| | | | Post: 34 Post: 34 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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05/12/2011 17:20 | |
GRAZIE di cuore a ciascuno di voi ragazzi...per le parole di comprensione che mi date e per la vicinanza che mi dimostrate, che vi assicuro è molto preziosa in questo momento per me, abituata solo ad accuse e offese immotivate....
A chi consiglia di andare a vivere da un parente rispondo che mio padre ha litigato con tutti i suoi parenti e non ho familiari se non mia nomma con cui il problema non si risolverebbe perchè abita vicino casa nostra e mia madre va da lei un giorno si e uno no.... da un'amica sarebbe una situazione momentanea, non potrei gravare sulla sua famiglia a lungo, vi pare??? dal mio ragazzo, a casa sua diciamo che hanno visto male la situazione di mio padre e gli hanno quasi vietato di vedermi...(un'altra batosta assieme alle altre)
La decisione di andare via per trovare una mia tranquillità è molto meditata e maturata in quest0ultimo mese, e davvero rappresenterebbe l'ultima soluzione drastica ma inevitabile dopo aver provato a resistere,oltre che a chiarirmi con mio padre. Ma questa situazione è stata semplicemente l'esplosione di un suo modello educativo che ad un certo punto è fallito..credetemi!Un genitore che si rifiuta di capire un problema personale della figlia, che la fa sentire una fallita quando decide di andare a lavorare nel weekend come cameriera (visto che non riceve la paghetta), che la schernisce davanti alle altre sorelle dandomi dell'ingrata e della pazza)......
La mia scelta era di andare via e farcela da sola...ma mi rendo coto che è un passo molto difficile e importante, che mi trovo a fare da sola per giunta...mi mancano pochi esami e questa scelta sarebbe in funzione anche di un futuro postlauream ...credetemi, ne vale la mia serenità e normalità soprattutto. |
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