00 05/11/2014 15:42
non so quanti di voi abbiano assistito alla puntata di Report di lunedì scorso dedicata alla Moncler SPA. personalmente ho solo visto degli spezzoni su youtube, poi mi è venuto proprio lo schifo per le modalità di produzione dei prodotti di questa famosa casa ed ho spento.
Ho letto che il titolo ha avuto un tonfo senza precedenti in Borsa nella giornata di ieri, oltre alle istanze di boicottaggio del marchio partite da internet e dai social network.
Ora, se è vero che nessuno poteva immaginare che giubbotti di piuma d'oca fossero fatti senza che a farne le spese fossero questi animali, il caso Moncler mi sembra proprio il simbolo delle ragioni del declino del made in Italy:
- quasi tutto i materiali provengono dalla Romania e dall'Ungheria;
- la lavorazione è in Ungheria ed i lavoratori sono sottopagati;
- le oche vengono seviziate perché producano quanto più e possibile [SM=g10762] [SM=g2725300] ;
- (last but not least) il costo base massimo per la produzione di tutti i prodotti Moncler risulta di 40-45 euro. I capi costano tra i 500 e i 1000 euro con un profitto a valle pari a 10/20 volte il capitale investito per ciascun prodotto.

Ovviamente nessuno ha mai imposto a nessuno di comprare Moncler, ma un consumatore informato è meglio di un consumatore disinformato e sapere, prima di acquistare, a chi vanno i soldi e qual è il plusvalore per un'azienda che sostanzialmente di italiano non ha più nulla se non il minimum imposto da discutibili norme sul made in Italy - che rendono vantaggiose le esternalizzazioni della produzione e la ricerca all'estero della manodopera a basso costo nei Paesi emergenti come Cina etc. dove i diritti dei lavoratori sono solo una fiaba - sia un bene.
Visto che chi dovrebbe vigilare non lo fa e che chi dovrebbe fare le norme a tutela del made in Italy produce norme che vanno nella direzione opposta, visto che ci lamentiamo tutti della mancanza di lavoro in Italia, forse l'unica cosa che si può fare - quando è possibile si intende - è orientare i consumi a seconda della propria sensibilità ambientale e non.

Cosa ne pensate?
[Modificato da Alessandro.1987 05/11/2014 15:44]