| | | | Post: 412 Post: 412 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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13/06/2011 23:23 | |
Dal professor Prisco, che mi prega di postare
Bello, Hydra...Vorrei conoscerti per parlarne. Credo che sarai a suo tempo un'ottima madre... Come padre, senza essere perfetto, non ho posto divieti, ma indicato anch'io possibilità. Poi, certo, anche io ho dovuto dire ogni tanto dei no; meno con le parole e più vivendo, però... |
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| | | | Post: 4.268 Post: 4.257 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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15/06/2011 20:01 | |
(pollastro), 13/06/2011 10.35:
Trovo che Giusperito scelga spesso un registro comunicativo provocatorio (forse a volte troppo, nei toni?) per porre problemi fondati. Certo, è vero che l'ansioso cronico deve innanzitutto conoscere e - per quanto gli sia possibile - curare questo suo problema/limite. Una certa dose di ansia è buona, indica consapevolezza delle difficoltà e di una propria inadeguatezza, ma poi va superata per operare. D'accordo anche sul fatto che nei lavori in cui occorre prendere decisioni è necessario un forte autocontrollo, tant'è che esistono i test psico-attitudinali. Tutto questo, ovviamente, va detto al netto della vicenda di quella povera ragazza dalla quale è partita la discussione; purtroppo aveva una malattia cardiaca, l'eccesso d'ansia quindi non c'entra, se non forse perché un esame fa salire ovviamente i livelli di adrenalina. E' giusto e bello laurearla alla memoria. Il rettore del Suor Orsola si è impegnato a farlo, con sensibilità, e mi fa piacere sottolineare che anche su questo forum Stipone, io ed altri lo avessimo proposto subito
Se non fossi provocatorio, vincerei facile. Adoro essere minoranza. |
| | | | Post: 4.249 Post: 4.239 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/06/2011 22:52 | |
(pollastro), 13/06/2011 23.23:
Dal professor Prisco, che mi prega di postare
Bello, Hydra...Vorrei conoscerti per parlarne. Credo che sarai a suo tempo un'ottima madre... Come padre, senza essere perfetto, non ho posto divieti, ma indicato anch'io possibilità. Poi, certo, anche io ho dovuto dire ogni tanto dei no; meno con le parole e più vivendo, però...
Molto belle le sue parole Prof!
"Indicare possibilità". E’ per un padre una scelta coraggiosa e sofferta perché nel ventaglio di possibilità si catapulta il proprio figlio nudo in quella probabile chance di fallimento. Ed è lì, in quel preciso istante dove un padre sceglie l’immobilismo che si consuma il più grande ed autentico atto di amore.
E' in quel doloroso staticismo che tu, padre, stai prenotando per tuo figlio quel sapore rarissimo della riuscita al retrogusto di umiltà...che alberga da sempre nei piccoli onesti fallimenti.
Un caro abbraccio
linda
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| | | | Post: 4.250 Post: 4.240 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/06/2011 22:58 | |
...e grazie per questa jam session emotiva
[Modificato da (Hydra) 15/06/2011 22:59]
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| | | | Post: 414 Post: 414 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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16/06/2011 00:27 | |
dal professor Prisco, che mi prega di postare (ma gli dirò di fare più presto, ho sonno ora...)
Cara Linda, dove c'è possibilità, c'è rischio sì di fallimento, ma anche di riuscita...E' la vita, bellezza! |
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