| | | | Post: 1.017 Post: 1.017 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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27/04/2013 14:36 | |
Da persona di sinistra ti dico che il PD ha commesso un errore madornale nel non sostenere Rodotà che, nell'universo della sinistra italiana, è quasi univocamente un'icona. E il PD ne pagherà lo scotto in termini elettorali. Ma questo è un piano diverso dalla necessità per l'Italia di avere un Governo: necessità costituzionalmente imposta,se non vogliamo trovare riparo nelle pseudoteorie di un filosofo del diritto grillino improvvisatosi costituzionalista. Parliamoci chiaro: se fossimo stati qualsiasi altro Paese d'Europa, ad eccezione del Belgio forse, che ha frammentazioni interne paragonabili alle nostre, la grande coalizione si sarebbe fatta due giorni dopo le elezioni disastrose di febbraio. Certamente le divisioni ideologiche non scompaiono, così come non scompaiono nei partiti europei temporaneamente avversari. Il problema è che siamo in Italia, che c'è Berlusconi da un lato e l'antiberlusconismo dall'altro, che polarizza e monopolizza la discussione. Sono il primo a disprezzare l'immaginario berlusconiano, ma con il muro contro muro non si va da nessuna parte. Io auspico un Governo con personalità competenti, di buon senso e politicamente individuabili, ma che non abbiano il volto della Seconda Repubblica (nè della Prima, in alcuni casi). Altrimenti è inevitabile che con D'Alema e Schifani si va a sbattere. |
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