Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
giusperito, 26/05/2011 11.54:
non ho capito l'ironia.
Mi sono corretto, infatti...
Per te è la legge a sopraffare il cittadino che, avendo fame, ruba; tu non consideri le vie di mezzo: non consideri una legge graduata, una legge che deve essere rispettata, una legge fatta dagli onesti per gli onesti, che tenga conto delle possibilità variegate che gli status personali dei cittadini offrano.
Quindi, non esistendo tale cosa, pare che tu voglia legittimare l'illegalità quando a questa illegalità non si possa sfuggire(che poi, bisognerebbe sul serio dimostrare che a questa illegalità non possa sfuggirsi... altrimenti il tuo discorso crollerebbe come un castello di sabbia)
La legge deve preoccuparsi sia del cittadino, sia del rispetto dell'ordine e del mantenimento della criminalità ai minimi termini.
Mi tiri in ballo Marx e le leggi razziali: dici che le leggi sono avvertite come giuste o ingiuste a seconda del periodo storico? Dici quindi che un giorno arriveremo pure a legittimare determinati atteggiamenti? Credo di avere gli stessi dubbi che stai nutrndo tu nei confronti di Pisicchio... o sei un clone, o boh... oggi hai voglia di divertirti.