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La guerra a sinistra del PD

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2011 17:53
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27/03/2011 13:46
 
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fonte: giornalettismo
Dopo il centrodestra anche Antonio Di Pietro attacca Nichi Vendola sulle sue associazione tra la mafia e la Lombardia. Il leader dell’Italia dei Valori si è così distanziato dal suo alleato di governo, anche se non ha utilizzato i toni molto forti con i quali il centrodestra lombardo e milanese stanno attaccando il presidente della Regione Puglia. La lotta tra Italia dei Valori e Sel prosegue, dopo che il partito vendoliano ha strappato ai dipietristi il primato della forza radicale del centrosinistra.

NICHI SBAGLI - “La Lombardia non e’ una regione mafiosa”, lo ha detto oggi Antonio Di Pietro a margine di un incontro su giustizia ed energia organizzato dall’Italia dei Valori in corso di svolgimento a Bergamo. “La ‘ndrangheta e le altre mafie – ha spiegato Di Pietro intervenendo nella polemica tra Formigoni e Vendola – una volta erano limitate ad alcune regioni mentre ora si sono allargate a livello mondiale. Ma da qui a dire che la Lombardia e’ terra di mafia ce ne corre. E’ una terra di lavoratori, di gente che vuole fare il suo dovere e si scontra con una burocrazia e un sistema politico che, nonostante l’azione di Mani Pulite, viaggia ancora a due velocita’ tra chi fa il suo dovere e chi ne approfitta a proprio favore. Non ci sono popoli mafiosi: ci sono popoli che subiscono le mafie.”

VENDOLA ANTI FORMIGONI - In occasione di una visita a Milano svoltasi ieri Nichi Vendola aveva utilizzato parole durissime contro le infiltrazioni mafiose nella Regione più popolosa d’Italia, che secondo il leader di Sel sarebbe risparmiata dai media nonostante la profonda infiltrazione della criminalità organizzata.“Non abbiamo avuto la fortuna di vedere sui tg nazionali i volti di Letizia Moratti e di Roberto Formigoni associati alle vicende di cronaca giudiziaria che raccontano quale sia il livello di pervasività dell’organizzazione ‘ndranghetista che controlla le Asl e ha i propri boss che organizzano le proprie riunioni negli ospedali», aveva detto Vendola. Organizzazione «ndranghetista» che, per il governatore pugliese, «ha un circuito di appalti che ruotano attorno a tutte le pubbliche amministrazioni di questa Regione». «Sarebbe interessante affrontare questo nodo», ha poi affemato sostenendo che basandosi sullo «stereotipo del nord laborioso e sano», «la Lombardia ha fatto a meno di confrontarsi con il fatto che era ed è la Regione più mafiosa di Italia».

DUELLO A SINISTRA - Il centrodestra ha respinto compattamente le accuse di Vendola, tanto che alcuni esponenti berlusconiani hanno accusato il leader pugliese di assumere sostanze stupefacenti. Vendola ha risposto con sarcasmo sulla sua pagina Facebook, prima attaccando il presidente della Lombardia

Le frasi utilizzate da Formigoni nei miei confronti confermano che le mie dichiarazioni hanno toccato un nervo scoperto. L’isteria, in politica, di solito dimostra questo

poi ribattendo con un video alle insinuazioni sul suo consumo di sostanze allucinogene

Formigoni ha detto che uso sostanze stupefacenti. Francamente credo che per cercare quel genere di persone, gli basta guardarsi attorno e non venire a bussare alla porta di casa mia.

Antonio Di Pietro, che vive in Lombardia da moltissimi anni, ha preferito difendere la sua Regione, e non ha esitato un momento per smarcarsi ancora una volta dalle posizione del leader di Sel. A sinistra del Pd c’è molto spazio di crescita come mostrano i sondaggi, e in questo momento la formazione vendoliana ha nettamente distanziato l’Idv. Di Pietro cerca così un ulteriore momento di confronto per recuperare l’antico consenso che proprio Vendola gli ha drenato negli scorsi mesi.


i sondaggi: www.termometropolitico.it/tabella-sondaggi.html
27/03/2011 13:51
 
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bene bene,complimenti alla nostra cara vecchia sinistra "fritta".
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27/03/2011 13:52
 
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dai però sono in vantaggio secondo i sondaggi :D
27/03/2011 13:56
 
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Re:
giusperito, 27/03/2011 13.52:

dai però sono in vantaggio secondo i sondaggi :D




cosa vuoi che sia un po' di statistica da stadio. [SM=x43820]

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che ridere....
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27/03/2011 16:16
 
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Re: fonte: giornalettismo
giusperito, 27/03/2011 13.46:

Dopo il centrodestra anche Antonio Di Pietro attacca Nichi Vendola sulle sue associazione tra la mafia e la Lombardia. Il leader dell’Italia dei Valori si è così distanziato dal suo alleato di governo, anche se non ha utilizzato i toni molto forti con i quali il centrodestra lombardo e milanese stanno attaccando il presidente della Regione Puglia. La lotta tra Italia dei Valori e Sel prosegue, dopo che il partito vendoliano ha strappato ai dipietristi il primato della forza radicale del centrosinistra.

NICHI SBAGLI - “La Lombardia non e’ una regione mafiosa”, lo ha detto oggi Antonio Di Pietro a margine di un incontro su giustizia ed energia organizzato dall’Italia dei Valori in corso di svolgimento a Bergamo. “La ‘ndrangheta e le altre mafie – ha spiegato Di Pietro intervenendo nella polemica tra Formigoni e Vendola – una volta erano limitate ad alcune regioni mentre ora si sono allargate a livello mondiale. Ma da qui a dire che la Lombardia e’ terra di mafia ce ne corre. E’ una terra di lavoratori, di gente che vuole fare il suo dovere e si scontra con una burocrazia e un sistema politico che, nonostante l’azione di Mani Pulite, viaggia ancora a due velocita’ tra chi fa il suo dovere e chi ne approfitta a proprio favore. Non ci sono popoli mafiosi: ci sono popoli che subiscono le mafie.”

VENDOLA ANTI FORMIGONI - In occasione di una visita a Milano svoltasi ieri Nichi Vendola aveva utilizzato parole durissime contro le infiltrazioni mafiose nella Regione più popolosa d’Italia, che secondo il leader di Sel sarebbe risparmiata dai media nonostante la profonda infiltrazione della criminalità organizzata.“Non abbiamo avuto la fortuna di vedere sui tg nazionali i volti di Letizia Moratti e di Roberto Formigoni associati alle vicende di cronaca giudiziaria che raccontano quale sia il livello di pervasività dell’organizzazione ‘ndranghetista che controlla le Asl e ha i propri boss che organizzano le proprie riunioni negli ospedali», aveva detto Vendola. Organizzazione «ndranghetista» che, per il governatore pugliese, «ha un circuito di appalti che ruotano attorno a tutte le pubbliche amministrazioni di questa Regione». «Sarebbe interessante affrontare questo nodo», ha poi affemato sostenendo che basandosi sullo «stereotipo del nord laborioso e sano», «la Lombardia ha fatto a meno di confrontarsi con il fatto che era ed è la Regione più mafiosa di Italia».

DUELLO A SINISTRA - Il centrodestra ha respinto compattamente le accuse di Vendola, tanto che alcuni esponenti berlusconiani hanno accusato il leader pugliese di assumere sostanze stupefacenti. Vendola ha risposto con sarcasmo sulla sua pagina Facebook, prima attaccando il presidente della Lombardia

Le frasi utilizzate da Formigoni nei miei confronti confermano che le mie dichiarazioni hanno toccato un nervo scoperto. L’isteria, in politica, di solito dimostra questo

poi ribattendo con un video alle insinuazioni sul suo consumo di sostanze allucinogene

Formigoni ha detto che uso sostanze stupefacenti. Francamente credo che per cercare quel genere di persone, gli basta guardarsi attorno e non venire a bussare alla porta di casa mia.

Antonio Di Pietro, che vive in Lombardia da moltissimi anni, ha preferito difendere la sua Regione, e non ha esitato un momento per smarcarsi ancora una volta dalle posizione del leader di Sel. A sinistra del Pd c’è molto spazio di crescita come mostrano i sondaggi, e in questo momento la formazione vendoliana ha nettamente distanziato l’Idv. Di Pietro cerca così un ulteriore momento di confronto per recuperare l’antico consenso che proprio Vendola gli ha drenato negli scorsi mesi.


i sondaggi: www.termometropolitico.it/tabella-sondaggi.html



Non mi piace assolutamente questo modo di fare giornalismo. E' giornalismo politico. Schierato. Non soddisfa minimamente il diritto all'informazione.
Mi dispiace giusperito, credimi non ho proprio nulla di personale contro di te, però ultimamente non condivido quasi nessuno dei tuoi post.

Questo articolo tende a denigrare la sinistra, cavalcando sempre lo stesso motivetto.

Nel merito, contesto la veridicità di questo articolo perchè Di Pietro quando deve dire una cosa lo fa sul suo blog e lì non c'è proprio nulla. A me non risulta alcuna polemica, nè divisione, tra IDV e SEL.

Vendola poi non si deve permettere di fare affermazioni offensive verso il comune di Milano. Sono le stesse offese che i leghisti fanno a noi e che noi non tolleriamo.
Vendola è Presidente della Regione Puglia. Pensasse a lavorare, invece di andare a rompere le palle in giro con le sue stronzate! E' danni che non pensa più alla Puglia e se ne va in giro a fare campagna elettorale, proponendosi come il nuovo che avanza. L'uomo nuovo della sinistra... [SM=g51999]

Le infiltrazioni mafiose sono nella sua coalizione in Puglia. Ma vi siete dimenticati dello scandalo in Puglia, quando è stato arrestato il suo braccio destro Frisullo, per associazione a delinquere?

Se non avesse dichiarato di essere omosessuale sarebbe rimasto allo 0,5% dei voti. L'omosessualità è l'unico elemento di novità che Vendola ha portato in politica.
27/03/2011 16:25
 
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Re: Re: fonte: giornalettismo
tigrottoo, 27/03/2011 16.16:



Non mi piace assolutamente questo modo di fare giornalismo. E' giornalismo politico. Schierato. Non soddisfa minimamente il diritto all'informazione.
Mi dispiace giusperito, credimi non ho proprio nulla di personale contro di te, però ultimamente non condivido quasi nessuno dei tuoi post.

Questo articolo tende a denigrare la sinistra, cavalcando sempre lo stesso motivetto.

Nel merito, contesto la veridicità di questo articolo perchè Di Pietro quando deve dire una cosa lo fa sul suo blog e lì non c'è proprio nulla. A me non risulta alcuna polemica, nè divisione, tra IDV e SEL.

Vendola poi non si deve permettere di fare affermazioni offensive verso il comune di Milano. Sono le stesse offese che i leghisti fanno a noi e che noi non tolleriamo.
Vendola è Presidente della Regione Puglia. Pensasse a lavorare, invece di andare a rompere le palle in giro con le sue stronzate! E' danni che non pensa più alla Puglia e se ne va in giro a fare campagna elettorale, proponendosi come il nuovo che avanza. L'uomo nuovo della sinistra... [SM=g51999]

Le infiltrazioni mafiose sono nella sua coalizione in Puglia. Ma vi siete dimenticati dello scandalo in Puglia, quando è stato arrestato il suo braccio destro Frisullo, per associazione a delinquere?

Se non avesse dichiarato di essere omosessuale sarebbe rimasto allo 0,5% dei voti. L'omosessualità è l'unico elemento di novità che Vendola ha portato in politica.




infatti obama e' stato eletto perche' nero,e berlusconi perche' faceva colpo grosso,ma sono verita' che nn vengono accettate cosi facilmente [SM=x43668]
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27/03/2011 16:31
 
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la sinistra deve anzitutto operare un bel repulisti..non si può continuare ad andare avanti con i D'Alema della Bicamerale ed elemosinavano voti a Dell'Utri per diventare presidente della Repubblica,idem Violante come giudice costituzionale e che rivendicavano con orgoglio di non aver fatto leggi sul conflitto d'interesse,i Bersani che dicono a chiacchiere no allo scudo fiscale meno che al momento di votarlo in Parlamento
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27/03/2011 16:34
 
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Re: Re: Re: fonte: giornalettismo
--letizia22--, 27/03/2011 16.25:




infatti obama e' stato eletto perche' nero,e berlusconi perche' faceva colpo grosso,ma sono verita' che nn vengono accettate cosi facilmente [SM=x43668]




Letizia è innegabile che per buona parte dei suoi elettori Vendola rappresenta l'antitesi di Berlusconi. Da un lato c'è il Presidente puttaniere. Dall'altro il Presidente gay.

Infatti è dal 1985 in politica e nessuno lo aveva mai preso in considerazione. Se poi vogliamo dire che gli elettori lo votano per le tante cose belle che ha fatto (???) va bene lo stesso.

Personalmente non mi rappresenta proprio nulla di nuovo. [SM=x43606] E preferirei che si mettesse a fare il suo lavoro in Puglia, invece di fare campagna elettorale in giro.
27/03/2011 17:01
 
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Re: Re: Re: Re: fonte: giornalettismo
tigrottoo, 27/03/2011 16.34:




Letizia è innegabile che per buona parte dei suoi elettori Vendola rappresenta l'antitesi di Berlusconi. Da un lato c'è il Presidente puttaniere. Dall'altro il Presidente gay.

Infatti è dal 1985 in politica e nessuno lo aveva mai preso in considerazione. Se poi vogliamo dire che gli elettori lo votano per le tante cose belle che ha fatto (???) va bene lo stesso.

Personalmente non mi rappresenta proprio nulla di nuovo. [SM=x43606] E preferirei che si mettesse a fare il suo lavoro in Puglia, invece di fare campagna elettorale in giro.




no ma io nn ti ho dato torto,anzi nelle cose che hai detto c'e' assolutamente un fondo di verita'.La forza di vendola e' proprio nella sua comunicazione e nella sua sessualita',i contenuti solo per la maggior parte retorici e populisti.
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27/03/2011 17:20
 
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tigrotto, ma figurati. Mi dispiace per le polemiche personali che abbiamo avuto qualche giorno fa, ma davvero non la prendo come una cosa personale se contesti i miei post. D'altra parte la mia linea è netta minoranza, quindi ci sono abituato :D...
Detto ciò, credo che l'idv e sel abbiano quasi lo stesso bacino elettorale. Un certo numero di voti che si muove alla sinistra del pd e che è un numero pressoché dato. Parto da questo presupposto sulla base del teorema dell'elettore mediano. IN pratica non credo che un elettore del pdl possa votare idv o sel (il numero di tale possibilità è così basso da essere elettoralmente irrilevante). Ora è ovvio che due partiti grandi (intendo sopra il 5%) non possano convivere senza entrare prima o poi in contrasto. Di Pietro ha rilasciato una dichiarazione giusta (nessun territorio è in re ipsa terra di mafia), ma non credo che V. (il B. di sinistra) volesse parlare di una condizione ontologica della Lombardia. L'espressione "Ma da qui a dire che la Lombardia e’ terra di mafia ce ne corre" è in chiara polemica con "La Lombardia ha fatto a meno di confrontarsi con il fatto che era ed è la Regione più mafiosa di Italia".
Al momento i due si trovano a competere per gli stessi elettori ed è ovvio che progressivamente le posizioni tendano ad allontanarsi. Il ritornello della sinistra divisa è vero nella stessa misura in cui è diviso il centrodestra. Anche nei sistemi bipartitici c'è divisione interna (vedi gli USA). Il problema della sinistra è l'assenza di un leader in grado di costringere all'unità e di imporre la propria linea di mediazione. Si tratta di un problema che caratterizza sempre di più anche il centrodestra costretto a mediare con i Responsabili.
[Modificato da giusperito 27/03/2011 17:22]
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Re:
giusperito, 27/03/2011 17.20:

tigrotto, ma figurati. Mi dispiace per le polemiche personali che abbiamo avuto qualche giorno fa, ma davvero non la prendo come una cosa personale se contesti i miei post. D'altra parte la mia linea è netta minoranza, quindi ci sono abituato :D...
Detto ciò, credo che l'idv e sel abbiano quasi lo stesso bacino elettorale. Un certo numero di voti che si muove alla sinistra del pd e che è un numero pressoché dato. Parto da questo presupposto sulla base del teorema dell'elettore mediano. IN pratica non credo che un elettore del pdl possa votare idv o sel (il numero di tale possibilità è così basso da essere elettoralmente irrilevante). Ora è ovvio che due partiti grandi (intendo sopra il 5%) non possano convivere senza entrare prima o poi in contrasto. Di Pietro ha rilasciato una dichiarazione giusta (nessun territorio è in re ipsa terra di mafia), ma non credo che V. (il B. di sinistra) volesse parlare di una condizione ontologica della Lombardia. L'espressione "Ma da qui a dire che la Lombardia e’ terra di mafia ce ne corre" è in chiara polemica con "La Lombardia ha fatto a meno di confrontarsi con il fatto che era ed è la Regione più mafiosa di Italia".
Al momento i due si trovano a competere per gli stessi elettori ed è ovvio che progressivamente le posizioni tendano ad allontanarsi. Il ritornello della sinistra divisa è vero nella stessa misura in cui è diviso il centrodestra. Anche nei sistemi bipartitici c'è divisione interna (vedi gli USA). Il problema della sinistra è l'assenza di un leader in grado di costringere all'unità e di imporre la propria linea di mediazione. Si tratta di un problema che caratterizza sempre di più anche il centrodestra costretto a mediare con i Responsabili.



Ecco, su questa analisi sono completamente d'accordo.
L'unica riserva ce l'ho sulla presunta polemica tra Vendola e Di Pietro, di cui non ne sono assolutamente a conoscenza. Se fosse vero questo scambio di visioni mi sembrerebbe eccessivo anche definirle polemiche.

La polemica c'è stata tra Vendola e Formigoni, e a mio parere Vendola avrebbe potuto risparmiarsi quelle esternazioni. Ma non perchè non fossero vere, ma perchè dovrebbe pensare alla sua Puglia che sta messa molto peggio. Sono arrivate insomma dal pulpito sbagliato.

Comunque anche a me dispiace per le polemiche passate. E mi fa molto piacere discutere oggi con te con toni distesi e sereni, su questioni sulle quali siamo spesso distanti. [SM=x43813]
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27/03/2011 17:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: fonte: giornalettismo
--letizia22--, 27/03/2011 17.01:




no ma io nn ti ho dato torto,anzi nelle cose che hai detto c'e' assolutamente un fondo di verita'.La forza di vendola e' proprio nella sua comunicazione e nella sua sessualita',i contenuti solo per la maggior parte retorici e populisti.




[SM=x43813] [SM=x43799]
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27/03/2011 17:53
 
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Re: Re:
tigrottoo, 27/03/2011 17.39:



Ecco, su questa analisi sono completamente d'accordo.
L'unica riserva ce l'ho sulla presunta polemica tra Vendola e Di Pietro, di cui non ne sono assolutamente a conoscenza. Se fosse vero questo scambio di visioni mi sembrerebbe eccessivo anche definirle polemiche.

La polemica c'è stata tra Vendola e Formigoni, e a mio parere Vendola avrebbe potuto risparmiarsi quelle esternazioni. Ma non perchè non fossero vere, ma perchè dovrebbe pensare alla sua Puglia che sta messa molto peggio. Sono arrivate insomma dal pulpito sbagliato.

Comunque anche a me dispiace per le polemiche passate. E mi fa molto piacere discutere oggi con te con toni distesi e sereni, su questioni sulle quali siamo spesso distanti. [SM=x43813]




[SM=x43799]

Tuttavia superiamo queste fallacie argomentative: Sono arrivate insomma dal pulpito sbagliato.
[SM=x43668]
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