Al Liceo non si studia filosofia ma "Storia della Filosofia" peraltro seguendo l'abbastanza discutibile impostazione Gentile-Croce-De Sanctis.
Lo studio della filosofia non puo' essere ridotto ad una lettura antologica, deve invece concentrarsi sulla lettura di ciascuna opera, un'attivita' che richiede tempo nonche' l'acquisizione di conoscenze a strati.
Gli autori piu' abbordabili della modernita' credo siano: Nietzsche, Heidegger, Schopenhauer, Kierkegaard, Kant e Giordano Bruno (che e' un po' la base del pensiero moderno).
Tutto cio' senza voler scomodare l'epistemologia, la filosofia del diritto o dell'economia (presupponenti letture piu' mirate).
Uno studio piu' impegnativo richiederebbe la lettura degli scritti dei fisiologi pre-socratici, Protagora, Socrate (trascritto da Platone, Socrate non amava la scrittura), Platone, Aristotele. Procedendo poi fino alla filosofia latina ed ai padri della Chiesa.
Sarebbe altrimenti impossibile anche la sola lettura di Hegel, Croce, o Sartre.
Ti direi di fare cosi'. Con l'estate dovresti avere del tempo. Procurati "À la recherche du temps perdu" di Proust (magari iniziando dallo Swann) integrando man mano la lettura con nozioni filosofiche in modo da avere un'impostazione generale. Quella di Proust e' forse la migliore trasposizione letteraria della filosofia di Bergson.
[Modificato da ObbligazioneNaturale 01/06/2011 00:48]