Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 18/02/2011 13.52:
Anche questa lettera è una critica alla partigianeria ed io mi trovo d'accordo.
Ma quello che dicevo è un' altra cosa: utilizzare l'argomento secondo cui non esiste un buono ed un cattivo a priori per dire che non esiste un buono ed un cattivo a posteriori è sbagliato.
Per dire che non c'è una posizione giusta ed una sbagliata nella pratica, che tutto è grigio e amorale....
Ho capito cosa intendevi dire, ma semplicemente non credo che ci fosse questa dietrologia nella satira di Luca e Paolo.
Insomma non penso che l'intento fosse quello di suggerire, in modo sibillino che tutti sono colpevoli allo stesso modo e che, dunque possono essere buttati nello stesso calderone senza alcun tipo di distinguo. Secondo me era solo una provocazione contro questo revival laico del falso idolo di biblica memoria. Nulla di più.