giusperito, 20/06/2011 16.26:
Alcuni dubbi:
1) C'è stato uno studio concreto che abbia effettivamente valutato qual era il modo per migliorare il servizio acqua? I referendari si erano concentrati sull'acqua bene pubblico e non sulla migliore gestione.
2) Con le attuali regole e con lo scarso spessore morale della nostra classe dirigente è possibile che siano prodotte leggi lesive degli interessi degli stessi soggetti che le producono? Il controllore tende a coincidere con il controllato.
3) Qual è il modo più concreto per migliorare i servizi ed evitare le clientele?
4) Coerentemente ora il legislatore non dovrebbe nazionalizzare la Lete, Ferrarelle, etc..? L'acqua è un bene pubblico e non può costare 2€ al litro, cioè più della benziona
guarda che l'Arin ha un bilancio in attivo. E' uscito(pre-referendum) un articolo in merito sul Corriere.
Le pecche dell'ARin son ben altre.
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.