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La disperazione dei dipendenti di Villa Russo e Villa Alba davanti alla Regione:Caldoro ordina la carica della polizia e investe un gruppo di persone

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2011 15:46
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06/07/2011 15:37
 
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Re: Re:
nando85, 06/07/2011 15.31:




Anche io non avrei scommesso due lire su Caldoro e mi sto iniziando a ricredere.

PARE che si stia muovendo bene, anche se è ancora troppo presto per valutarne l'operato. [SM=x43799]



l'unico problema qui in campania è che appena ti muovi bene, vieni iscritto nel registo degli indagati... [SM=x43636]


06/07/2011 15:38
 
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Re:
(peter crouch), 06/07/2011 15.19:

...ma solo io mi sono ricreduto in positivo sull'operato di Caldoro? Mi sembra stia facendo il possibile per attivarsi nella risoluzione di problematiche importanti, come appunto, l'emergenza rifiuti..non mettete in prima pagina solo le dichiarazioni da paladino della giustizia di De Magistris..De Magistris sta diventando un santo sceso dal cielo...bah

sti continui attacchi unidirezionali mi fanno aumentare la simpatia verso Caldoro...




Si sta muovendo solo da quando è stato eletto de Magistris in merito alla situazione rifiuti perchè si è trovato a essere tra l'incudine e il martello. [SM=x43799]
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06/07/2011 15:49
 
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Re: Re:
Niña de Luna, 06/07/2011 15.38:




Si sta muovendo solo da quando è stato eletto de Magistris in merito alla situazione rifiuti perchè si è trovato a essere tra l'incudine e il martello. [SM=x43799]



A me sta anche simpatico De Magistris, perchè Napoli doveva finalmente spogliarsi del marciume degli anni bui della Iervolino, però ho seguito bene le vicende di Caldoro (soprattutto riguardo a questa sciagura dell'emergenza rifiuti).

Sta chiedendo aiuto a Roma da marzo-aprile...da quando il Tar Lazio aveva fatto intuire il suo orientamento (negativo) riguardo al contenzioso sorto tra la regione Puglia e l'Italcave.
Il blocco delle esportazioni c'è stato da inizio giugno..se c'è stato un blocco dei conferimenti, così come sancito dal Tar LAzio..che colpa ne ha sto povero cristo?

Caldoro, nonostante tutto, nel novembre dell'anno scorso ci aveva provato a risolvere la questione, siglando, tra tante difficoltà, il famoso protocollo d'intesa con la puglia...

Non possiamo dire che è stato fermo lì seduto a guardare l'evolversi degli eventi..
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06/07/2011 20:40
 
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Vorrei sapere perché deve essere per forza Caldoro il cattivo...

Valutiamo le cose per come sono.
Caldoro diventa governatore e cerca di varare una giunta che rappresenti le sue idee e porti professionalità provenienti anche dalla sinistra (Trombetti lo dimentichiamo?), minacciando le dimissioni immediate (doveva essere serio visto che è riuscito ad arginare gli assalti all'assessorato alla sanità).
E' riuscito, la democrazia lo dovrebbe ringraziare, ad evitare che i consiglieri diventassero in massa giunta (sovrapponendo potere esecutivo e legislativo..sembra una questione di lana caprina, ma è democrazia sostanziale... beata Inghilterra)
Oltre un anno fa, ben prima che DM pensasse di candidarsi, si oppone, di nuovo minacciando dimissioni, alla provincializzazione rifiuti (contro aveva Cosentino e Cesaro). Intanto ha normalizzato le altre province campane che era in emergenza rifiuti (personalmente ricordo che i camion dell'esercito andavano anche a Caserta dove si faceva già la differenziata). Riuscire a normalizzare Napoli senza un vero partner era missione difficile visto che aveva di traverso anche i suoi alleati.
Ha preso la responsabilità della sanità campana, non nominando nessun assessore, ma solo commissari di elevato profilo professionale e spessore morale (il dott. Coppola è andato a lavorare nel carcere di Poggioreale pur di non ricevere pressioni.. e più volte ha chiesto di non proseguire il suo mandato, ma Caldoro ha insistito tantissimo perché continuasse ed ora è ancora lì). Nell'ambito sanitario ha ridotto gli sprechi del personale e delle spese accessorie (finalmente gli aggiornamenti dei medici dell asl si fanno nelle strutture delle asl senza dover fittare altre strutture). Alcuni presidi sono stati trasferiti da sedi in fitto a sedi dell'asl. Gli autisti della guardia medica (soggetti inutili) sono andati ad integrare il personale delle ambulanze che era carente (si paga la croce rossa per supplire).
Ha imposto il badge magnetico con buona pace dei cartellini e dell'anonimato dei medici di fronte ai pazienti.

Mi domandate se basta... certo che non basta, ma sicuramente per il tempo della carica e i risultati ottenuti credo siano ottimi risultati. Mi sembra impossibile pretendere una rivoluzione laddove molti posti sono contratti a tempo indeterminato o le penali per la risoluzione di contratti di fornitura sono elevatissimi (insomma la gestione precedente non si cancella in un anno)...
06/07/2011 21:59
 
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Eh beh quando è troppo è troppo.

Caldoro si starebbe muovendo bene...mi farebbe tanto piacere sapere in quale contesto.

Ad un anno dall'insediamento della giunta caldoro, non è stato fatto nulla di nulla. Le attività produttive languono su bandi a sportello dell'era mesozoica, non ci sono più incentivi alle imprese, i trasporti hanno avuto una brusca frenata grazie ai tagli al consorzio unico campania, la stessa ricerca scientifica da molti accennata grazie all'arrivo del nostro caro professor trombetti è completamente implosa su una dirigenza da un anno e mezzo ad interim. I prestiti d'onore non esistono più, delegati a Sviluppo italia(perdon moi, invitalia), la tabula rasa sugli incarici dirigenziali esterni e sulle consulenze altro non è che una cantonata colossale, essendo stati la maggior parte di questi dirigenti contrattualizzati da società in house(ad esempio Città della scienza), quando non sono entrati proprio per la porta principale, come pure è accaduto. Sullo sfondo la questione del personale, con tagli per le categorie più deboli, e con vere e proprie figure di merda come le circolari sulla mobilità volontaria che hanno coperto di ridicolo l'assessorato al personale.
Assessorato al personale che tiene ferma la Regione sulla questione "riorganizzazione della macchina amministrativa" che, individuata come priorità all'atto dell'insediamento dell'esecutivo, è imballata da una lotta clandestina con il gabinetto del presidente.
In tutto questo, citatemi un solo atto di caldoro, o della giunta capace di incidere in maniera significativa in qualunque altro ambito.
Caldoro è diventato presidente a marzo dell'anno scorso, è l'imput è stato "non si muove più nulla che non derivi da impegni dai quali non sia possibile tornare indietro". Sta condannando la regione all' immobilismo più assoluto. La sferzata sui rifiuti è chiaramente dovuta all'enfasi della elezione di de magistris, poco disposto a tollerare l'inerzia più completa.
Con questo non dico che caldoro sia effettivamente il colpevole della situazione oggetto della discussione, per carità, si troverà pure a pagare per decenni di francazzismo se non peggio, ma dire che qualcuno si è ricreduto sul suo operato mi ha fatto venire i brividi di freddo...
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06/07/2011 22:13
 
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Re:
Straniero., 06/07/2011 21.59:

Eh beh quando è troppo è troppo.

Caldoro si starebbe muovendo bene...mi farebbe tanto piacere sapere in quale contesto.

Ad un anno dall'insediamento della giunta caldoro, non è stato fatto nulla di nulla. Le attività produttive languono su bandi a sportello dell'era mesozoica, non ci sono più incentivi alle imprese, i trasporti hanno avuto una brusca frenata grazie ai tagli al consorzio unico campania, la stessa ricerca scientifica da molti accennata grazie all'arrivo del nostro caro professor trombetti è completamente implosa su una dirigenza da un anno e mezzo ad interim. I prestiti d'onore non esistono più, delegati a Sviluppo italia(perdon moi, invitalia), la tabula rasa sugli incarici dirigenziali esterni e sulle consulenze altro non è che una cantonata colossale, essendo stati la maggior parte di questi dirigenti contrattualizzati da società in house(ad esempio Città della scienza), quando non sono entrati proprio per la porta principale, come pure è accaduto. Sullo sfondo la questione del personale, con tagli per le categorie più deboli, e con vere e proprie figure di merda come le circolari sulla mobilità volontaria che hanno coperto di ridicolo l'assessorato al personale.
Assessorato al personale che tiene ferma la Regione sulla questione "riorganizzazione della macchina amministrativa" che, individuata come priorità all'atto dell'insediamento dell'esecutivo, è imballata da una lotta clandestina con il gabinetto del presidente.
In tutto questo, citatemi un solo atto di caldoro, o della giunta capace di incidere in maniera significativa in qualunque altro ambito.
Caldoro è diventato presidente a marzo dell'anno scorso, è l'imput è stato "non si muove più nulla che non derivi da impegni dai quali non sia possibile tornare indietro". Sta condannando la regione all' immobilismo più assoluto. La sferzata sui rifiuti è chiaramente dovuta all'enfasi della elezione di de magistris, poco disposto a tollerare l'inerzia più completa.
Con questo non dico che caldoro sia effettivamente il colpevole della situazione oggetto della discussione, per carità, si troverà pure a pagare per decenni di francazzismo se non peggio, ma dire che qualcuno si è ricreduto sul suo operato mi ha fatto venire i brividi di freddo...





puzza di fake.... [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612]



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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Re: Re:
MARTINA.SANNINO83, 06/07/2011 22.13:





puzza di fake.... [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612]




Fake o no scrive delle cose interessanti: soprattutto in relazione all'emergenza rifiuti.
Caldoro si è iniziato a sentire solo dopo l'elezione di DM: sarebbe stato troppo evidente il suo immobilismo.....
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07/07/2011 23:24
 
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Re: Re: Re:
nekonika, 07/07/2011 22.41:




Fake o no scrive delle cose interessanti: soprattutto in relazione all'emergenza rifiuti.
Caldoro si è iniziato a sentire solo dopo l'elezione di DM: sarebbe stato troppo evidente il suo immobilismo.....




Jamm sono interessanti perché contro Caldoro.

Come si può negare l'evidenza sull'emergenza rifiuti?

Minaccia di dimettersi pur di non far provincializzare i rifiuti (parliamo di un anno fa)
Dopo la sua elezioni si normalizzano le province di Caserta ed Avellino che stavano in crisi benché ci fosse la differenziata.

Ora offre la sponda a DM e certo non lo fa per interesse personale visto che tutto il pdl si sta mettendo di traverso e lui va a fare casino (mica deve candidarsi domani che è interessato?)... poteva benissimo fare come stanno facendo gli altri e anzi mettersi a giocare di sponda con B., invece...
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07/07/2011 23:42
 
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Infatti ricordavo che la opposizione partì dal Pd.
Ad ogno modo per farti capire quello di cui parlo:
27 dicembre 2010
La scintilla scocca da alcune dichiarazioni di Caldoro, che (a margine di una conferenza stampa sulla legge di bilancio regionale che annuncia tagli, riduzioni, lacrime e sangue per ripianare buchi e indebitamenti ereditati dall’amministrazione Bassolino) afferra la scontata domanda sulle colpe dell’emergenza rifiuti natalizia a Napoli per attribuirne la responsabilità all’Asìa.

“Il 95% delle responsabilità e delle competenze è del Comune di Napoli e dell’Asìa. Questo è un dato tecnico – sostiene il Governatore – non una polemica politica”. Anche se a volere essere pignoli è difficile dimenticare che la giunta comunale è di centrosinistra e tra pochi mesi Napoli sceglierà un nuovo sindaco che prenderà il posto della democratica Rosa Russo Iervolino. E perché è colpa dell’Asìa? “Perché – risponde Caldoro – loro gestiscono gli stir e le discariche, oltre a fare spazzamento e conferimento”. E se la provincializzazione pesa sul Comune, dunque “il 95% del sistema è in testa al Comune”. In effetti due stir su tre della provincia, oltre alle discariche di Terzigno e di Chiaiano, sono gestiti dall’Asìa o da società collegate. Fanno eccezione il termovalorizzatore di Acerra, che per Caldoro “funziona bene” e lo stir di Caivano.

Dunque, secondo il presidente della Campania “il Comune di Napoli quando chiede, chiede a se stesso, ai suoi. E’ lui l’interlocutore di se stesso”, e le crisi scoppiano “perché secondo me Asìa non può fare tutte queste cose, non può pensare di gestire cose che non deve gestire. Deve fare la raccolta? Faccia la raccolta. Ma ogni crisi nasce da una crisi Asìa, da una loro incapacità a risolvere esigenze organizzative, e non per responsabilità dei singoli dirigenti, persone competenti, ma proprio perché fanno troppe cose e non ce la fanno. E ci sono motivi storici: l’azienda è super indebitata, ha mezzi insufficienti, compattatori non adeguati, pale troppo piccole per la raccolta, difficoltà ad amministrare competenze che non sono sue”.

Caldoro ‘assolve’ il governo Berlusconi: “Lo ringrazio, ha fatto attività di supplenza che non competevano all’esecutivo. Anche noi della Regione stiamo svolgendo attività che non ci competono, bisogna farlo capire alla gente. E stiamo intervenendo per risolvere i problemi, garantendo i flussi dei rifiuti e in qualche caso anche flussi in più che il Comune di Napoli non è riuscito a utilizzare, per uno sciopero selvaggio o per carenza di mezzi o perché i punti di conferimento erano troppo lontani. Ma sinora Napoli aveva resistito, era tornata quasi pulita con sole 300 tonnellate di immondizia per le strade. Poi – afferma il Governatore – per uno sciopero selvaggio, il blocco di una notte, il blocco parziale di un’altra notte, siamo tornati a 2000 tonnellate. Cose che non accadono in nessuna metropoli, forse solo a Manhattan, ed è uno scandalo mondiale. Abbiamo fatto un esposto in Procura. Che ruolo ha avuto la camorra? Non ho elementi di giudizio, ma certi fattori sicuramente influiscono, pesano. Così forse si spiegano le gomme bucate dei compattatori, le aggressioni agli autisti della scorsa notte”.

A stretto giro di agenzia arriva la replica dell’amministratore delegato di Asìa, Daniele Fortini: “Non so chi dia queste informazioni al presidente Stefano Caldoro e mi dispiace che questo accada. Vedo che ci sono untori che inducono autorità così degne all’errore. Anche da parte nostra non c’è alcun intento polemico – spiega all’agenzia Agi Fortini – Asìa gestisce solo la raccolta a Napoli e ha la conduzione tecnica della discarica di Terzigno. Gli stir di Giugliano e Tufino sono gestiti dalla Provincia dal primo dicembre, l’impianto di Caivano è gestito da Partenope Ambiente come l’impianto di Acerra. Ogni volta che Acerra non funziona, Asia prende uno schiaffo”.

“Il presidente dovrebbe sapere – prosegue – che non c’entriamo con gli altri 91 comuni della provincia, dove ci sono quantitativi di rifiuti non raccolti in aumento, mentre a Napoli i cumuli decrescono, con fatica, ma si riducono. In tutta l’area napoletana la raccolta differenziata è al 5% mentre a Napoli è al 19%”. Quanto all’accusa di essere pieni di debiti, Fortini risponde che “in percentuale sul fatturato, Asìa è meno indebitata della Fiat, meno delle banche e contiamo di chiudere il bilancio 2010 in pareggio, senza contare – dice – che per un anno Asìa ha fatto da banca a Sapna (la societa’ della Provincia per la gestione del ciclo dei rifiuti, ndr.) per gli impianti di Giugliano e Tufino, anticipando 11,5 milioni di euro e ricevendo un acconto di 10 milioni a novembre scorso”.

Fortini non esclude azioni di tutela: “Sembra quasi che Caldoro voglia invitarci ad andare dai magistrati per tutelarci e non escludo che bisogna farlo. Sono attacchi ingiustificati e calunniosi, senza fondamento. La nostra unica preoccupazione è fare il nostro lavoro e sapere dove possiamo conferire i rifiuti”.


07/07/2011 23:44
 
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Re: Re: Re: Re:
giusperito, 07/07/2011 23.24:




Jamm sono interessanti perché contro Caldoro.

Come si può negare l'evidenza sull'emergenza rifiuti?

Minaccia di dimettersi pur di non far provincializzare i rifiuti (parliamo di un anno fa)
Dopo la sua elezioni si normalizzano le province di Caserta ed Avellino che stavano in crisi benché ci fosse la differenziata.

Ora offre la sponda a DM e certo non lo fa per interesse personale visto che tutto il pdl si sta mettendo di traverso e lui va a fare casino (mica deve candidarsi domani che è interessato?)... poteva benissimo fare come stanno facendo gli altri e anzi mettersi a giocare di sponda con B., invece...




Cioè fammi capire Napoli sempre in emergenza e sarebbe un vanto aver fatto rientrare la crisi di Caserta e Avellino... [SM=x43808] Bha!Io lo sto vedendo muoversi un po' davvero metà giugno in poi... [SM=x43606]
[Modificato da Niña de Luna 07/07/2011 23:47]
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08/07/2011 00:46
 
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Re:
nekonika, 07/07/2011 23.42:

Infatti ricordavo che la opposizione partì dal Pd.
Ad ogno modo per farti capire quello di cui parlo:
27 dicembre 2010
La scintilla scocca da alcune dichiarazioni di Caldoro, che (a margine di una conferenza stampa sulla legge di bilancio regionale che annuncia tagli, riduzioni, lacrime e sangue per ripianare buchi e indebitamenti ereditati dall’amministrazione Bassolino) afferra la scontata domanda sulle colpe dell’emergenza rifiuti natalizia a Napoli per attribuirne la responsabilità all’Asìa.

“Il 95% delle responsabilità e delle competenze è del Comune di Napoli e dell’Asìa. Questo è un dato tecnico – sostiene il Governatore – non una polemica politica”. Anche se a volere essere pignoli è difficile dimenticare che la giunta comunale è di centrosinistra e tra pochi mesi Napoli sceglierà un nuovo sindaco che prenderà il posto della democratica Rosa Russo Iervolino. E perché è colpa dell’Asìa? “Perché – risponde Caldoro – loro gestiscono gli stir e le discariche, oltre a fare spazzamento e conferimento”. E se la provincializzazione pesa sul Comune, dunque “il 95% del sistema è in testa al Comune”. In effetti due stir su tre della provincia, oltre alle discariche di Terzigno e di Chiaiano, sono gestiti dall’Asìa o da società collegate. Fanno eccezione il termovalorizzatore di Acerra, che per Caldoro “funziona bene” e lo stir di Caivano.

Dunque, secondo il presidente della Campania “il Comune di Napoli quando chiede, chiede a se stesso, ai suoi. E’ lui l’interlocutore di se stesso”, e le crisi scoppiano “perché secondo me Asìa non può fare tutte queste cose, non può pensare di gestire cose che non deve gestire. Deve fare la raccolta? Faccia la raccolta. Ma ogni crisi nasce da una crisi Asìa, da una loro incapacità a risolvere esigenze organizzative, e non per responsabilità dei singoli dirigenti, persone competenti, ma proprio perché fanno troppe cose e non ce la fanno. E ci sono motivi storici: l’azienda è super indebitata, ha mezzi insufficienti, compattatori non adeguati, pale troppo piccole per la raccolta, difficoltà ad amministrare competenze che non sono sue”.

Caldoro ‘assolve’ il governo Berlusconi: “Lo ringrazio, ha fatto attività di supplenza che non competevano all’esecutivo. Anche noi della Regione stiamo svolgendo attività che non ci competono, bisogna farlo capire alla gente. E stiamo intervenendo per risolvere i problemi, garantendo i flussi dei rifiuti e in qualche caso anche flussi in più che il Comune di Napoli non è riuscito a utilizzare, per uno sciopero selvaggio o per carenza di mezzi o perché i punti di conferimento erano troppo lontani. Ma sinora Napoli aveva resistito, era tornata quasi pulita con sole 300 tonnellate di immondizia per le strade. Poi – afferma il Governatore – per uno sciopero selvaggio, il blocco di una notte, il blocco parziale di un’altra notte, siamo tornati a 2000 tonnellate. Cose che non accadono in nessuna metropoli, forse solo a Manhattan, ed è uno scandalo mondiale. Abbiamo fatto un esposto in Procura. Che ruolo ha avuto la camorra? Non ho elementi di giudizio, ma certi fattori sicuramente influiscono, pesano. Così forse si spiegano le gomme bucate dei compattatori, le aggressioni agli autisti della scorsa notte”.

A stretto giro di agenzia arriva la replica dell’amministratore delegato di Asìa, Daniele Fortini: “Non so chi dia queste informazioni al presidente Stefano Caldoro e mi dispiace che questo accada. Vedo che ci sono untori che inducono autorità così degne all’errore. Anche da parte nostra non c’è alcun intento polemico – spiega all’agenzia Agi Fortini – Asìa gestisce solo la raccolta a Napoli e ha la conduzione tecnica della discarica di Terzigno. Gli stir di Giugliano e Tufino sono gestiti dalla Provincia dal primo dicembre, l’impianto di Caivano è gestito da Partenope Ambiente come l’impianto di Acerra. Ogni volta che Acerra non funziona, Asia prende uno schiaffo”.

“Il presidente dovrebbe sapere – prosegue – che non c’entriamo con gli altri 91 comuni della provincia, dove ci sono quantitativi di rifiuti non raccolti in aumento, mentre a Napoli i cumuli decrescono, con fatica, ma si riducono. In tutta l’area napoletana la raccolta differenziata è al 5% mentre a Napoli è al 19%”. Quanto all’accusa di essere pieni di debiti, Fortini risponde che “in percentuale sul fatturato, Asìa è meno indebitata della Fiat, meno delle banche e contiamo di chiudere il bilancio 2010 in pareggio, senza contare – dice – che per un anno Asìa ha fatto da banca a Sapna (la societa’ della Provincia per la gestione del ciclo dei rifiuti, ndr.) per gli impianti di Giugliano e Tufino, anticipando 11,5 milioni di euro e ricevendo un acconto di 10 milioni a novembre scorso”.

Fortini non esclude azioni di tutela: “Sembra quasi che Caldoro voglia invitarci ad andare dai magistrati per tutelarci e non escludo che bisogna farlo. Sono attacchi ingiustificati e calunniosi, senza fondamento. La nostra unica preoccupazione è fare il nostro lavoro e sapere dove possiamo conferire i rifiuti”.





Sul fatto della provincializzazione l'opposizione partì da Bersani (fresco perdente di elezioni), ma Caldoro analogamente prese posizione contro la provincializzazione (certo non per il successo elettorale di Bersani), opponendosi a Cosentino e co.
Dall'articolo cosa dovrei evincere?
Ha anche attribuito responsabilità alla camorra...


@Nina:
Scusa tecnicamente cosa sta facendo da metà giugno in poi? Si sta muovendo un po'... cioè ha rilasciato qualche dichiarazione e ha detto che collaborerà con DM.
Insomma ha fatto meno di quanto fatto in passato.
Tu dici niente il fatto che abbia risolto il problema a Caserta e Avellino? Insomma Caldoro doveva riuscire a fare piazza pulita all'interno di un'amministrazione, come il comune di Napoli e l'Asia, su cui non aveva potere?
A me sembra che state cercando a tutti i costi un pelo nell'uovo che proprio non c'è.
08/07/2011 13:36
 
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Re: Re:
giusperito, 08/07/2011 00.46:



Sul fatto della provincializzazione l'opposizione partì da Bersani (fresco perdente di elezioni), ma Caldoro analogamente prese posizione contro la provincializzazione (certo non per il successo elettorale di Bersani), opponendosi a Cosentino e co.
Dall'articolo cosa dovrei evincere?
Ha anche attribuito responsabilità alla camorra...


@Nina:
Scusa tecnicamente cosa sta facendo da metà giugno in poi? Si sta muovendo un po'... cioè ha rilasciato qualche dichiarazione e ha detto che collaborerà con DM.
Insomma ha fatto meno di quanto fatto in passato.
Tu dici niente il fatto che abbia risolto il problema a Caserta e Avellino? Insomma Caldoro doveva riuscire a fare piazza pulita all'interno di un'amministrazione, come il comune di Napoli e l'Asia, su cui non aveva potere?
A me sembra che state cercando a tutti i costi un pelo nell'uovo che proprio non c'è.



Il fatto di indicare altri siti di trasferimento e contrattare con altre Regioni è suo Dovere!Sarebbe stato assurdo che anche su questa cosa non facesse nulla!A me pare che invece che tu vuoi difenderlo per forza. Comunque posso essere sincera?Che Avellino e Caserta fossero in emergenza rifiuti non lo sapevo proprio [SM=x43808]
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08/07/2011 15:46
 
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Per giusperito:
Dall'articolo si evince che Caldoro, a Natale, diceva del Governo cose buonissime, della Provincia cose buone e attribuiva la responsabilità dell'emergenza rifiuti di Napoli e Provincia alla sola Jervolino e all'Asia- che non si sa quanto c'entri con le scelte politiche-.
Poi, con la vittoria di DM, si è attivato anche criticando l'operato del governo( dicendo che è anche colpa del Governo se dopo anni di emergenza non si è risolto nulla oltre che non vuole fare nulla per il futuro....), riuscendo a capire che forse, se l'emergenza riguarda tutta la provincia( anche Paesi non amministrati dalla Jervolino ma spesso e volentieri da sindaci Pdl), non si tratta solo( e dico solo perchè la Jervolino non è riuscita nemmeno lei ad adempiere ai suoi doveri!!!)di mancanze della Jervolino.....
Ecco cosa dicevo......
[Modificato da nekonika 08/07/2011 15:50]
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