Niña de Luna, 20/06/2011 16.40:
Si è abrogato "l'obbligo" di privatizzare determinati settori.Credo che i promotori e un po' tutti quelli che si sono espressi per il Sì si sono fatti un calcolo.Il privato avrebbe dovuto investire come minimo 55-60 milioni di euro SOLO per la manutenzione e il miglioramento della rete idrica che è noto a tutti versa in condizioni pietose ora questi soldi a)non sarebbero di sicuro stati sborsati b)se proprio fossero stati sborsati gli unici a rimetterci in termini economici sarebbero stati i cittadini perchè le bollette sarebbero lievitate a dismisura.
Il fatto del come evitare le clientele ripeto è compito dello Stato apportare controlli in questo senso.
La questione della Lete e Ferrarelle mi fa alquanto sorridere...fortunatamente la povera gente può anche sopravvivere senza il brivido dell'acqua gassata
Non era un obbligo, ma una possibilità.
Il calcolo dov'è?
I 55-60 milioni devono comunque essere sborsati indipendentemente da chi abbia la gestione. Quei soldi qualcuno pure li deve cacciare. Se li deve cacciare lo Stato, dobbiamo cacciarli comunque noi. Insomma le bollette restano uguali, ma quelle cifre saranno a carico dei contribuenti (cioè tanto per tua mamma e mia mamma, e poco per i ricchi evasori).
Lo Stato come deve fare... insomma sono sinceramente interessato a discuterne.
Sulla Lete e sulla Ferrarelle mi dispiace che sorridi, ma forse è il caso che faccia un altro esempio San Benedetto, Vera, Levissima... insomma acqua liscia uguale a quella di rubinetto.
Non mi capire male non voglio provocare,ma solo capire la tua idea (una delle poche persone informate sul si).