La disperazione dei dipendenti di Villa Russo e Villa Alba davanti alla Regione:Caldoro ordina la carica della polizia e investe un gruppo di persone

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Niña de Luna
00martedì 5 luglio 2011 23:14
Posto il video e tengo a precisare che ha un contenuto molto "forte",mi sono venuti i brividi. Conosco purtroppo la situazione meglio di chiunque altro...so la disperazione di quelle persone,e credo che anche Caldoro lo sappia!

(AGENPARL) - Roma, 05 lug - “Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha commesso un atto di una tale violenza da non essere conciliabile con la carica che ricopre. Investire con l'auto blu dei lavoratori della sanità in lotta e farli caricare indiscriminatamente dalle forze dell'ordine, il tutto dopo aver disertato l'incontro in cui si sarebbe dovuto discutere del loro futuro, è un fatto gravissimo e inaccettabile. Caldoro dovrebbe dimettersi”. Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta i disordini avvenuti a Napoli davanti alla sede della Regione Campania.

“I lavoratori delle cliniche Villa Russo e Villa Alba, da quando le strutture sono state chiuse, attendono una ricollocazione. Ricollocazione prevista dal Decreto 75 del 2011, bloccato però dal Ministro Tremonti per problemi di copertura, essendo la Regione Campania soggetta a piano di rientro. Una situazione difficile - continua Dettori - quella vissuta da questi lavoratori a tempo indeterminato del Sistema Sanitario Nazionale, sospesi tra mille incertezze, a cui il Presidente Caldoro dovrebbe guardare con attenzione e della quale dovrebbe occuparsi con maggiore impegno”.

“Invece di partecipare alla riunione, di ascoltarli e di negoziare con loro per trovare una soluzione tempestiva e, visti i risultati, pacifica, il Presidente Caldoro pensa di risolvere la vertenza a suon di tamponamenti e randellate. Niente a che vedere con la democrazia. Caldoro – conclude la sindacalista - chieda scusa o si dimetta”.



che dire...meno male che mia mamma era a casa con me...

.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 00:39
Guardando I'll video sembra sia stato aggredito lui...
yahoo!.
00mercoledì 6 luglio 2011 09:09
Re:
.pisicchio., 06/07/2011 00.39:

Guardando I'll video sembra sia stato aggredito lui...




ma soprattutto, un governatore regionale ha il potere di ordinare una carica di polizia?
.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 10:39
Calci all'auto di Caldoro, le reazioni. Identificate tre persone
dentificati dalla polizia tre delle diverse persone che ieri pomeriggio hanno preso parte ai tafferugli avvenuti all'esterno del Palazzo della Regione in via Santa Lucia. Nel caos generale l'auto su cui c'era il governatore della Campania, Stefano Caldoro, è stata accerchiata.

I tre, dipendenti della Casa di Cura 'Villa Russo', verranno ora denunciati in stato di libertà perché ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento, minacce e violenza privata. Intanto è in corso, con l'ausilio di filmati della Polizia Scientifica, l'identificazione degli altri responsabili.

Tra le reazioni, quella del presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli: "Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà a Stefano Caldoro per l'aggressione subita. Dov'erano questi signori, protagonisti di un gesto così vile e ignobile, quando il Pd e il centrosinistra sfasciavano la sanità in Campania?".

Per Lucio Barani, deputato Pdl e segretario Nazionale del Nuovo Psi: "L'atteggiamento violento dei lavoratori, dipendenti di una società privata, sembra tra l'altro assurdo poiché non riconosce l'impegno e la sollecitudine della Regione che ha fatto tanto fino ad ora e che proprio durante l'aggressione era impegnata in un confronto con i sindacati. Il dialogo non può e non deve mai essere sotituito dalla violenza che è sempre ingiustificabile".

Per il segretario regionale Ugl Campania, Vincenzo Femiano: "La violenza non può e non deve essere un mezzo per far valere i propri diritti. Siamo anche convinti che quanto successo è il risultato dell'esasperazione crescente di lavoratori che da troppo tempo sono in attesa di risposte concrete. Per questo chiediamo alla Regione di promuovere un dialogo costante con le parti sociali in tutti i settori produttivi. Solo così riusciremo ad individuare soluzioni positive ai problemi del lavoro e dell'economia nel nostro territorio, evitando che la crisi economica sfoci in conflitti sociali
.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 10:41
corriere del mezzogiorno (mi sembra il più equilibrato)
Presa d'assalto la vettura su cui viaggiava il governatore. I precari delle cliniche:volevano parlargli, ci hanno colpiti


Una donna soccorsa dopo i tafferugli

NAPOLI - Calci e pugni contro l'auto del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. L’episodio si è verificato intorno alle 17, mentre il governatore stava uscendo a bordo della propria automobile di servizio, dalla sede della Giunta regionale di Santa Lucia. La vettura è stata circondata dai manifestanti della casa di cura «Villa Russo» (400 dipendenti) e Villa Alba (altri 80) che da mesi protestano perchè non percepiscono lo stipendio e vogliono avere risposte in merito ad un loro ricollocamento in altre strutture sanitarie. Stando a quanto raccontano alcuni testimoni, l’auto con a bordo il presidente Caldoro è rimasta ferma almeno cinque minuti perché qualunque movimento avrebbe potuto provocare pericoli per i lavoratori che circondavano la vettura.

PARAPIGLIA - Calci e pugni contro le lamiere, pressanti inviti a Caldoro a uscire dalla vettura, e anche, sempre stando alle prime testimonianze, ripetuti tentativi di aprire le portiere dell’auto hanno caratterizzato l’episodio. I manifestanti sono stati immediatamente allontanati dalle forze dell’ordine e Caldoro si è allontanato. Il parapiglia si è verificato mentre all’interno della sede della Regione era in corso un incontro tra una delegazione sindacale dei lavoratori e rappresentanti della Regione. Diversa la versione dei manifestanti, che invece denunciano che la vettura del governatore ha tentato comunque di oltrepassare il blocco. Alcuni lavoratori si sarebbero fatti medicare dalle ambulanze (due) che sono arrivate sul posto.

I MOTIVI DEL SIT-IN - Una lunga giornata, quella dei cassintegrati e precari di Villa Russo e Villalba e dei loro delegati sindacali. Racconta Massimo Salvatore (Fp Cgil): «Abbiamo atteso per ore che Danilo Del Gaizo (capo di gabinetto di Caldoro, ndr) o l'assessore Nappi ci ricevessero. Alla fine, verso le 5, ci sono venuti incontro Coppola e Morlacco, commissari delle Asl». Incontro interlocutorio, con relativo aggiornamento al 12 luglio. Salvatore contesta l'atteggiamento della giunta. «Va bene incontrare i «tecnici», ma l'impasse è politico e possono risolverlo solo i politici. Perché non si sono fatti vedere?». La crisi dei cassintegrati di Villalba e Villa Russo si acuisce nel dicembre scorso. Col taglio dei posti letto, quattrocento lavoratori, molti specializzati, dovevano essere trasferiti, come previsto dal piano ospedaliero, in altre strutture private. L'accordo però viene emendato a giugno dal governo centrale. Da sette mesi i lavoratori sono a meni conserte: oltre agli operatori sociosanitari , ci sono anche biologi e ostetrici. «La violenza non è mai una risposta - conclude il sindacalista - ma la rabbia della gente è davvero tanta: la politica non può giocare a nascondino. Deve dare risposte».

LA CISL CONVOCA RIUNIONE D'URGENZA - In merito all'aggressione all'auto di Caldoro, il segretario regionale della Cisl Campania, Lina Lucci, ha convocato d'urgenza una riunione con i lavoratori della struttura ospedaliera, tutt'ora in corso, a cui partecipa anche il segretario generale Fp Cisl, Salvatore Altieri, per verificare l'accaduto e delineare le azioni future «nell'ottica - si legge in una nota - di responsabilità e collaborazione che ha sempre distinto i rapporti tra le parti in causa».

AGGRESSIONE - In una nota diffusa in serata, Palazzo Santa Lucia parla di "aggressione" all'auto del governatore proprio mentre si "lavorava" alla soluzione della vertenza e di un "grave episodio di intolleranza nei confronti del presidente della Regione".
.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 10:42
Re: Re:
yahoo!., 7/6/2011 9:09 AM:




ma soprattutto, un governatore regionale ha il potere di ordinare una carica di polizia?




Ma io la carica non riesco a vederla...

.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 10:43
Di sicuro il primo articolo postato è stato scritto da un visionario.
.|arles|.
00mercoledì 6 luglio 2011 10:46
leggendo alcuni articoli su internet leggo di sputi, calci all'auto, minacce.. addirittura già tre persone del corteo sono state denuciate a piede libero per violenza privata e danneggiamento..

"La polizia ha identificato tre delle diverse persone che oggi pomeriggio si sono rese responsabili dei tafferugli avvenuti all'esterno del Palazzo della Regione in via Santa Lucia, a Napoli, dove l'automobile a bordo della quale c'era il governatore della Campania, Stefano Caldoro, è stata accerchiata.

I tre, dipendenti della Casa di Cura 'Villa Russo', verranno denunciati in stato di libertà perchè ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento, minacce e violenza privata. E' in corso, con l'ausilio di filmati della Polizia Scientifica, l'identificazione degli altri responsabili. Sono intervenuti gli agenti del commissariato San Ferdinando

Oggi pomeriggio Caldoro è rimasto ostaggio di una cinquantina di manifestanti e vittima di una aggressione. Il fatto è accaduto a metà pomeriggio, quando il governatore a bordo di un'auto di servizio ha tentato di lasciare la sede dell'ente in via Santa Lucia per impegni presi".


se è vero che ci sono state queste minacce (mi sembra inequivocabile dal video..), per me l'intervento della polizia era assolutamente necessario.. e cmq non si è trattato di carica..
In ogni caso si tratta di persone che hanno perso il lavoro, che convivono con un dramma fortissimo che solo chi lo vive giornalmente può capire.. Speriamo davvero che il programma di riallocazione riparta in fretta!



giusperito
00mercoledì 6 luglio 2011 11:59
Mai come questa volta mettere il video è stato controproducente.

Poi alcune questioni sollevate anche dagli altri:

1) dove sta la carica?
2) come può un presidente della regione ordinarla?
3) si può pretendere di essere ascoltati?
4) si può bloccare un auto e circondarla?
5) la macchina si muove lentamente per cercare di farsi spazio. se fosse scappata non sarebbe stato un comportamento legittimo?


Insomma arles ha ragione sul problema concreto di chi si ritrova per strada (benché nel settore sanitario i colpevoli sono altri e non certo Caldoro). Tuttavia mi viene una domanda:
Questa gente votava Montemarano? Se la risposta è si, dovrebbe pensare quanto è responsabile della propria sorte.
Poi resta la necessità di trovare una soluzione
nando85
00mercoledì 6 luglio 2011 12:06

Ma CHI giornalista scrive queste cose?!?

Nemmeno Feltri e Belpietro nelle loro giornate migliori sono capaci a manipolare così abilmente la realtà dei fatti...

Ma smettiamola, per piacere. . .
Sti 4 animali aggrediscono l'auto del presidente di regione e addirittura si cerca di invertire completamente la situazione?!?!?!

Mamma mia, QUANTO MI FANNO SCHIFO I GIORNALISTI.
Tutti al soldo del padrone . . .
giusperito
00mercoledì 6 luglio 2011 12:11
Re:
nando85, 06/07/2011 12.06:


Ma CHI giornalista scrive queste cose?!?

Nemmeno Feltri e Belpietro nelle loro giornate migliori sono capaci a manipolare così abilmente la realtà dei fatti...

Ma smettiamola, per piacere. . .
Sti 4 animali aggrediscono l'auto del presidente di regione e addirittura si cerca di invertire completamente la situazione?!?!?!

Mamma mia, QUANTO MI FANNO SCHIFO I GIORNALISTI.
Tutti al soldo del padrone . . .




Hai perfettamente ragione... se non sono al soldo del padrone pensano di dover portare a termine un compito morale\superiore per il quale è lecito piegare anche la verità.
Contestare Caldoro è più importante che valutarne meriti e descrivere la realtà dei fatti... insomma non si scende mai nel merito perché la risposta deve essere sempre e comunque una sola e non si può rischiare di far sorgere il dubbio.
nando85
00mercoledì 6 luglio 2011 12:15
Re: Re:
giusperito, 06/07/2011 12.11:




Hai perfettamente ragione... se non sono al soldo del padrone pensano di dover portare a termine un compito morale\superiore per il quale è lecito piegare anche la verità.
Contestare Caldoro è più importante che valutarne meriti e descrivere la realtà dei fatti... insomma non si scende mai nel merito perché la risposta deve essere sempre e comunque una sola e non si può rischiare di far sorgere il dubbio.




Il problema è che in troppi digeriscono passivamente tutte le stronzate che leggono, purchè siano finalizzate a dimostrare le tesi che condividono. [SM=x43630]

I lettori sono il problema principale . . .
giusperito
00mercoledì 6 luglio 2011 12:25
Re: Re: Re:
nando85, 06/07/2011 12.15:




Il problema è che in troppi digeriscono passivamente tutte le stronzate che leggono, purchè siano finalizzate a dimostrare le tesi che condividono. [SM=x43630]

I lettori sono il problema principale . . .




Pienamente d'accordo... analisi lucida...
è un po' il motivo per cui appena sul fatto esce qualche articolo che non soddisfa il lettore i vari Telese, Travaglio e co. vengono accusati di essere servi, venduti, incapaci, etc...
Niña de Luna
00mercoledì 6 luglio 2011 13:23
So di essere in qualche modo di parte,però rispetto a molte persone sono più calata nella "realtà",mi sono limitata a postare la prima notizia perchè in un modo o nell'altro mi ha colpito profondamente,quasi in tempo reale che è uscita ed allegare il video.
Come alcuni hanno scritto i diritti per me non si fa vanno valere con la violenza.Però permettetemi di esprimere il dissenso verso posizioni che lo "santificano".
Caldoro è un anno che è in carica e per quanto sia una situazione di esasperazione maturata anche negli anni scorsi con le passate amministrazioni,anche lui in questo anno posso testimoniare che in Concreto non ha fatto nulla come si dice ha portato tutti "per vicoli" senza prendere in mano la situazione. Promesse promesse mai mantenute.
Era l'ennesima manifestazione,ci sono persone che con 4 minori percepiscono solo un assegno di disoccupazione,non è stata concessa neanche la mobilità.
La violenza va condannata. Le teste calde che ci sono sicuramente è compito della polizia fermarle.
Ma le persone disperate a quelle chi ci pensa?
Chi ha speso in questo anno parole come "solidarietà" ai dipendenti di queste cliniche chiuse?
Riflettiamoci.
Paperino!
00mercoledì 6 luglio 2011 14:19
I problemi esistono e sono gravi, ma arrivano da decenni di gestioni scellerate in cui queste stesse, non tutte ma in larga parte, persone sono corresponsabili.
Nel rione sanità, come in altri, i voti politici sono usciti per anni "in blocco"...percentuali pazzesche sempre a favore dei politici poi usciti vincenti...
Insomma, loro hanno sempre vinto, com'è che stanno così uno schifo?

Caldoro sta gestendo una situazione in gran parte compromessa, qualunque piano di rilancio deve fare i conti con il dissesto economico che non permette coperture ai piani stessi (né è più tempo di fare ancora le cose senza copertura economica, mettendo le pezze temporanee e aggravando ancor di più il problema in prospettiva....).

Tremonti ha bocciato i piani di rilancio della zona perché non c'erano i soldi. Caldoro sta facendo poco, ma a mio avviso non è tanto quel che può fare.


Cmq, nel merito della vicenda, mi pare più aggedito che aggressore...il racconto dei primi articoli è completamente stravolto rispetto alla realtà dei fatti.
Niña de Luna
00mercoledì 6 luglio 2011 14:36
Re:
Paperino!, 06/07/2011 14.19:

I problemi esistono e sono gravi, ma arrivano da decenni di gestioni scellerate in cui queste stesse, non tutte ma in larga parte, persone sono corresponsabili.
Nel rione sanità, come in altri, i voti politici sono usciti per anni "in blocco"...percentuali pazzesche sempre a favore dei politici poi usciti vincenti...
Insomma, loro hanno sempre vinto, com'è che stanno così uno schifo?

Caldoro sta gestendo una situazione in gran parte compromessa, qualunque piano di rilancio deve fare i conti con il dissesto economico che non permette coperture ai piani stessi (né è più tempo di fare ancora le cose senza copertura economica, mettendo le pezze temporanee e aggravando ancor di più il problema in prospettiva....).

Tremonti ha bocciato i piani di rilancio della zona perché non c'erano i soldi. Caldoro sta facendo poco, ma a mio avviso non è tanto quel che può fare.


Cmq, nel merito della vicenda, mi pare più aggedito che aggressore...il racconto dei primi articoli è completamente stravolto rispetto alla realtà dei fatti.



Pier Caldoro ultimamente non prende posizioni non è certo chiudendosi nelle sue stanze il modo migliore. Pensa siamo stati invitati al convegno che si è svolto a Palazzo Serra di Cassano su,intervenivano Luigi de Magistris,Caldoro.

Caldoro non si è presentato.

Il dissesto c'è siamo d'accordo ma in merito a tutti gli aspetti e le questioni della Campania deve imparare a prendere posizioni.


.pisicchio.
00mercoledì 6 luglio 2011 15:05
"piercaldoro" è fantastico...

ah quanto avrei goduto se ci fosse stato il dittatore De Luca...
(peter crouch)
00mercoledì 6 luglio 2011 15:19
...ma solo io mi sono ricreduto in positivo sull'operato di Caldoro? Mi sembra stia facendo il possibile per attivarsi nella risoluzione di problematiche importanti, come appunto, l'emergenza rifiuti..non mettete in prima pagina solo le dichiarazioni da paladino della giustizia di De Magistris..De Magistris sta diventando un santo sceso dal cielo...bah

sti continui attacchi unidirezionali mi fanno aumentare la simpatia verso Caldoro...
(peter crouch)
00mercoledì 6 luglio 2011 15:21
Re:
.pisicchio., 06/07/2011 15.05:

"piercaldoro" è fantastico...

ah quanto avrei goduto se ci fosse stato il dittatore De Luca...



sarebbe stato additato subito come fascio travestito da militante del lindo e pinto PD...


nando85
00mercoledì 6 luglio 2011 15:31
Re:
(peter crouch), 06/07/2011 15.19:

...ma solo io mi sono ricreduto in positivo sull'operato di Caldoro? Mi sembra stia facendo il possibile per attivarsi nella risoluzione di problematiche importanti, come appunto, l'emergenza rifiuti..non mettete in prima pagina solo le dichiarazioni da paladino della giustizia di De Magistris..De Magistris sta diventando un santo sceso dal cielo...bah

sti continui attacchi unidirezionali mi fanno aumentare la simpatia verso Caldoro...




Anche io non avrei scommesso due lire su Caldoro e mi sto iniziando a ricredere.

PARE che si stia muovendo bene, anche se è ancora troppo presto per valutarne l'operato. [SM=x43799]
(peter crouch)
00mercoledì 6 luglio 2011 15:37
Re: Re:
nando85, 06/07/2011 15.31:




Anche io non avrei scommesso due lire su Caldoro e mi sto iniziando a ricredere.

PARE che si stia muovendo bene, anche se è ancora troppo presto per valutarne l'operato. [SM=x43799]



l'unico problema qui in campania è che appena ti muovi bene, vieni iscritto nel registo degli indagati... [SM=x43636]


Niña de Luna
00mercoledì 6 luglio 2011 15:38
Re:
(peter crouch), 06/07/2011 15.19:

...ma solo io mi sono ricreduto in positivo sull'operato di Caldoro? Mi sembra stia facendo il possibile per attivarsi nella risoluzione di problematiche importanti, come appunto, l'emergenza rifiuti..non mettete in prima pagina solo le dichiarazioni da paladino della giustizia di De Magistris..De Magistris sta diventando un santo sceso dal cielo...bah

sti continui attacchi unidirezionali mi fanno aumentare la simpatia verso Caldoro...




Si sta muovendo solo da quando è stato eletto de Magistris in merito alla situazione rifiuti perchè si è trovato a essere tra l'incudine e il martello. [SM=x43799]
(peter crouch)
00mercoledì 6 luglio 2011 15:49
Re: Re:
Niña de Luna, 06/07/2011 15.38:




Si sta muovendo solo da quando è stato eletto de Magistris in merito alla situazione rifiuti perchè si è trovato a essere tra l'incudine e il martello. [SM=x43799]



A me sta anche simpatico De Magistris, perchè Napoli doveva finalmente spogliarsi del marciume degli anni bui della Iervolino, però ho seguito bene le vicende di Caldoro (soprattutto riguardo a questa sciagura dell'emergenza rifiuti).

Sta chiedendo aiuto a Roma da marzo-aprile...da quando il Tar Lazio aveva fatto intuire il suo orientamento (negativo) riguardo al contenzioso sorto tra la regione Puglia e l'Italcave.
Il blocco delle esportazioni c'è stato da inizio giugno..se c'è stato un blocco dei conferimenti, così come sancito dal Tar LAzio..che colpa ne ha sto povero cristo?

Caldoro, nonostante tutto, nel novembre dell'anno scorso ci aveva provato a risolvere la questione, siglando, tra tante difficoltà, il famoso protocollo d'intesa con la puglia...

Non possiamo dire che è stato fermo lì seduto a guardare l'evolversi degli eventi..
giusperito
00mercoledì 6 luglio 2011 20:40
Vorrei sapere perché deve essere per forza Caldoro il cattivo...

Valutiamo le cose per come sono.
Caldoro diventa governatore e cerca di varare una giunta che rappresenti le sue idee e porti professionalità provenienti anche dalla sinistra (Trombetti lo dimentichiamo?), minacciando le dimissioni immediate (doveva essere serio visto che è riuscito ad arginare gli assalti all'assessorato alla sanità).
E' riuscito, la democrazia lo dovrebbe ringraziare, ad evitare che i consiglieri diventassero in massa giunta (sovrapponendo potere esecutivo e legislativo..sembra una questione di lana caprina, ma è democrazia sostanziale... beata Inghilterra)
Oltre un anno fa, ben prima che DM pensasse di candidarsi, si oppone, di nuovo minacciando dimissioni, alla provincializzazione rifiuti (contro aveva Cosentino e Cesaro). Intanto ha normalizzato le altre province campane che era in emergenza rifiuti (personalmente ricordo che i camion dell'esercito andavano anche a Caserta dove si faceva già la differenziata). Riuscire a normalizzare Napoli senza un vero partner era missione difficile visto che aveva di traverso anche i suoi alleati.
Ha preso la responsabilità della sanità campana, non nominando nessun assessore, ma solo commissari di elevato profilo professionale e spessore morale (il dott. Coppola è andato a lavorare nel carcere di Poggioreale pur di non ricevere pressioni.. e più volte ha chiesto di non proseguire il suo mandato, ma Caldoro ha insistito tantissimo perché continuasse ed ora è ancora lì). Nell'ambito sanitario ha ridotto gli sprechi del personale e delle spese accessorie (finalmente gli aggiornamenti dei medici dell asl si fanno nelle strutture delle asl senza dover fittare altre strutture). Alcuni presidi sono stati trasferiti da sedi in fitto a sedi dell'asl. Gli autisti della guardia medica (soggetti inutili) sono andati ad integrare il personale delle ambulanze che era carente (si paga la croce rossa per supplire).
Ha imposto il badge magnetico con buona pace dei cartellini e dell'anonimato dei medici di fronte ai pazienti.

Mi domandate se basta... certo che non basta, ma sicuramente per il tempo della carica e i risultati ottenuti credo siano ottimi risultati. Mi sembra impossibile pretendere una rivoluzione laddove molti posti sono contratti a tempo indeterminato o le penali per la risoluzione di contratti di fornitura sono elevatissimi (insomma la gestione precedente non si cancella in un anno)...
Straniero.
00mercoledì 6 luglio 2011 21:59
Eh beh quando è troppo è troppo.

Caldoro si starebbe muovendo bene...mi farebbe tanto piacere sapere in quale contesto.

Ad un anno dall'insediamento della giunta caldoro, non è stato fatto nulla di nulla. Le attività produttive languono su bandi a sportello dell'era mesozoica, non ci sono più incentivi alle imprese, i trasporti hanno avuto una brusca frenata grazie ai tagli al consorzio unico campania, la stessa ricerca scientifica da molti accennata grazie all'arrivo del nostro caro professor trombetti è completamente implosa su una dirigenza da un anno e mezzo ad interim. I prestiti d'onore non esistono più, delegati a Sviluppo italia(perdon moi, invitalia), la tabula rasa sugli incarici dirigenziali esterni e sulle consulenze altro non è che una cantonata colossale, essendo stati la maggior parte di questi dirigenti contrattualizzati da società in house(ad esempio Città della scienza), quando non sono entrati proprio per la porta principale, come pure è accaduto. Sullo sfondo la questione del personale, con tagli per le categorie più deboli, e con vere e proprie figure di merda come le circolari sulla mobilità volontaria che hanno coperto di ridicolo l'assessorato al personale.
Assessorato al personale che tiene ferma la Regione sulla questione "riorganizzazione della macchina amministrativa" che, individuata come priorità all'atto dell'insediamento dell'esecutivo, è imballata da una lotta clandestina con il gabinetto del presidente.
In tutto questo, citatemi un solo atto di caldoro, o della giunta capace di incidere in maniera significativa in qualunque altro ambito.
Caldoro è diventato presidente a marzo dell'anno scorso, è l'imput è stato "non si muove più nulla che non derivi da impegni dai quali non sia possibile tornare indietro". Sta condannando la regione all' immobilismo più assoluto. La sferzata sui rifiuti è chiaramente dovuta all'enfasi della elezione di de magistris, poco disposto a tollerare l'inerzia più completa.
Con questo non dico che caldoro sia effettivamente il colpevole della situazione oggetto della discussione, per carità, si troverà pure a pagare per decenni di francazzismo se non peggio, ma dire che qualcuno si è ricreduto sul suo operato mi ha fatto venire i brividi di freddo...
MARTINA.SANNINO83
00mercoledì 6 luglio 2011 22:13
Re:
Straniero., 06/07/2011 21.59:

Eh beh quando è troppo è troppo.

Caldoro si starebbe muovendo bene...mi farebbe tanto piacere sapere in quale contesto.

Ad un anno dall'insediamento della giunta caldoro, non è stato fatto nulla di nulla. Le attività produttive languono su bandi a sportello dell'era mesozoica, non ci sono più incentivi alle imprese, i trasporti hanno avuto una brusca frenata grazie ai tagli al consorzio unico campania, la stessa ricerca scientifica da molti accennata grazie all'arrivo del nostro caro professor trombetti è completamente implosa su una dirigenza da un anno e mezzo ad interim. I prestiti d'onore non esistono più, delegati a Sviluppo italia(perdon moi, invitalia), la tabula rasa sugli incarici dirigenziali esterni e sulle consulenze altro non è che una cantonata colossale, essendo stati la maggior parte di questi dirigenti contrattualizzati da società in house(ad esempio Città della scienza), quando non sono entrati proprio per la porta principale, come pure è accaduto. Sullo sfondo la questione del personale, con tagli per le categorie più deboli, e con vere e proprie figure di merda come le circolari sulla mobilità volontaria che hanno coperto di ridicolo l'assessorato al personale.
Assessorato al personale che tiene ferma la Regione sulla questione "riorganizzazione della macchina amministrativa" che, individuata come priorità all'atto dell'insediamento dell'esecutivo, è imballata da una lotta clandestina con il gabinetto del presidente.
In tutto questo, citatemi un solo atto di caldoro, o della giunta capace di incidere in maniera significativa in qualunque altro ambito.
Caldoro è diventato presidente a marzo dell'anno scorso, è l'imput è stato "non si muove più nulla che non derivi da impegni dai quali non sia possibile tornare indietro". Sta condannando la regione all' immobilismo più assoluto. La sferzata sui rifiuti è chiaramente dovuta all'enfasi della elezione di de magistris, poco disposto a tollerare l'inerzia più completa.
Con questo non dico che caldoro sia effettivamente il colpevole della situazione oggetto della discussione, per carità, si troverà pure a pagare per decenni di francazzismo se non peggio, ma dire che qualcuno si è ricreduto sul suo operato mi ha fatto venire i brividi di freddo...





puzza di fake.... [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612]
nekonika
00giovedì 7 luglio 2011 22:41
Re: Re:
MARTINA.SANNINO83, 06/07/2011 22.13:





puzza di fake.... [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612] [SM=x43612]




Fake o no scrive delle cose interessanti: soprattutto in relazione all'emergenza rifiuti.
Caldoro si è iniziato a sentire solo dopo l'elezione di DM: sarebbe stato troppo evidente il suo immobilismo.....
giusperito
00giovedì 7 luglio 2011 23:24
Re: Re: Re:
nekonika, 07/07/2011 22.41:




Fake o no scrive delle cose interessanti: soprattutto in relazione all'emergenza rifiuti.
Caldoro si è iniziato a sentire solo dopo l'elezione di DM: sarebbe stato troppo evidente il suo immobilismo.....




Jamm sono interessanti perché contro Caldoro.

Come si può negare l'evidenza sull'emergenza rifiuti?

Minaccia di dimettersi pur di non far provincializzare i rifiuti (parliamo di un anno fa)
Dopo la sua elezioni si normalizzano le province di Caserta ed Avellino che stavano in crisi benché ci fosse la differenziata.

Ora offre la sponda a DM e certo non lo fa per interesse personale visto che tutto il pdl si sta mettendo di traverso e lui va a fare casino (mica deve candidarsi domani che è interessato?)... poteva benissimo fare come stanno facendo gli altri e anzi mettersi a giocare di sponda con B., invece...
giusperito
00giovedì 7 luglio 2011 23:31
nekonika
00giovedì 7 luglio 2011 23:42
Infatti ricordavo che la opposizione partì dal Pd.
Ad ogno modo per farti capire quello di cui parlo:
27 dicembre 2010
La scintilla scocca da alcune dichiarazioni di Caldoro, che (a margine di una conferenza stampa sulla legge di bilancio regionale che annuncia tagli, riduzioni, lacrime e sangue per ripianare buchi e indebitamenti ereditati dall’amministrazione Bassolino) afferra la scontata domanda sulle colpe dell’emergenza rifiuti natalizia a Napoli per attribuirne la responsabilità all’Asìa.

“Il 95% delle responsabilità e delle competenze è del Comune di Napoli e dell’Asìa. Questo è un dato tecnico – sostiene il Governatore – non una polemica politica”. Anche se a volere essere pignoli è difficile dimenticare che la giunta comunale è di centrosinistra e tra pochi mesi Napoli sceglierà un nuovo sindaco che prenderà il posto della democratica Rosa Russo Iervolino. E perché è colpa dell’Asìa? “Perché – risponde Caldoro – loro gestiscono gli stir e le discariche, oltre a fare spazzamento e conferimento”. E se la provincializzazione pesa sul Comune, dunque “il 95% del sistema è in testa al Comune”. In effetti due stir su tre della provincia, oltre alle discariche di Terzigno e di Chiaiano, sono gestiti dall’Asìa o da società collegate. Fanno eccezione il termovalorizzatore di Acerra, che per Caldoro “funziona bene” e lo stir di Caivano.

Dunque, secondo il presidente della Campania “il Comune di Napoli quando chiede, chiede a se stesso, ai suoi. E’ lui l’interlocutore di se stesso”, e le crisi scoppiano “perché secondo me Asìa non può fare tutte queste cose, non può pensare di gestire cose che non deve gestire. Deve fare la raccolta? Faccia la raccolta. Ma ogni crisi nasce da una crisi Asìa, da una loro incapacità a risolvere esigenze organizzative, e non per responsabilità dei singoli dirigenti, persone competenti, ma proprio perché fanno troppe cose e non ce la fanno. E ci sono motivi storici: l’azienda è super indebitata, ha mezzi insufficienti, compattatori non adeguati, pale troppo piccole per la raccolta, difficoltà ad amministrare competenze che non sono sue”.

Caldoro ‘assolve’ il governo Berlusconi: “Lo ringrazio, ha fatto attività di supplenza che non competevano all’esecutivo. Anche noi della Regione stiamo svolgendo attività che non ci competono, bisogna farlo capire alla gente. E stiamo intervenendo per risolvere i problemi, garantendo i flussi dei rifiuti e in qualche caso anche flussi in più che il Comune di Napoli non è riuscito a utilizzare, per uno sciopero selvaggio o per carenza di mezzi o perché i punti di conferimento erano troppo lontani. Ma sinora Napoli aveva resistito, era tornata quasi pulita con sole 300 tonnellate di immondizia per le strade. Poi – afferma il Governatore – per uno sciopero selvaggio, il blocco di una notte, il blocco parziale di un’altra notte, siamo tornati a 2000 tonnellate. Cose che non accadono in nessuna metropoli, forse solo a Manhattan, ed è uno scandalo mondiale. Abbiamo fatto un esposto in Procura. Che ruolo ha avuto la camorra? Non ho elementi di giudizio, ma certi fattori sicuramente influiscono, pesano. Così forse si spiegano le gomme bucate dei compattatori, le aggressioni agli autisti della scorsa notte”.

A stretto giro di agenzia arriva la replica dell’amministratore delegato di Asìa, Daniele Fortini: “Non so chi dia queste informazioni al presidente Stefano Caldoro e mi dispiace che questo accada. Vedo che ci sono untori che inducono autorità così degne all’errore. Anche da parte nostra non c’è alcun intento polemico – spiega all’agenzia Agi Fortini – Asìa gestisce solo la raccolta a Napoli e ha la conduzione tecnica della discarica di Terzigno. Gli stir di Giugliano e Tufino sono gestiti dalla Provincia dal primo dicembre, l’impianto di Caivano è gestito da Partenope Ambiente come l’impianto di Acerra. Ogni volta che Acerra non funziona, Asia prende uno schiaffo”.

“Il presidente dovrebbe sapere – prosegue – che non c’entriamo con gli altri 91 comuni della provincia, dove ci sono quantitativi di rifiuti non raccolti in aumento, mentre a Napoli i cumuli decrescono, con fatica, ma si riducono. In tutta l’area napoletana la raccolta differenziata è al 5% mentre a Napoli è al 19%”. Quanto all’accusa di essere pieni di debiti, Fortini risponde che “in percentuale sul fatturato, Asìa è meno indebitata della Fiat, meno delle banche e contiamo di chiudere il bilancio 2010 in pareggio, senza contare – dice – che per un anno Asìa ha fatto da banca a Sapna (la societa’ della Provincia per la gestione del ciclo dei rifiuti, ndr.) per gli impianti di Giugliano e Tufino, anticipando 11,5 milioni di euro e ricevendo un acconto di 10 milioni a novembre scorso”.

Fortini non esclude azioni di tutela: “Sembra quasi che Caldoro voglia invitarci ad andare dai magistrati per tutelarci e non escludo che bisogna farlo. Sono attacchi ingiustificati e calunniosi, senza fondamento. La nostra unica preoccupazione è fare il nostro lavoro e sapere dove possiamo conferire i rifiuti”.


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