (non so voi, perchè non vi conosco direttamente) che si impegnano davvero. In questo paese mettono in discussione anche la legge sull'aborto e sul divorzio e nessuno protesta (a parte qualche radicale). Popper dice che quando uno stato interviene (anche democraticamente)rischia di privare gli uomoini della libertà ed è per questo che è necessario vigilare attivamente e non solo a chiacchiere. Per questo motivo la democrazia deve essere superata a favore di un sistema nuovo (la demarchia?)




Quando lo stato interviente, a priori, secondo Popper ed il "demarchista" Hayek, limita la libertà.
Io invece dico che quando lo stato non interviene assistiamo agli scempi del libero mercato.
Sono entrambe verità, e non è possibile radicalizzarle nell' ottica del lassez faire nè in quella del centralismo dittatoriale sovietico.
Consiglio una lettura di Noam Chomsky, offre molte risposte ai quesiti che poni.
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Re:
giusperito, 08/05/2010 16.39:

Vorrei rispondere facendo un rinvio a Popper e Nozik (in parte anche ad Hayek), ma sarei sfacciatamente sfaticato.

Riporto un vecchio esempio (conosciuto dai cultori della filosofia, veramente pochi)se una maggioranza democratica decide che le tasse debbano essere pagate esclusivamente dalla minoranza, allora noi dovremmo accettarla per questo semplice motivo? La democrazia è un valore non un sistema di potere. L'argomento è molto ampio e richiederebbe uno studio approfondito delle tesi di popper e di nozik che ogni presunto superiore avrebbe dovuto fare. A me non preoccupano le persone che si buttano verso il basso, ma mi preoccupa chi ha la coscienza tranquilla di essere diverso. Si tratta di un processo culturale di riforma che deve basarsi sulla responsabilità. E' assurdo accettare le distorsioni delle democrazia, trincerandosi dietro a quella assurda pigrizia italiana che Gobetti descrive durante il fascismo e che ci ha regalato Craxi ed ANdreotti. Sono pochissime le persone (non so voi, perchè non vi conosco direttamente) che si impegnano davvero. In questo paese mettono in discussione anche la legge sull'aborto e sul divorzio e nessuno protesta (a parte qualche radicale). Popper dice che quando uno stato interviene (anche democraticamente)rischia di privare gli uomoini della libertà ed è per questo che è necessario vigilare attivamente e non solo a chiacchiere. Per questo motivo la democrazia deve essere superata a favore di un sistema nuovo (la demarchia?)




Anche la deresponsabilizzazione di chi si butta sempre più in basso è un pericolo ed un rischio......chi ha la coscienza pulita di essere diverso lo deve provare, nelle scelte di ogni giorno e non necessariamente organizzando picconi davanti al consiglio comunale di un sindaco che, eletto democraticamente grazie ai voti di quelli che cadono sempre più in basso, compie scelte perfettamente in linea con il suo partito e gli ideali che esprime.
Anche la critica è una forma di protesta, anche le parole hanno un loro peso.
Purtroppo l'opinione pubblica che dovrebbe essere vigile e censoria- nel senso proprio di intollerante ad alcuni atteggiamenti- è assopita e deresponsabilizzata.
Io credo che questo sia dovuto anche all'atteggiamento di chi vede nell'espressione del dissenso sempre e cmq ostentazione di una presunta superiorità radical chic, invece che volontà di operare una vera critica.
Invece quelli che accettano e che contribuiscono, col loro voto, a creare tutto questo sono considerati innocui, genuini, anche se questa genuinità ci spinge verso il baratro.


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10/05/2010 13:17
 
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Possiamo chiuderci nei salotti (come è questo forum) a criticare e a condividere tutti che è uno schifo. Ci facciamo un sano applauso e ci diciamo che noi siamo bravi, che siamo intelligenti e migliori. Tranne per alcuni su questo forum non c'è una conoscenza nemmeno minima di autori di filosofia politica e di senso di partecipazione alla protesta attiva.
Continuare a dire che gli elettori del pdl sono stupidi è un buon modo per non comprendere la realtà! Vi rendete conto che avete criticato chi ha votato la Carfagna? Gli avete dato l'appellativo di pazzo, stupido, imbecille, ma nessuno dico nessuno ha pensato che c'era un altro motivo. Questo è essere radical chic e non ne è andato esente nessuno di quelli che sono intervenuti in quella discussione. Vogliamo fingere che siano stupidi e corrotti? La responsabilità è di chi ha gli strumenti per fare e non fa, di chi si ferma a criticare e non educa, di chi pensa che gli altri siano stupidi-fessi-corrotti e non capisce le vere dinamiche sociali.
Se la maggioranza è una capra stupida, allora a cosa serve dire io faccio parte dell'altra parte che non ha fatto queste scelte? Cosa serve dire io più di votare non potevo? COsa serve dire io dico che non mi sta bene?
Purtroppo il concetto di democrazia che molti hanno è privo di cognizione di causa, è privo di letture, è privo di iniziativa.
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Re: Re:
...Leon..., 08/05/2010 17.03:




Quando lo stato interviente, a priori, secondo Popper ed il "demarchista" Hayek, limita la libertà.
Io invece dico che quando lo stato non interviene assistiamo agli scempi del libero mercato.
Sono entrambe verità, e non è possibile radicalizzarle nell' ottica del lassez faire nè in quella del centralismo dittatoriale sovietico.
Consiglio una lettura di Noam Chomsky, offre molte risposte ai quesiti che poni.




La mia su Hayek era una provocazione...
per quanto riguarda popper bisognerebbe fare un discorso estremamente diversa da quello di hayek. Sai benissimo che popper fa dell'intervento dello stato una delle colonne portanti del suo pensiero (il famoso riformismo gradualista).
Non si tratta solo di centralismo, ma di intervento clientelare e assistenziale. Dobbiamo pensare ad uno stato che controlli, ma che sia in grado di incentivare l'autonomia dei privati. Non possiamo pensare ad uno stato che finanzi interventi come la social card, cioè un sistema democratico alterato. In fondo questa è la distribuzione delle briciole al popolo che si faceva anche a Roma durante la Repubblica.
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Re:
giusperito, 10/05/2010 13.17:

Possiamo chiuderci nei salotti (come è questo forum) a criticare e a condividere tutti che è uno schifo. Ci facciamo un sano applauso e ci diciamo che noi siamo bravi, che siamo intelligenti e migliori. Tranne per alcuni su questo forum non c'è una conoscenza nemmeno minima di autori di filosofia politica e di senso di partecipazione alla protesta attiva.
Continuare a dire che gli elettori del pdl sono stupidi è un buon modo per non comprendere la realtà! Vi rendete conto che avete criticato chi ha votato la Carfagna? Gli avete dato l'appellativo di pazzo, stupido, imbecille, ma nessuno dico nessuno ha pensato che c'era un altro motivo. Questo è essere radical chic e non ne è andato esente nessuno di quelli che sono intervenuti in quella discussione. Vogliamo fingere che siano stupidi e corrotti? La responsabilità è di chi ha gli strumenti per fare e non fa, di chi si ferma a criticare e non educa, di chi pensa che gli altri siano stupidi-fessi-corrotti e non capisce le vere dinamiche sociali.
Se la maggioranza è una capra stupida, allora a cosa serve dire io faccio parte dell'altra parte che non ha fatto queste scelte? Cosa serve dire io più di votare non potevo? COsa serve dire io dico che non mi sta bene?
Purtroppo il concetto di democrazia che molti hanno è privo di cognizione di causa, è privo di letture, è privo di iniziativa.



sai cosa non capisco dei tuoi interventi? tacci di presunzione chi critica determinati comportamenti, e poi che fai? accusi fondamentalmente di immobilismo (oltre che di ignoranza) chi muove queste accuse senza poi cambiare lo stato di cose...e questa non è presunzione?
se io nn mi attivo per cambiare alla radice lo stato delle cose è perchè non credo di essere nel giusto, non mi metto sul piedistallo dicendo "lì sono tutte capre, stupide...c'è bisogno di gente come me per ristabilire da democrazia"...io credo semplicemente che ci siano diversi valori, a me interessano alcuni, ad altri ne interessano altri...se la maggioranza nn mi dà ragione, pensare di dover cambiare tutto perchè la maggioranza è stupida ed indottrinata non è presunzione? (tra l'altro sì, sono profondamente ignorante in filosofia politica...nn mi è mai interessata, e però non credo di nn essere in grado di esprimere un mio parere solo per questo - e anche qui mostri di essere molto presuntuoso-)
[Modificato da °Paranoid Android° 10/05/2010 14:11]




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Re:
giusperito, 10/05/2010 13.17:


Purtroppo il concetto di democrazia che molti hanno è privo di cognizione di causa, è privo di letture, è privo di iniziativa.



questa è un'affermazione decisamente radical chic [SM=x52003]
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11/05/2010 00:15
 
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cioè paranoid se domani la maggioranza degli italiani dovesse scegliere la dittatura o di far gravare la tassazione solo su quelli alti 2m tu diresti beh questa è la democrazia baby?

se c'è volontà di essere consapevoli, qualcosa (non dico tanto) si legge. In ogni caso io non so voi cosa fate per diffondere la democrazia, ma critico chiunque si limiti a parlare del disastro, dello scempio e dello schifo senza agire per far cambiare le cose. Se davvero le cose non vanno bene, si reagisce, si prova a spiegare, si ha iniziativa.

Grange mi dispiace ma non sono d'accordo.. radical chic è fare chiacchiere da bar... per me agire culturalmente, informarmi e studiare non è radical chic. Ritengo che sia radical chic avere idee preconcette di superiorità morale ed umana. Sinceramente uno che non ha nemmeno la cognizione di causa di cosa sia la democrazia e pensi che si tratti solo di andare a votare mi sembra uguale a chi vota il pdl e fa la pupa...
In pratica uno viene da me mi offre 50 euro per votare e quella è democrazia???
Ma questi sono i giuristi del futuro?
[Modificato da giusperito 11/05/2010 00:16]
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