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Una situazione molto difficile...accetto consigli

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2011 20:46
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04/12/2011 21:53
 
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ma eventualmente non hai una nonna da cui andare?
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05/12/2011 10:00
 
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Re: Re: Re: Re:
annarella-83, 04/12/2011 21.42:



Innanzitutto un GRAZIE di cuori a tutti voi per i vostri commenti solidali e sinceri...
kiara hai colto in pieno il suo modo di fare...è una persona che ti distrugge, descrive come sbagliati tutti i comportamenti che non condivide, ti offende in modo gratuito, ti fa sentire una nullità...

ragazzi capisco la vostra opinione sull'andarsene via di casa, ma credetemi ci penso da 2mesi ormai durante i quali ho subito tanti di quegli attacchi, tante di quelle umiliazioni e quando la smettevano di colpire calava il silenzio e l'isolamento...in questi mesi non ho avuto la testa x studiare..provate ad immaginare cosa significa vivere in una famiglia dove, dopo averti ttuti quanti fatto sentire una colpevole marchiata chissà di quali crimini, ti senti il dito puntato contro di tutti che ti reputano una pazza ...una famiglia dove ti senti pure un peso se mangi (visto che lui dice e tutti ne sono convivnti che io sfrutto lui)...scusate lo sfogo ma solo io so cosa ho vissuto e vivo ancora...nn immaginate il terrore ke ho di passare il natale con loro, senza nessun altro familiare (perchè non abbiamo più rapporti con parenti, nè amici) nell'indifferenza e nel silenzio, nell'abbandono e senza nè gioia o affetto...vi giuro che qualsiasi posto mi sembrerebbe migliore di casa mia, per come vedo la situazione ora in modo lucido, dopo anni di finzione....

fare buon viso a cattivo gioco come mi aveva consigliato qualcuno l'ho provato a fare anch'io da subito...mi sono organizzata la mia vita anche senza di loro, trovando lavori come promoer e mettendo in conto di mettere l'asscurazione sulla macchina mia(comprata coi soldi della mia borsa di studio a 300euro) con i soldi che guadagnerei tra qualche mese col part time...mA nn è stato facile: preferivo l'indifferenza che continui attacchi...è dura sentire ogni giorno la disapprovazione il giudizio e l'offesa dei tuoi familiari...io non ce la faccio più,vi giuro...



ammiro tantissimo la tua forza d'animo...se non sbaglio ho capito che hai delle sorelle..loro che pensano di tutto ciò?

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05/12/2011 11:06
 
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Re: Re: Re: Re:
annarella-83, 04/12/2011 21.42:



Innanzitutto un GRAZIE di cuori a tutti voi per i vostri commenti solidali e sinceri...
kiara hai colto in pieno il suo modo di fare...è una persona che ti distrugge, descrive come sbagliati tutti i comportamenti che non condivide, ti offende in modo gratuito, ti fa sentire una nullità...

ragazzi capisco la vostra opinione sull'andarsene via di casa, ma credetemi ci penso da 2mesi ormai durante i quali ho subito tanti di quegli attacchi, tante di quelle umiliazioni e quando la smettevano di colpire calava il silenzio e l'isolamento...in questi mesi non ho avuto la testa x studiare..provate ad immaginare cosa significa vivere in una famiglia dove, dopo averti ttuti quanti fatto sentire una colpevole marchiata chissà di quali crimini, ti senti il dito puntato contro di tutti che ti reputano una pazza ...una famiglia dove ti senti pure un peso se mangi (visto che lui dice e tutti ne sono convivnti che io sfrutto lui)...scusate lo sfogo ma solo io so cosa ho vissuto e vivo ancora...nn immaginate il terrore ke ho di passare il natale con loro, senza nessun altro familiare (perchè non abbiamo più rapporti con parenti, nè amici) nell'indifferenza e nel silenzio, nell'abbandono e senza nè gioia o affetto...vi giuro che qualsiasi posto mi sembrerebbe migliore di casa mia, per come vedo la situazione ora in modo lucido, dopo anni di finzione....

fare buon viso a cattivo gioco come mi aveva consigliato qualcuno l'ho provato a fare anch'io da subito...mi sono organizzata la mia vita anche senza di loro, trovando lavori come promoer e mettendo in conto di mettere l'asscurazione sulla macchina mia(comprata coi soldi della mia borsa di studio a 300euro) con i soldi che guadagnerei tra qualche mese col part time...mA nn è stato facile: preferivo l'indifferenza che continui attacchi...è dura sentire ogni giorno la disapprovazione il giudizio e l'offesa dei tuoi familiari...io non ce la faccio più,vi giuro...




Forse hai ragione tu. Fagli sentire la tua mancanza. Ribalta le carte. Dimostragli quanto vali da sola. Ognuno ha un modo di affrontare le situazioni in maniera diversa e tu hai deciso di andartene. Come ti dicevo per trovare un lavoro del genere che cerchi, bisogna stare sul posto. Ti ripeto il tuo fidanzato, un'amica, un amico che possano ospitarti o, come diceva Kyara, una nonna o qualche parente? Del resto è lui che ha chiuso i rapporti, non tu di certo [SM=x43812] Se credi che tutto possa essere meglio, prova.
[Modificato da salutenonmiabbandonare 05/12/2011 11:07]


Aggressione alla facoltà chiediamo a STRISCIA LA NOTIZIA e alle IENE di fare giustizia. Ecco il link al testo della mail CLICCA QUI ... ed ecco il link dove inviarla
STRISCIA
IENE
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05/12/2011 11:10
 
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per quanto riguarda l'assistenza agli anziani hai provato ad informarti presso il tuo comune di residenza? di queste cose di solito se ne occupano loro

in bocca al lupo :)
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05/12/2011 11:18
 
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Secondo me in questi casi la migliore soluzione è sparire. "Sparire" nel senso che non servirebbe andare dalla nonna, dalla zia o da un'amica, perchè in questo modo i tuoi genitori (mi dispiace ma secondo me ha colpe anche tua madre) non capirebbero quanto stai male, sarebbero tranquilli, penserebbero che è solo un capriccio, non si preoccuperebbero e la non-preoccupazione non li indurrebbe a riflettere davvero su come si stanno comportando male con te, in primis tuo padre. Quindi il mio consiglio è: cerca un'occupazione part-time presso un'anziana, come avevi già pensato, e non farti vedere fino a quando non si comportano come si deve nei tuoi confronti. Io ti auguro che durante questo periodo di "ricerca" tu riesca a risolvere i tuoi problemi. Purtroppo le soluzioni drastiche sono le più efficienti perchè l'essere umano è così stupido che per capire quanto è preziosa una persona deve prima perderla. Ti abbraccio e in bocca al lupo per gli ultimi esami, come ha detto qualcuno, adesso pensa solo a te e sii egoista, perchè in certi casi è necessario. Un bacio [SM=x43831]




"E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
Ora dammi la tua mano.."

[SM=x43829] Eros [SM=x43829]



05/12/2011 12:24
 
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dimostrazione che non tutti nascono per fare i genitori.Se le cose stanno cm tu hai descritto, per me fai bene ad allontanarti,certi rapporti sono autodistruttivi.
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05/12/2011 12:24
 
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Re:
Erossina89, 05/12/2011 11.18:

Secondo me in questi casi la migliore soluzione è sparire. "Sparire" nel senso che non servirebbe andare dalla nonna, dalla zia o da un'amica, perchè in questo modo i tuoi genitori (mi dispiace ma secondo me ha colpe anche tua madre) non capirebbero quanto stai male, sarebbero tranquilli, penserebbero che è solo un capriccio, non si preoccuperebbero e la non-preoccupazione non li indurrebbe a riflettere davvero su come si stanno comportando male con te, in primis tuo padre. Quindi il mio consiglio è: cerca un'occupazione part-time presso un'anziana, come avevi già pensato, e non farti vedere fino a quando non si comportano come si deve nei tuoi confronti. Io ti auguro che durante questo periodo di "ricerca" tu riesca a risolvere i tuoi problemi. Purtroppo le soluzioni drastiche sono le più efficienti perchè l'essere umano è così stupido che per capire quanto è preziosa una persona deve prima perderla. Ti abbraccio e in bocca al lupo per gli ultimi esami, come ha detto qualcuno, adesso pensa solo a te e sii egoista, perchè in certi casi è necessario. Un bacio [SM=x43831]



Condivido appieno il tuo pensiero se non si trattasse di un solo punto, mi spiego: a volte le persone credono che soltanto il loro modo di agire e ragionare sia quello giusto, non conoscono il significato del "non condivido ma rispetto il tuo pensiero" perchè sono stati educati ed abituati ad essere in questo modo (forse anche i genitori del padre si saranno comportati così). Adesso non voglio essere la psicologa di turno ma credo che l'andare via di casa possa giovare soltanto al benessere della ragazza (te lo consiglio vivamente adottando la seconda soluzione da te proposta) e non a far capire al padre tutti gli errori che ha commesso....se ne fosse stato consapevole non li avrebbe commessi, in 24 anni poi.....per l'autrice del topic permettimi ma è proprio il caso di dire l'ignoranza purtroppo è una brutta bestia!! in bocca al lupissimo per gli ultimi esami!!! [SM=g2725292]

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05/12/2011 12:31
 
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è un metodo educativo molto discutibile... Da un lato avrà anche avuto dei lati positivi e risultati (quelli buoni agli esami capacità e costanza nello studio) dall altro però ha creato un malessere enorme, frasi come quelle che ho letto usate da tuo padre per responsabilizzare i figli le dicono ogni tanto un pò tutti i genitori,però una volta che si esagera e si fa star male una figlia bisognerebbe avere la sensibilità di fermarsi perché la cosa più importante dovrebbe essere solo la tua serenità mentale... E poi come hanno detto gli altri sei una ragazza che si sta dando da fare nella strada che ha scelto... Quindi non meriti di essere trattata così... (veramente non lo meriterebbe nessuno nemmeno i più apatici,le persone vanno spronate in altro modo ma essere genitori credo sia davvero complicato...e l incomunicabilità a volte fa danni tremendi.) ti auguro di avere tutto il sostegno e l affetto del mondo da parte del tuo ragazzo ,sorelle e amici e di passare non solo il natale ma anche tutti gli altri giorni serena. [SM=g2725290] consigli... Ti direi di parlare con tuo padre di chiedergli cosa vuole di più da te,di sbattergli in faccia il fatto che il tuo dovere lo stai facendo ma credo che queste cose tu le abbia già fatte... Non so sono sia con chi ti dice di resistere ed approfittare fino alla laurea che poi parti per farti una vita indipendente ed allora lui si accorgerà che chi semina vento raccoglie tempesta (anche se il rapporto con un padre non andrebbe mai perso per nessun motivo) sia con chi ti dice vai devi stare bene dai un segnale... Solo che in quel caso dovrai sacrificare un pò lo studio e trovarti un lavoretto... Magari vai a vivere in una stanza in case con altre studentesse e ti mantieni con lavori anche tipo cameriera ecc andrài più lenta con gli esami ma sarai padrona della tua vita e magari lui perdendo potere guarderà le cose diversamente. Devi vedere tu quale è la priorità e quanto ancora resisti...in ogni caso ricorda che un giorno avrai una casa e una famiglia tutta tua... Ti abbraccio auguri [SM=x43799]
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05/12/2011 12:42
 
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Secondo me invece, dovresti andare da un parente, un'amica, un amico, il tuo ragazzo, sparire non serve, il tuo obiettivo deve essere la tranquillità, lo stare bene con te stessa, fregatene di far rinsavire la tua famiglia (perché certi comportamenti radicati non si possono cambiare), a questo punto devi essere egoista, devi pensare solo a te, trova la soluzione, per quanto possibile, "più comoda", tu non devi dimostrare niente, l'hai già fatto ampiamente.
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05/12/2011 13:06
 
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lo so è tuo padre, sarà anche severo ma è tuo padre, hai provato a parlargli?
l'ha detto tanto per dire o vuole che vai via da casa?
in tutto questo ne hai parlato al tuo ragazzo?
non prendere decisioni avventate....fatti ospitare per qualche giorno a casa del tuo ragazzo e fai capire a tuo padre che sta sbagliando...vedrai che ritornerà sui suoi passi.....
gli esami?
te ne mancano quattro, hai una bella media, sei giovane, stringi i denti e vai....non mollare mai........
un abbraccio
per i lavoretti che non ti tolgono tempo o meglio troppo tempo potresti lavorare part time in un call centre, fare la presentatrice avon tuppwere e le promozioni, la baby sitter, le lezioni private...
e ultimo consiglio taglia il cordone ombelicale che ti lega alla tua famiglia, se ti laurei è per soddisfazione personale tua

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05/12/2011 17:20
 
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GRAZIE di cuore a ciascuno di voi ragazzi...per le parole di comprensione che mi date e per la vicinanza che mi dimostrate, che vi assicuro è molto preziosa in questo momento per me, abituata solo ad accuse e offese immotivate....
A chi consiglia di andare a vivere da un parente rispondo che mio padre ha litigato con tutti i suoi parenti e non ho familiari se non mia nomma con cui il problema non si risolverebbe perchè abita vicino casa nostra e mia madre va da lei un giorno si e uno no.... da un'amica sarebbe una situazione momentanea, non potrei gravare sulla sua famiglia a lungo, vi pare??? dal mio ragazzo, a casa sua diciamo che hanno visto male la situazione di mio padre e gli hanno quasi vietato di vedermi...(un'altra batosta assieme alle altre)
La decisione di andare via per trovare una mia tranquillità è molto meditata e maturata in quest0ultimo mese, e davvero rappresenterebbe l'ultima soluzione drastica ma inevitabile dopo aver provato a resistere,oltre che a chiarirmi con mio padre. Ma questa situazione è stata semplicemente l'esplosione di un suo modello educativo che ad un certo punto è fallito..credetemi!Un genitore che si rifiuta di capire un problema personale della figlia, che la fa sentire una fallita quando decide di andare a lavorare nel weekend come cameriera (visto che non riceve la paghetta), che la schernisce davanti alle altre sorelle dandomi dell'ingrata e della pazza)......

La mia scelta era di andare via e farcela da sola...ma mi rendo coto che è un passo molto difficile e importante, che mi trovo a fare da sola per giunta...mi mancano pochi esami e questa scelta sarebbe in funzione anche di un futuro postlauream ...credetemi, ne vale la mia serenità e normalità soprattutto.
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05/12/2011 17:26
 
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Re:
gegge82, 05/12/2011 12.31:

è un metodo educativo molto discutibile... Da un lato avrà anche avuto dei lati positivi e risultati (quelli buoni agli esami capacità e costanza nello studio) dall altro però ha creato un malessere enorme, frasi come quelle che ho letto usate da tuo padre per responsabilizzare i figli le dicono ogni tanto un pò tutti i genitori,però una volta che si esagera e si fa star male una figlia bisognerebbe avere la sensibilità di fermarsi perché la cosa più importante dovrebbe essere solo la tua serenità mentale... E poi come hanno detto gli altri sei una ragazza che si sta dando da fare nella strada che ha scelto... Quindi non meriti di essere trattata così... (veramente non lo meriterebbe nessuno nemmeno i più apatici,le persone vanno spronate in altro modo ma essere genitori credo sia davvero complicato...e l incomunicabilità a volte fa danni tremendi.) ti auguro di avere tutto il sostegno e l affetto del mondo da parte del tuo ragazzo ,sorelle e amici e di passare non solo il natale ma anche tutti gli altri giorni serena. [SM=g2725290] consigli... Ti direi di parlare con tuo padre di chiedergli cosa vuole di più da te,di sbattergli in faccia il fatto che il tuo dovere lo stai facendo ma credo che queste cose tu le abbia già fatte... Non so sono sia con chi ti dice di resistere ed approfittare fino alla laurea che poi parti per farti una vita indipendente ed allora lui si accorgerà che chi semina vento raccoglie tempesta (anche se il rapporto con un padre non andrebbe mai perso per nessun motivo) sia con chi ti dice vai devi stare bene dai un segnale... Solo che in quel caso dovrai sacrificare un pò lo studio e trovarti un lavoretto... Magari vai a vivere in una stanza in case con altre studentesse e ti mantieni con lavori anche tipo cameriera ecc andrài più lenta con gli esami ma sarai padrona della tua vita e magari lui perdendo potere guarderà le cose diversamente. Devi vedere tu quale è la priorità e quanto ancora resisti...in ogni caso ricorda che un giorno avrai una casa e una famiglia tutta tua... Ti abbraccio auguri [SM=x43799]




Molto saggio quel tuo pensiero, esattamente lo stesso del terapeuta nel momento in cui ha conosciuto mio padre ad una seduta familiare.
Sul versante di parlarci non immagini quante discussioni ci sno state ma sembrava di parlare 2lingue differenti..è stata un'amarezza...vederlo convinto sul suo modo di fare, sulle sue convinzioni. La cosa peggiore è la sua ostinazione, il suo ripetere le sue idee, come diceva letizia è ormai un rapporto per me autodistruttivo...

Il consiglio che chiedevo a voi era sulle soluzioni...la camera con altre studentesse sarebbe l'ideale ma mi servirebbero 400 euro di entrate fisse mensili per mantenermi...dovrebbe essere un lavoro sicuro, non posso fare un salto nel buio...ecco tutto
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05/12/2011 17:45
 
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quindi tuo padre ha accettato di fare una seduta familiare da un terapeuta?

non è da sottovalutare questo aspetto, una persona del tutto chiusa non l'avrebbe fatto!

Email Scheda Utente
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05/12/2011 17:50
 
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Re:
banny@, 05/12/2011 17.45:

quindi tuo padre ha accettato di fare una seduta familiare da un terapeuta?

non è da sottovalutare questo aspetto, una persona del tutto chiusa non l'avrebbe fatto!





aspetta...l'ha accettato solo perchè si sentiva aggredito da me e voleva dare conferma alla sua famiglia che fossi io la scheggia impazzita....quando il dottore l'ha messo di fronte all'assudità di alcuni suoi pensieri lui si è rifiutato di ascoltarlo e ora lo considera un pazzo e un plagiatore, che mi sta mettendo in testa strani pensieri....ti ho detto tutto!!!
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05/12/2011 18:07
 
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scusa ma se già gli hai comunicato che vuoi lavorare un pò per mantenerti perché non inizi a farlo in qualche locale anche solo per alcune sere ti fai una idea di quanto paghino così puoi valutare cosa fare...magari accumuli una somma iniziale che ti servirà poi. Al limite ci sono anche i posti letto dovresti condividere la stanza con un'altra ragazza ma paghi molto meno... Magari un locale di una zona dove potresti poi vivere... Potresti iniziare con alcune serate poi valuti... Cambi aria conosci nuova gente acquisti maggiore forza fai un'esperienza nuova che comunque ti forma.... Qualunque sarà la tua scelta in bocca al lupo [SM=x43799]
________ ______________ _________ ________ _______







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05/12/2011 18:29
 
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fai un gesto egoista ma salvati, se il tuo fidanzato non ti dà una mano stacca la spina anche da lui....
se vuoi una stanza o devi fare la promoter tutti i giorni per commesse tipo sky, tre, che banca, o devi andare nei call centre che ti danno un fisso più le provvigioni....
noi siamo nati liberi tuo padre non ti può imporre il suo pensiero....
una laurea con 110 e lode non ripaga del tempo non vissuto...la vita è una sola vivilaaaaaaaaaaa
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05/12/2011 18:45
 
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Re: Re:
annarella-83, 05/12/2011 17.50:




aspetta...l'ha accettato solo perchè si sentiva aggredito da me e voleva dare conferma alla sua famiglia che fossi io la scheggia impazzita....quando il dottore l'ha messo di fronte all'assudità di alcuni suoi pensieri lui si è rifiutato di ascoltarlo e ora lo considera un pazzo e un plagiatore, che mi sta mettendo in testa strani pensieri....ti ho detto tutto!!!




Hai notato l'annuncio di questa ragazza? QUI non è passato molto tempo da quando l'ha uppato [SM=x43813]
Per il lavoro, ti ripeto, se stai in zona più trovi. Diversamente, guarda qui o cerca sul sito qualche altra cosa. Se cerchi, trovi.
Il tuo fidanzato dovrebbe essere il primo ad appoggiarti e darti aiuto, potrebbe parlare con i suoi genitori, spiegargli che proprio per liberarti da tuo padre, vai via, perché tu non sei come lui ed hai delle ambizioni migliori per la tua vita.


Aggressione alla facoltà chiediamo a STRISCIA LA NOTIZIA e alle IENE di fare giustizia. Ecco il link al testo della mail CLICCA QUI ... ed ecco il link dove inviarla
STRISCIA
IENE
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05/12/2011 18:55
 
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purtroppo la realtà è che persone così non cambiano,perchè sono totalmente convinte del loro modo di pensare..non esiste qualcosa che possa farli riflettere sul loro modo di agire..è una sfida persa!è inutile dire "vabbè parlaci"..non accettano alcuna forma di dialogo se non finalizzato ad un consenso a quello che dicono,e l'esperienza che tuo padre ha avuto col terapeuta ne è la conferma..è la dura verità,quindi se trovi la possibilità vai via e prendi in mano la tua vita!e anche se è difficile perchè è pur sempre la tua famiglia ma fallo prima possibile,prima di arrivare ad odiarli..altrimenti è così che finirà,credimi..in bocca al lupo comunque!! [SM=g2725292]
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05/12/2011 21:25
 
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Re: Re: Re:
salutenonmiabbandonare, 05/12/2011 18.45:




Hai notato l'annuncio di questa ragazza? QUI non è passato molto tempo da quando l'ha uppato [SM=x43813]
Per il lavoro, ti ripeto, se stai in zona più trovi. Diversamente, guarda qui o cerca sul sito qualche altra cosa. Se cerchi, trovi.
Il tuo fidanzato dovrebbe essere il primo ad appoggiarti e darti aiuto, potrebbe parlare con i suoi genitori, spiegargli che proprio per liberarti da tuo padre, vai via, perché tu non sei come lui ed hai delle ambizioni migliori per la tua vita.




grazie dei suggerimenti [SM=x43813] l'avevo letto ma ero orientata per una camera singola, almeno quella è l'unica preferenza...come zona potrei scegliere anche una non centrale...addirittura caserta (visto che io abito in provincia) dove gli affitti di camere sono più bassi...in realtà la mia priorità sarebbe trovare prima un lavoro, a napoli ovviamente ma da fare durante il giorno....
in questo momento mi sento confusa talmente tante sono state le ipotesi che ho passato in rassegna e tanti gli annunci letti... [SM=g2725335]

l'unica certezza è che in questa cosa non mi fermerò ormai, ho chiara nella mia mente la strada e devo pensare a me, al mio benessere, alla mia libertà ,al mio futuro....

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05/12/2011 21:57
 
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Fai bene, per la tua salute, per la tua serenità e per il tuo avvenire: fuggi!
Taglia i ponti, va via, secndo me è l'unica soluzione. Si vede che sei una ragazza che vale, ti dai fare e nonostante una situazione così difficile sei riuscita a conseguire ottimi risultati.
Vedrai che staccandoti da tutta questa oppressione ti sentirai meglio!
Ti faccio i miei migliori auguri per il futuro. Ti abbraccio :)
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