D'accordo con l'area garantista della discussione. Il punto è stato individuato in uno dei primi interventi, nello specifico nel bilanciare le esigenze tra carcerazione preventiva e le fisiologiche (ma non troppo) more del giudizio.
La carcerazione p. è un istituto molto controverso, che, oggettivamente, malissimo si concilia con quello che usiamo definire stato di diritto.
Chi conosce un minimo di storia del diritto penale, anche italiano, sa qual è la genesi dell'istituto e le ragioni della sua iniziale applicazione.
Senza tirarla a lungo, è un istituto che andrebbe limitato.
ps. in tutte le discussioni in cui si parla di reati emerge, anzi irrompe - anche in discussioni vagamente tecniche- la bruttezza etica/estetica del lessico politico italiano; non apro l'argomento pedofilia, ma per alcuni reati siamo a livello di caccia alle streghe (si citava giustamente Torquemada).
[Modificato da Massimo Volume 22/02/2011 21:38]