Questa vicenda mi ricorda quell'altro "galantuomo" di Azouz Marzouk, che dopo l'eccidio dei suoi famigliari veniva invitato in tutte le discoteche per serate. E nelle intercettazioni definiva quel periodo (post eccidio) come "il più bello della sua vita"...
Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri.