| | | | Post: 13.281 Post: 13.084 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 12:26 | |
Tanto per giocare, vediamo che orientamento c'è su un campione piccolo ma eterogeneo |
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03/06/2011 12:59 | |
ovviamente il mio voto sarà per 4 SI!
-l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere
-il nuclerare in Italia sarebbe un SUICIDIO:conosciamo tutti(spero)le conseguenze che deriverebbero da un possibile incidente,le inevitabili scorie nucleari che espongono al rischio di leucemie e tumori e poi non prendiamoci in giro,è innegabile il legame tecnologico tra la produzione civile di energia nucleare e l'industria bellica!
-il legittimo impedimento è una illegittima presa per il culo
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03/06/2011 13:04 | |
Raga ma è vera questa cosa che ho letto su internet cioè che le schede non vanno sovrapposte al momento del voto perchè essendo tipo carta copiativa si rischia che si formino segni sulle schede e che quindi il voto venga annullato? |
| | | | Post: 512 Post: 512 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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03/06/2011 14:25 | |
ovviamente 4 si e....TUTTI A VOTAREEEEEEEEEEEE!!!!! |
| | | | Post: 489 Post: 489 | Utente Senior | | OFFLINE |
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03/06/2011 14:49 | |
tutti si e soprattutto....speriamo di raggiungere il quorum!!tutti a votare! |
| | | | Post: 339 Post: 339 | Utente Senior | | OFFLINE |
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03/06/2011 15:34 | |
moggii, 03/06/2011 14.49:
tutti si e soprattutto....speriamo di raggiungere il quorum!!tutti a votare!
quoto
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| | | | Post: 13.287 Post: 13.090 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:19 | |
Niña de Luna, 03/06/2011 13.04:
Raga ma è vera questa cosa che ho letto su internet cioè che le schede non vanno sovrapposte al momento del voto perchè essendo tipo carta copiativa si rischia che si formino segni sulle schede e che quindi il voto venga annullato?
si è vero |
| | | | Post: 22.301 Post: 15.425 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:20 | |
se potessi, voterei 4 sì.... però i miei documenti per l'AIRE non sono ancora in regola per cui niente voto per il momento :((( |
| | | | Post: 13.288 Post: 13.091 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:22 | |
Selkis, 03/06/2011 16.20:
se potessi, voterei 4 sì.... però i miei documenti per l'AIRE non sono ancora in regola per cui niente voto per il momento :(((
e non puoi nemmeno venire a votare qui?
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| | | | Post: 340 Post: 340 | Utente Senior | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:23 | |
capt.claricesparrow, 03/06/2011 16.19:
si è vero
quindi c'è il rischio che ci siano molte schede nulle con la conseguenza che il quorum non si raggiunga...
perchè questa scelta
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| | | | Post: 4.232 Post: 4.221 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:27 | |
Le schede nulle vengono conteggiate per il raggiungimento del quorum (se non erro).
In ogni caso sarebbe molto produttivo intavolare una discussione sui singoli quesiti, perché già parlare di privatizzazione dell'acqua è una forzatura. |
| | | | Post: 13.289 Post: 13.092 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:30 | |
birrena@, 03/06/2011 16.23:
quindi c'è il rischio che ci siano molte schede nulle con la conseguenza che il quorum non si raggiunga...
perchè questa scelta
guarda che mica è una regola di questa votazione? Le schede sono sempre state così |
| | | | Post: 19.803 Post: 18.582 | Utente Gold | moderatore | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:53 | |
giusperito, 03/06/2011 16.27:
Le schede nulle vengono conteggiate per il raggiungimento del quorum (se non erro).
In ogni caso sarebbe molto produttivo intavolare una discussione sui singoli quesiti, perché già parlare di privatizzazione dell'acqua è una forzatura.
Sapevo che erano tuoi i no...
mod, perché un sì alla privatizzazione dell'acqua? O meglio, per evitare fraintendimenti, perché votare no ai quesiti sull'acqua?
Ho letto questo articolo, molto bello peraltro, su "il manifesto".
http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/06/articolo/4753/
Ad ogni modo, se non si può farlo qui... può aprirsi un topic ad hoc
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| | | | Post: 13.291 Post: 13.094 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 16:56 | |
secondo me si può farlo anche qui |
| | | | Post: 2.089 Post: 2.089 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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03/06/2011 17:05 | |
napulitanboy, 6/3/2011 4:53 PM:
Sapevo che erano tuoi i no...
mod, perché un sì alla privatizzazione dell'acqua? O meglio, per evitare fraintendimenti, perché votare no ai quesiti sull'acqua?
Ho letto questo articolo, molto bello peraltro, su "il manifesto".
http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/06/articolo/4753/
Ad ogni modo, se non si può farlo qui... può aprirsi un topic ad hoc
Sbagliavi... |
| | | | Post: 19.805 Post: 18.584 | Utente Gold | moderatore | | OFFLINE |
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03/06/2011 17:09 | |
.pisicchio., 03/06/2011 17.05:
Sbagliavi...
Peccato...
perdo sempre le scommesse io...
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| | | | Post: 384 Post: 384 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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03/06/2011 17:27 | |
In termini tecnici, non è proprio corretto dire che il voto sia per o contro la privatizzazione della gestione dell'acqua, ma ne conseguirà solo la restrizione della scelta del gestore, secondo direttive comunitarie che sono più discrezionali di quanto abbia poi fatto il nostro ordinamento. Benché resti poi aperto il problema di rendere comunque più efficiente detta gestione (oggi spesso scandalosa, se in mano pubblica), voterò e dirò sì perché in linea di principio penso che i beni pubblici (secondo me lo è anche l'istruzione) debbano essere controllati da un erogatore e comunque regolatore pubblico, benché sia necessario che il sistema sia qualitativamente efficiente e per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
Benché il "legittimo impedimento" sia stato ristretto nell'applicazione da una sentenza della Corte Costituzionale e l'esperienza comparata non mi faccia scandalizzare sul proposito di mettere temporaneamente in salvaguardia chi governa, voterò e dirò sì per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
Il risultato abrogativo di un referendum non può essere rimesso in discussione prima di cinque anni: sul nucleare ne riparliamo quindi - semmai - più in là, se e quando le centrali fossero diventate più sicure e viva la Germania (saggia anche a proposito dell'intervento - il suo appunto no - in Libia)
Considerazioni generali: a) un referendum è uno strumento rozzo (o sì, o no), ma ha un sovrappiù di significato politico che va oltre lo stretto risultato dei quesiti, ove si abrogasse una legge o parte di essa che vi è sottoposta (ad esempio, quelli sulla legge elettorale agli inizi degli anni Novanta non implicavano necessariamente un risultato maggioritario, ma così furono letti) e perciò b) data la mia sensibilità politica, dare un ulteriore colpo all'affossamento finalmente avviato del berlusconismo non ha prezzo...per tutto il resto c'è Mastercard |
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03/06/2011 17:34 | |
(pollastro), 03/06/2011 17.27:
In termini tecnici, non è proprio corretto dire che il voto sia per o contro la privatizzazione della gestione dell'acqua, ma ne conseguirà solo la restrizione della scelta del gestore, secondo direttive comunitarie che sono più discrezionali di quanto abbia poi fatto il nostro ordinamento. Benché resti poi aperto il problema di rendere comunque più efficiente detta gestione (oggi spesso scandalosa, se in mano pubblica), voterò e dirò sì perché in linea di principio penso che i beni pubblici (secondo me lo è anche l'istruzione) debbano essere controllati da un erogatore e comunque regolatore pubblico, benché sia necessario che il sistema sia qualitativamente efficiente e per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
Benché il "legittimo impedimento" sia stato ristretto nell'applicazione da una sentenza della Corte Costituzionale e l'esperienza comparata non mi faccia scandalizzare sul proposito di mettere temporaneamente in salvaguardia chi governa, voterò e dirò sì per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
Il risultato abrogativo di un referendum non può essere rimesso in discussione prima di cinque anni: sul nucleare ne riparliamo quindi - semmai - più in là, se e quando le centrali fossero diventate più sicure e viva la Germania (saggia anche a proposito dell'intervento - il suo appunto no - in Libia)
Considerazioni generali: a) un referendum è uno strumento rozzo (o sì, o no), ma ha un sovrappiù di significato politico che va oltre lo stretto risultato dei quesiti, ove si abrogasse una legge o parte di essa che vi è sottoposta (ad esempio, quelli sulla legge elettorale agli inizi degli anni Novanta non implicavano necessariamente un risultato maggioritario, ma così furono letti) e perciò b) data la mia sensibilità politica, dare un ulteriore colpo all'affossamento finalmente avviato del berlusconismo non ha prezzo...per tutto il resto c'è Mastercard
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| | | | Post: 341 Post: 341 | Utente Senior | | OFFLINE |
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03/06/2011 18:35 | |
(pollastro), 03/06/2011 17.27:
In termini tecnici, non è proprio corretto dire che il voto sia per o contro la privatizzazione della gestione dell'acqua, ma ne conseguirà solo la restrizione della scelta del gestore, secondo direttive comunitarie che sono più discrezionali di quanto abbia poi fatto il nostro ordinamento. Benché resti poi aperto il problema di rendere comunque più efficiente detta gestione (oggi spesso scandalosa, se in mano pubblica), voterò e dirò sì perché in linea di principio penso che i beni pubblici (secondo me lo è anche l'istruzione) debbano essere controllati da un erogatore e comunque regolatore pubblico, benché sia necessario che il sistema sia qualitativamente efficiente e per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
ma questa migliore gestione comporterà anche una lievitazione delle bollette? questa è una cosa che mi preoccupa molto...
(pollastro), 03/06/2011 17.27:
Benché il "legittimo impedimento" sia stato ristretto nell'applicazione da una sentenza della Corte Costituzionale e l'esperienza comparata non mi faccia scandalizzare sul proposito di mettere temporaneamente in salvaguardia chi governa, voterò e dirò sì per le considerazioni che spiego sotto, di carattere generale.
Il risultato abrogativo di un referendum non può essere rimesso in discussione prima di cinque anni: sul nucleare ne riparliamo quindi - semmai - più in là, se e quando le centrali fossero diventate più sicure e viva la Germania (saggia anche a proposito dell'intervento - il suo appunto no - in Libia)
Considerazioni generali: a) un referendum è uno strumento rozzo (o sì, o no), ma ha un sovrappiù di significato politico che va oltre lo stretto risultato dei quesiti, ove si abrogasse una legge o parte di essa che vi è sottoposta (ad esempio, quelli sulla legge elettorale agli inizi degli anni Novanta non implicavano necessariamente un risultato maggioritario, ma così furono letti) e perciò b) data la mia sensibilità politica, dare un ulteriore colpo all'affossamento finalmente avviato del berlusconismo non ha prezzo...per tutto il resto c'è Mastercard
è anche la mia sensibilità...
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| | | | Post: 22.305 Post: 15.429 | Utente Gold | | OFFLINE |
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03/06/2011 20:32 | |
capt.claricesparrow, 03/06/2011 16:22:
e non puoi nemmeno venire a votare qui?
partire il sabato, arrivare il sabato sera, votare la domenica mattina e prendere il treno la domenica dopo pranzo, il tutto per 300 euro???
mmmm ci penso... |
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