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 17/05/2011 12:56 | |
Ho due amiche, chiamamole pinko e panko. :)
Pinko deve fare dei lavori in casa sua per i quali ha bisogno di un architetto. Sua cognata è architetto ma vive fuori, quindi non le ha chiesto di fare il progetto, panko è architetto ma vive fuori quindi non le ha chiesto, ugualmente, di fare un progetto. Si è rivolta a due amici, meno stretti di panko, ma che sono in zona, perchè le facessero il progetto.
Prima di incontrare gli architetti, pinko ha chiamato panko per dirle la cosa e dirle pure che, se non si è rivolta a lei è solo per una questione di distanze. Panko s'è incazzata, velatamente, perchè è nel suo carattere, dicendo che tutto sommato il progetto avrebbe potuto farlo lei pur non potendo seguire di persona i lavori.
Pinko mi ha chiesto cosa, secondo me, dovrebbe fare per far capire il suo punto di vista a panko. E io lo chiedo a voi: che fareste? Che avreste fatto?
Io la scelta la capisco, è ragionevole. Tutto sommato, però, capisco quello che prova panko: al suo posto un po' me la sarei presa...
Ditemi la vostra... |
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| 17/05/2011 13:06 | |
Vabbè ma i lavori, almeno una tantum, li devi seguire...
Capisco che l'architetto lavora con la sua lavagna e i suoi fogli, perso in un mondo di disegni...
Ma ogni tanto adda venì a verè che sta succedendo e se non è il caso di fare modifiche al progetto. E' naturale che occorre sempre lavorare sul campo.
Se non lo capisce, è un limite professionale suo. |
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| 17/05/2011 13:07 | |
capt.claricesparrow, 17/05/2011 12.56:
Ho due amiche, chiamamole pinko e panko. :)
Pinko deve fare dei lavori in casa sua per i quali ha bisogno di un architetto. Sua cognata è architetto ma vive fuori, quindi non le ha chiesto di fare il progetto, panko è architetto ma vive fuori quindi non le ha chiesto, ugualmente, di fare un progetto. Si è rivolta a due amici, meno stretti di panko, ma che sono in zona, perchè le facessero il progetto.
Prima di incontrare gli architetti, pinko ha chiamato panko per dirle la cosa e dirle pure che, se non si è rivolta a lei è solo per una questione di distanze. Panko s'è incazzata, velatamente, perchè è nel suo carattere, dicendo che tutto sommato il progetto avrebbe potuto farlo lei pur non potendo seguire di persona i lavori.
Pinko mi ha chiesto cosa, secondo me, dovrebbe fare per far capire il suo punto di vista a panko. E io lo chiedo a voi: che fareste? Che avreste fatto?
Io la scelta la capisco, è ragionevole. Tutto sommato, però, capisco quello che prova panko: al suo posto un po' me la sarei presa...
Ditemi la vostra...
Le sue esigenze sono ragionevoli,ci sta che Panko magari avrebbe voluto che l'aiuto fosse chiesto prima a lei,almeno per non essere scavalcata o messa da parte,ma l'esigenza di avere qualcuno che segua i lavori di persona e' pragmaticamente piu' forte di questo punto di vista,che resta comprensibile.Concludendo e' Panko che deve accettare la cosa. |
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| 17/05/2011 13:12 | |
Paperino!, 17/05/2011 13.06:
Vabbè ma i lavori, almeno una tantum, li devi seguire...
Capisco che l'architetto lavora con la sua lavagna e i suoi fogli, perso in un mondo di disegni...
Ma ogni tanto adda venì a verè che sta succedendo e se non è il caso di fare modifiche al progetto. E' naturale che occorre sempre lavorare sul campo.
Se non lo capisce, è un limite professionale suo.
quoto...panko dovrebbe essere un pò più elastica ![[SM=x43606]](http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/52.gif) |
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| 17/05/2011 13:13 | |
--letizia22--, 17/05/2011 13.07:
Le sue esigenze sono ragionevoli,ci sta che Panko magari avrebbe voluto che l'aiuto fosse chiesto prima a lei,almeno per non essere scavalcata o messa da parte,ma l'esigenza di avere qualcuno che segua i lavori di persona e' pragmaticamente piu' forte di questo punto di vista,che resta comprensibile.Concludendo e' Panko che deve accettare la cosa.
in effetti il punto è quello, anche perchè pinko fa un lavoro che la tiene occupata tutto il giorno ed ha la necessità obiettiva di poter delegare o quantomeno appoggiarsi a qualcuno di fiducia che le segua le cose.
Conoscendole entrambe bene, so che pinko è scrupolosa quanto ai rapporti di amicizia e so che aveva escluso di rivolgersi all'amica solo per motivi di distanze, così come aveva escluso di rivolgersi alla cognata. So anche che panko è "frevagliosa" però le passa subito, fatto sta che al momento s'è 'ntussecat'! |
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| 17/05/2011 13:14 | |
Paperino!, 17/05/2011 13.06:
Vabbè ma i lavori, almeno una tantum, li devi seguire...
Capisco che l'architetto lavora con la sua lavagna e i suoi fogli, perso in un mondo di disegni...
Ma ogni tanto adda venì a verè che sta succedendo e se non è il caso di fare modifiche al progetto. E' naturale che occorre sempre lavorare sul campo.
Se non lo capisce, è un limite professionale suo.
in realtà... nemmeno ogni tanto... ma molto spesso...
da qualche anno che mi trovo a visionare queste situazioni... ti posso dire che ho visto guai incredibili fatti da operai non seguiti con costanza... ![[SM=x43822]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/31/12412626.gif)
Senti qua. A San pietroburgo... in Russia... il custode di un obitorio si è trombato il cadavere di una...
e fino a qui... va bene. Fatto sta che questa... mentre se la trombava... si è svegliata... capito? Cioè...
la stavano per cremare... ma era solo morte apparente... quindi... tecnicamente gli ha salvato la vita.
E il poveretto l'hanno messo in galera perchè dice che... in Russia è reato la necrofilia. Cioè... voglio dire...
già uno che si scopa i cadaveri è pieno di problemi... poi gli si svegliano... lo mettono pure in galera...
'NA TRAGEDIA! |
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| 17/05/2011 13:20 | |
capt.claricesparrow, 17/05/2011 12.56:
Ho due amiche, chiamamole pinko e panko. :)
Pinko deve fare dei lavori in casa sua per i quali ha bisogno di un architetto. Sua cognata è architetto ma vive fuori, quindi non le ha chiesto di fare il progetto, panko è architetto ma vive fuori quindi non le ha chiesto, ugualmente, di fare un progetto. Si è rivolta a due amici, meno stretti di panko, ma che sono in zona, perchè le facessero il progetto.
Prima di incontrare gli architetti, pinko ha chiamato panko per dirle la cosa e dirle pure che, se non si è rivolta a lei è solo per una questione di distanze. Panko s'è incazzata, velatamente, perchè è nel suo carattere, dicendo che tutto sommato il progetto avrebbe potuto farlo lei pur non potendo seguire di persona i lavori.
Pinko mi ha chiesto cosa, secondo me, dovrebbe fare per far capire il suo punto di vista a panko. E io lo chiedo a voi: che fareste? Che avreste fatto?
Io la scelta la capisco, è ragionevole. Tutto sommato, però, capisco quello che prova panko: al suo posto un po' me la sarei presa...
Ditemi la vostra...
secondo me la scelta di pinko è più che ragionevole perchè fare i lavori in casa è traumatico ( e ti parlo io che ci ho vissuto in casa mentre li facevano ) perchè possono sorgere mille imprevisti e per forza bisogna stare sul posto.
cmq capisco pure che panko ha un carattere che subito s'incazza ma trattandosi di una persona che dovrebbe avere esperienza in merito secondo me non se la deve prendere proprio perchè sa che il suo mestiere implica tante cose e non solo fare il disegnino e basta!
cmq non oso immaginare quanti difetti troverà panko al lavoro di quel povero architetto quando andrà a casa di pinko ![[SM=x43636]](https://digilander.libero.it/blackpix/smilies/rofl.gif)
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| 17/05/2011 13:24 | |
allora, considera che in 10 anni a casa mia abbiamo comprato e rifatto da zero 3 appartamenti... è INDISPENSABILE che ci sia sul posto una persona di estrema fiducia, che gestisca TUTTO.
Per i primi 2 avevamo l'architetto che passava per il cantiere quasi tutti i giorni.
Adesso l'architetto non ce l'abbiamo (ha fatto il progetto e amen) ma ci affidiamo al capocantiere (che è sempre lo stesso per cui ci conosce bene) e anche così mia madre passa e controlla tutto in prima persona.
Riassumendo: l'architetta si potrebbe offendere se avesse potuto garantire una presenza quasi costante, in caso contrario io non rischirei di fare casini in casa per non offendere l'eccesiva suscettibilità altrui! |
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| 17/05/2011 13:25 | |
Paperino!, 17/05/2011 13:06:
Vabbè ma i lavori, almeno una tantum, li devi seguire...
Capisco che l'architetto lavora con la sua lavagna e i suoi fogli, perso in un mondo di disegni...
Ma ogni tanto adda venì a verè che sta succedendo e se non è il caso di fare modifiche al progetto. E' naturale che occorre sempre lavorare sul campo.
Se non lo capisce, è un limite professionale suo.
pier, tesoro, non farmi fare la grammar nazi... "una tantum" NON significa ogni tanto, significa "una volta soltanto" !!!!!!!! ![[SM=x43647]](https://digilander.libero.it/doniuccia/faccine/Mad/basi_1_.gif) |
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| 17/05/2011 15:55 | |
portando il discorso su un piano generale di rapporti con la gente e con gli amici, essendo pinko ed essendosi verificato ciò cosa fareste? Come vi regolate con gli amici in casi analoghi? |
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| 17/05/2011 16:10 | |
capt.claricesparrow, 17/05/2011 15.55:
portando il discorso su un piano generale di rapporti con la gente e con gli amici, essendo pinko ed essendosi verificato ciò cosa fareste? Come vi regolate con gli amici in casi analoghi?
Anche io sono d'accordo sul fatto che Pinko ha fatto bene ad affidarsi ad altri,ho letto che ha spiegato il fatto della distanza e dell'esigenza di avere qualcuno che seguisse i lavori...più di questo non so cosa Pinko possa fare Magari ritornare a "chiarire" passato qualche giorno ma se l'altra parte è chiusa sulla propria posizione non può fare nulla se non aspettare che passi. |
| | | | Post: 5.029
Post: 5.029 | Utente Master | | OFFLINE | |
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| 17/05/2011 18:28 | |
per esperienza personale
ti dico che è meglio non farsi fare lavori da amici e parenti
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| | | | Post: 19.758
Post: 18.537 | Utente Gold | moderatore | | OFFLINE |
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| 17/05/2011 18:37 | |
capt.claricesparrow, 17/05/2011 12.56:
Ho due amiche, chiamamole pinko e panko. :)
Pinko deve fare dei lavori in casa sua per i quali ha bisogno di un architetto. Sua cognata è architetto ma vive fuori, quindi non le ha chiesto di fare il progetto, panko è architetto ma vive fuori quindi non le ha chiesto, ugualmente, di fare un progetto. Si è rivolta a due amici, meno stretti di panko, ma che sono in zona, perchè le facessero il progetto.
Prima di incontrare gli architetti, pinko ha chiamato panko per dirle la cosa e dirle pure che, se non si è rivolta a lei è solo per una questione di distanze. Panko s'è incazzata, velatamente, perchè è nel suo carattere, dicendo che tutto sommato il progetto avrebbe potuto farlo lei pur non potendo seguire di persona i lavori.
Pinko mi ha chiesto cosa, secondo me, dovrebbe fare per far capire il suo punto di vista a panko. E io lo chiedo a voi: che fareste? Che avreste fatto?
Io la scelta la capisco, è ragionevole. Tutto sommato, però, capisco quello che prova panko: al suo posto un po' me la sarei presa...
Ditemi la vostra...
Avrei cominciato col dare altri nomi ai personaggi ![[SM=x43607]](http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/42.gif)
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| | | | Post: 24.568
Post: 23.836 | Utente Gold | | OFFLINE |
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| 17/05/2011 18:54 | |
napulitanboy, 17/05/2011 18.37:
Avrei cominciato col dare altri nomi ai personaggi
sai che pure io l'ho pensato?
pinko e panko proprio no...
magari Bianconiglio che deve fare i lavori e Brucaliffo nella parte dell'architetto...
Senti qua. A San pietroburgo... in Russia... il custode di un obitorio si è trombato il cadavere di una...
e fino a qui... va bene. Fatto sta che questa... mentre se la trombava... si è svegliata... capito? Cioè...
la stavano per cremare... ma era solo morte apparente... quindi... tecnicamente gli ha salvato la vita.
E il poveretto l'hanno messo in galera perchè dice che... in Russia è reato la necrofilia. Cioè... voglio dire...
già uno che si scopa i cadaveri è pieno di problemi... poi gli si svegliano... lo mettono pure in galera...
'NA TRAGEDIA! |
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Post: 3.568 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 17/05/2011 22:06 | |
capt.claricesparrow, 17/05/2011 15.55:
portando il discorso su un piano generale di rapporti con la gente e con gli amici, essendo pinko ed essendosi verificato ciò cosa fareste? Come vi regolate con gli amici in casi analoghi?
avrei chiamato l'amica architetto e spiegato la situazione in anticipo. Parlare prima e in modo chiaro - forse - avrebbe evitato che si innervosisse tanto.
Poi avrei chiamato un architetto del posto in grado di verificare la corretta esecuzione dei lavori.
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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| 18/05/2011 11:40 | |
Selkis, 17/05/2011 13.25:
pier, tesoro, non farmi fare la grammar nazi... "una tantum" NON significa ogni tanto, significa "una volta soltanto" !!!!!!!!
Hai ragione, volevo scrivere ogni tanto e mi è uscito una tantum...il gioco di assonanze è micidiale ![[SM=x43668]](http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/11.gif) |
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