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Agli alieni piace l'erba, ecco le tracce
Altri disegni nei campi nel Napoletano
Dopo il caso di Crispano aumentano le testimonianze
Steli piegati in maniera uniforme e inspiegabile
di Marco Di Caterino
NAPOLI (1 giugno) - Altri disegni nell'erba. Misteriosi e identici a quelli scoperti la scorsa settimana nei pressi del campo sportivo di Crispano. Questa volta, i presunti alieni hanno piegato i fili d'erba in un campo di graminacee, alla periferia di Grumo Nevano.
Il campo e i relativi disegni sono visibili dalla corsia ovest dall'asse Mediano, in corrispondenza al cartello stradale che segnala a 700 metri lo svincolo di uscita di Grumo Nevano. E mentre a Crispano, dove non appena si era sparsa la voce dell'avvistamento delle due sfere di colore arancione, centinaia di persone si erano riversate nei due campi, finendo per «inquinare» linee e disegni, a causa del loro calpestio sull’erba, a Grumo Nevano la situazione sembra più chiara.
Il campo del nuovo incontro ”ravvicinato” si trova sulla linea nord-ovest, è posto parallelamente alla carreggiata della sopraelevata e non presenta in nessuno punto alcun segno di passaggio umano. Tutta l'erba intorno è talmente compatta da rendere i contorni dei disegni distinti, soprattutto visibili se il sito si osserva dai dodici metri di altezza di quel tratto dell'Asse Mediano.
Su uno dei lati, quello vicino ai piloni della sopraelevata si nota una sorta di lungo triangolo con la base rivolta in direzione di Frattamaggiore. Accanto al vertice, a qualche metro di distanza, è possibile scorgere una sorta di freccia che indica la direzione precisa di Crispano. A metà del lato maggiore e sul versante opposto del campo, quello vicino a un gruppo di alberelli, è invece presente un cerchio, dal diametro di circa cinque metri.
Da quanto è stato possibile accertare, ma solo visivamente, la base degli steli piegati è di colore giallastro, tipico dello stato di essiccazione dei vegetali. Questo potrebbe far presupporre che la piegatura dell'erba sia avvenuta già da qualche giorno, anche se a smentire questa ipotesi c'è la circostanza che nella figura del cerchio, l'erba piegata risulta essere ancora verde.
Ma il tutto è stato realizzato nello stesso istante, perché l'altezza degli steli delle graminacee è uniforme. Il sito del secondo incontro ravvicinato con questi Ufo «grafomani», si è conservato meglio perché è davvero difficile notarlo dall'Asse Mediano, dove, nonostante il limite di velocità sia di 70 chilometri all'ora, in questo tratto di lungo rettilineo, le auto sfrecciano a velocità doppia.
Ieri, un automobilista che aveva dei problemi alla sua auto, è stato costretto a percorrere a velocità davvero ridotta quel tratto della sopraelevata, dando modo così al figlio che era con lui in auto, di notare quei disegni. Un altro mistero, dunque, in questa primavera che sembra essere davvero aliena, per la quantità di pioggia inusuale per questo periodo.
E mentre a Crispano, la vicenda degli Ufo, sembra aver perso di interesse, in tutta la regione si moltiplicano gli avvistamenti. L'ultimo sarebbe avvenuto a Casapozzano, frazione di Orta di Atella, un pugno di case intorno al castello Higgins. «Ero in auto, diretto a Marcianise, a casa della mia fidanzata - racconta Paolo - A un tratto ho notato nel buio del cielo alcuni puntini luminosissimi che si muovevano a zig zag. Mi sono fermato e con me almeno una decina di auto.
Tutti con il naso all'insù a guardare quelle frenetiche evoluzioni. Poi, proprio come fanno i branchi di pesci, si sono avvicinati, sparendo in un attimo con un’accelerazione formidabile». Nel blogsfera impazzano polemiche, spiegazioni più o meno empiriche e addirittura premonizioni.
Quella più terrificante vuole che gli extraterrestri, che si sono trasferiti sulla Terra, stiano abbandonando il pianeta, in vista del fatidico duemiladodici.