Un libro per approcciare alla Filosofia

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re-big.
00martedì 31 maggio 2011 22:18
Non avendo mai studiato filosofia alle superiori(ho studiato ragioneria) vorrei leggere un libro che mi desse un primo approccio a tale materia che tanto mi incuriosisce. [SM=x2244087]

Aspetto vostri consigli [SM=x43611]
giusperito
00martedì 31 maggio 2011 22:48
Puoi provare con i libri di De Crescenzo che però parlano poco di filosofia e più della vita dei filosofi.. a me non sono piaciuti

Diversamente ti consiglierei di provare con il mitico Abbagnano - Fornero usato in molte scuole superiori. Su internet puoi andare su filosofico.net che è ricchissimo di materiali (ma è un covo di comunisti :D).
Dato che la filosofia è veramente ampia sia per numero di autori sia per argomenti, tu a quali aspetti vuoi avvicinarti? per esempio io sono estremamente affascinato dall'estetica, benché sia un campo estremamente difficile. E' molto interessante la "filosofia politica" con le sue relazioni con l'economia (per esempio questa materia è utilissima per migliorare la propria capacità di comprendere la politica e la società).
Un'altra branca estremamente affascinante è quella della logica che sovrappone il linguaggio e la matematica (fai conto che si sfocia nella teoria dell'interpretazione).
Poi possiamo includere nella filosofia la sociologia che studia i mutamenti e "gli individui da lontano" (come dice Simmel). Si concentra sull'analisi delle relazioni umane fino all'organizzazione istituzionale (tocca in parte, davvero solo in parte, il linguaggio, l'economia e la politica).
Nei limiti di ciò che so, se mi dici quale aspetto ti può interessare, posso indicarti da quali autori partire e dirti quale strada seguirei. Tuttavia poco dopo aver iniziato ti renderai conto che ti viene fame di sapere e non riesci a fermarti ad una sola strada e ad un solo argomento.
Adri84
00martedì 31 maggio 2011 23:07
Re:
giusperito, 31/05/2011 22.48:



Diversamente ti consiglierei di provare con il mitico Abbagnano - Fornero usato in molte scuole superiori.




sarà che la mia prof era una grande ma ho un ottimo ricordo di quei testi,e sono abbordabilissimi da chi è completamente a digiuno
poi vabè le mie conoscenze si fermano qui,era per manifestare il pizzico di nostalgia del liceo che mi è salito leggendo i nomi degli autori [SM=x43813]
scar_tissue88
00martedì 31 maggio 2011 23:33
se vuoi un approccio più letterario ti consiglierei Siddharta di Herman Hesse e la banalità del male di Hanna Harendt,quest'ultimo un pò più pesante ma molto interessante... [SM=x43799]
re-big.
00martedì 31 maggio 2011 23:59
Innanzitutto vi ringrazio per i primi consigli. [SM=x43813]

Comunque diciamo che vorrei un libro introduttivo,generale,che non si soffermi su uno specifico argomento e che tratti le idee dei vari filosofi...un excursus storico per intenderci.

In alternativa,come argomento specifico,la filosofia politica va più che bene. [SM=x43812]

Mi raccomando,aspetto altri consigli [SM=x43605]
ObbligazioneNaturale
00mercoledì 1 giugno 2011 00:43
Al Liceo non si studia filosofia ma "Storia della Filosofia" peraltro seguendo l'abbastanza discutibile impostazione Gentile-Croce-De Sanctis.
Lo studio della filosofia non puo' essere ridotto ad una lettura antologica, deve invece concentrarsi sulla lettura di ciascuna opera, un'attivita' che richiede tempo nonche' l'acquisizione di conoscenze a strati.

Gli autori piu' abbordabili della modernita' credo siano: Nietzsche, Heidegger, Schopenhauer, Kierkegaard, Kant e Giordano Bruno (che e' un po' la base del pensiero moderno).
Tutto cio' senza voler scomodare l'epistemologia, la filosofia del diritto o dell'economia (presupponenti letture piu' mirate).

Uno studio piu' impegnativo richiederebbe la lettura degli scritti dei fisiologi pre-socratici, Protagora, Socrate (trascritto da Platone, Socrate non amava la scrittura), Platone, Aristotele. Procedendo poi fino alla filosofia latina ed ai padri della Chiesa.
Sarebbe altrimenti impossibile anche la sola lettura di Hegel, Croce, o Sartre.

Ti direi di fare cosi'. Con l'estate dovresti avere del tempo. Procurati "À la recherche du temps perdu" di Proust (magari iniziando dallo Swann) integrando man mano la lettura con nozioni filosofiche in modo da avere un'impostazione generale. Quella di Proust e' forse la migliore trasposizione letteraria della filosofia di Bergson.
Tony1985
00mercoledì 1 giugno 2011 00:55
manuali di Abbagnano da liceo....vai sciolto..

altrimenti c'è "la storia della filosofia occidentale" di Betrand Russell ;)
re-big.
00mercoledì 1 giugno 2011 11:28
Re:
Tony1985, 01/06/2011 00.55:

manuali di Abbagnano da liceo....vai sciolto..

altrimenti c'è "la storia della filosofia occidentale" di Betrand Russell ;)




Ho dato una rapida occhiata sul web.L'impostazione del libro è proprio come la cerco io.
Tu lo hai letto?
--letizia22--
00mercoledì 1 giugno 2011 11:35
Re:
Tony1985, 01/06/2011 00.55:

manuali di Abbagnano da liceo....vai sciolto..

altrimenti c'è "la storia della filosofia occidentale" di Betrand Russell ;)




nostalgiaaa [SM=x43607] ottimo testo per introdursi all'argomento
costantino90
00mercoledì 1 giugno 2011 12:05
Un primo approccio lo puoi avere con l'esame di Filosofia del diritto!!!!! è stato il mio primo e ,ultimo approccio ahahahahah...però devo dire che tutto sommato è anche carino come esame...di sicuro molto meglio delle storiee!!!!...se il tuo inizio vuole essere quello della storia della filosofia ( cosi per non turbarti molto)...allora va benissimo un manuale de liceo.io avevo l'ABBAGNANO....altrimenti se vuoi filosofia pura...vai con i testi di PUNZI,MARINO,ABIGNENTE e company [SM=x43603]
re-big.
00mercoledì 1 giugno 2011 13:16
Re:
costantino90, 01/06/2011 12.05:

Un primo approccio lo puoi avere con l'esame di Filosofia del diritto!!!!! è stato il mio primo e ,ultimo approccio ahahahahah...però devo dire che tutto sommato è anche carino come esame...di sicuro molto meglio delle storiee!!!!...se il tuo inizio vuole essere quello della storia della filosofia ( cosi per non turbarti molto)...allora va benissimo un manuale de liceo.io avevo l'ABBAGNANO....altrimenti se vuoi filosofia pura...vai con i testi di PUNZI,MARINO,ABIGNENTE e company [SM=x43603]




Costantino grazie di cuore,ma ho già dato. [SM=x43819]


costantino90
00mercoledì 1 giugno 2011 13:36
Re: Re:
re-big., 01/06/2011 13.16:




Costantino grazie di cuore,ma ho già dato. [SM=x43819]






Beh...allora se posso, non sei al primo approccio...se sei riuscito a codificare i testi di uno di questi prof.....sei un vero filosofo agagag [SM=x43603]
re-big.
00mercoledì 1 giugno 2011 13:48
Re: Re: Re:
costantino90, 01/06/2011 13.36:




Beh...allora se posso, non sei al primo approccio...se sei riuscito a codificare i testi di uno di questi prof.....sei un vero filosofo agagag [SM=x43603]




[SM=x43636]
trixam
00mercoledì 1 giugno 2011 16:16
Il miglior testo secondo me è il reale-antiseri, specialmente per capire bene la filosofia antica che è fondamentale per capire il resto. Poi dipende dal campo che più interessa, anche se concordo con quanto diceva su Obbligazione che per capire davvero la filosofia bisogna leggere le opere dei filosofi, non le interpretazioni di chi le ha lette per noi. Leggerli tutti mi sembra complicato e in alcuni casi anche inutile. Per me gli unici filosofi che meritano di essere letti davvero, oltre a Platone e Aristotele che sono tassativi, sono Kant, Spinoza, Hume, Locke, Hegel, Marx, Wittgenstein.
Questi hanno fissato i paletti di fondo del pensiero moderno. Gli altri hanno fatto solo variazioni sul tema.
Arielfly
00mercoledì 1 giugno 2011 16:35
Re:
trixam, 01/06/2011 16.16:

Il miglior testo secondo me è il reale-antiseri, specialmente per capire bene la filosofia antica che è fondamentale per capire il resto. Poi dipende dal campo che più interessa, anche se concordo con quanto diceva su Obbligazione che per capire davvero la filosofia bisogna leggere le opere dei filosofi, non le interpretazioni di chi le ha lette per noi. Leggerli tutti mi sembra complicato e in alcuni casi anche inutile. Per me gli unici filosofi che meritano di essere letti davvero, oltre a Platone e Aristotele che sono tassativi, sono Kant, Spinoza, Hume, Locke, Hegel, Marx, Wittgenstein.
Questi hanno fissato i paletti di fondo del pensiero moderno. Gli altri hanno fatto solo variazioni sul tema.



Anche io al liceo studiavo da reale-antiseri... "il pensiero occidentale dalle origini ad oggi"... grande testo [SM=x43799]


Dori89
00mercoledì 1 giugno 2011 18:01
Re:
re-big., 31/05/2011 22.18:

Non avendo mai studiato filosofia alle superiori(ho studiato ragioneria) vorrei leggere un libro che mi desse un primo approccio a tale materia che tanto mi incuriosisce. [SM=x2244087]

Aspetto vostri consigli [SM=x43611]




"il dubbio" di Luciano De Crescenzo
è un libro molto leggero per essere un libro di filosofia.
Non è ovviamente accademico. Sono alcune riflessioni di De Crescenzo su determinate questioni personali o incontri particolari della sua vita... però a sfondo filosofico.
Te lo consiglio vivamente tra le varie cose perchè il suo libro cominciava proprio come hai scritto tu "ero incuriosito non ho mai studiato filosofia etc etc" :)

in secondo luogo, meno leggero ma molto enigmatico e misterioso "il mondo di Sofia" di Jostein Gaarder
giusperito
00mercoledì 1 giugno 2011 22:12
Re:
trixam, 01/06/2011 16.16:

Il miglior testo secondo me è il reale-antiseri, specialmente per capire bene la filosofia antica che è fondamentale per capire il resto. Poi dipende dal campo che più interessa, anche se concordo con quanto diceva su Obbligazione che per capire davvero la filosofia bisogna leggere le opere dei filosofi, non le interpretazioni di chi le ha lette per noi. Leggerli tutti mi sembra complicato e in alcuni casi anche inutile. Per me gli unici filosofi che meritano di essere letti davvero, oltre a Platone e Aristotele che sono tassativi, sono Kant, Spinoza, Hume, Locke, Hegel, Marx, Wittgenstein.
Questi hanno fissato i paletti di fondo del pensiero moderno. Gli altri hanno fatto solo variazioni sul tema.




Eretico hai dimenticato Russell e Popper [SM=x43643]
re-big.
00mercoledì 1 giugno 2011 23:25
Grazie ragazzi. [SM=x43642]

Ora spulcio sul web e decido quale prendere.

Vi faccio sapere [SM=x43799]
trixam
00giovedì 2 giugno 2011 01:19
Re: Re:
giusperito, 01/06/2011 22.12:




Eretico hai dimenticato Russell e Popper [SM=x43643]




Non li ho dimenticati, li ho solo localizzati.Si tratta di due giganti, Popper soprattutto, ma nei loro campi. Filosofi settoriali per così dire. Popper senza Hume non sarebbe mai esistito, così come Russell senza Spinoza. I filosofi che ho citato sopra sono quelli che grosso modo hanno costruito dei sistemi di pensiero che hanno fissato le quattro o cinque idee fondamentali attorno alle quali ci arrovelliamo. Non ho citato nemmeno Hayek, Rothbard o Bruno Leoni o Antonio Rosmini, tutti giganti la cui lettura considero tassativa. Ma anche loro sono di settore. In più aggiungo che ultimamente sto avendo una riflessione piuttosto critica sul sistema di pensiero popperiano.
giusperito
00giovedì 2 giugno 2011 23:32
Re: Re: Re:
trixam, 02/06/2011 01.19:




Non li ho dimenticati, li ho solo localizzati.Si tratta di due giganti, Popper soprattutto, ma nei loro campi. Filosofi settoriali per così dire. Popper senza Hume non sarebbe mai esistito, così come Russell senza Spinoza. I filosofi che ho citato sopra sono quelli che grosso modo hanno costruito dei sistemi di pensiero che hanno fissato le quattro o cinque idee fondamentali attorno alle quali ci arrovelliamo. Non ho citato nemmeno Hayek, Rothbard o Bruno Leoni o Antonio Rosmini, tutti giganti la cui lettura considero tassativa. Ma anche loro sono di settore. In più aggiungo che ultimamente sto avendo una riflessione piuttosto critica sul sistema di pensiero popperiano.




Non puoi lanciare la pretella e nascondere la manella :D
Parliamone...

Su Russell non sono d'accordo... per me è un rivoluzionario e benché Spinoza sia sicuramente importante, tanto che lui stesso gli riconosce un ruolo particolare, è molto oltre il suo pensiero. Altrimenti si rischia di pensare che il suo sviluppo della logica sia il semplice prosieguo dell'Organon.
Per Popper il discorso è analogo.
Hayek, Rothbard, leoni e Rosmini non li potevi citare in un forum così di sinistra... quantomeno ti avrei dovuto ammonire. Addirittura Rothbard, ora ci manca mi aggiungi Nozick e poi ti devo bannare.
Erossina89
00venerdì 3 giugno 2011 07:16
Re:
Tony1985, 01/06/2011 00.55:

manuali di Abbagnano da liceo....vai sciolto..

altrimenti c'è "la storia della filosofia occidentale" di Betrand Russell ;)




La mia materia preferita, quanto mi piaceva! Questi testi sono stupendi.. che nostalgia! [SM=x43607]
napulitanboy
00venerdì 3 giugno 2011 08:55
Re: Re: Re: Re:
giusperito, 02/06/2011 23.32:




Non puoi lanciare la pretella e nascondere la manella :D
Parliamone...

Su Russell non sono d'accordo... per me è un rivoluzionario e benché Spinoza sia sicuramente importante, tanto che lui stesso gli riconosce un ruolo particolare, è molto oltre il suo pensiero. Altrimenti si rischia di pensare che il suo sviluppo della logica sia il semplice prosieguo dell'Organon.
Per Popper il discorso è analogo.
Hayek, Rothbard, leoni e Rosmini non li potevi citare in un forum così di sinistra... quantomeno ti avrei dovuto ammonire. Addirittura Rothbard, ora ci manca mi aggiungi Nozick e poi ti devo bannare.




Il DIO del liberalismo [SM=x43668]
Con nozick il ban non solo è dovuto, ma anche meritato...
Io fatico pure a scriverlo
giusperito
00venerdì 3 giugno 2011 12:06
Re: Re: Re: Re: Re:
napulitanboy, 03/06/2011 08.55:




Il DIO del liberalismo [SM=x43668]
Con nozick il ban non solo è dovuto, ma anche meritato...
Io fatico pure a scriverlo




non dimenticare che io sono l'infiltrato e che quindi potrei fare ritorsioni contro chiunque parli male di Nozick [SM=x2049062]
trixam
00venerdì 3 giugno 2011 16:04
Re: Re: Re: Re:
giusperito, 02/06/2011 23.32:




Non puoi lanciare la pretella e nascondere la manella :D
Parliamone...

Su Russell non sono d'accordo... per me è un rivoluzionario e benché Spinoza sia sicuramente importante, tanto che lui stesso gli riconosce un ruolo particolare, è molto oltre il suo pensiero. Altrimenti si rischia di pensare che il suo sviluppo della logica sia il semplice prosieguo dell'Organon.
Per Popper il discorso è analogo.
Hayek, Rothbard, leoni e Rosmini non li potevi citare in un forum così di sinistra... quantomeno ti avrei dovuto ammonire. Addirittura Rothbard, ora ci manca mi aggiungi Nozick e poi ti devo bannare.




Ma io sul parte politica del pensiero di Popper ho sempre espresso critiche, perché la trovo poco liberale rispetto all'insieme della scuola di Vienna. Mentre invece accettavo senza riserve la sua impostazione epistemologica. Poi di recente ho avuto una discussione con una dottissima ricercatrice in filosofia che mi ha aperto dei nuovi spazi di riflessione in tema. Pensare che all'inizio della serata volevo solo limonarla. La vita riserva sorprese. Comunque sono ancora a livello embrionale e non ho elaborato compiutamente.

Ps parlare di nozick in Italia è un reato penale, per questo non mi sembrava il caso di citarlo.

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