Sospeso il concorso per notai, una delle tracce era già nota

gran generale, 03/11/2010 22.58:

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Abuso d'ufficio. Commesso da chi ha diffuso le tracce della prova d'esame per il concorso per notai.
E' questa la nuova ipotesi di reato che la procura di Roma ha messo in rubrica nel fascicolo d'indagine relativo alle presunte irregolarità nel concorso da notaio, sospeso pochi giorni fa nella capitale.

Inizialmente gli accertamenti degli inquirenti, per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di comunicare le proprie generalità in relazione ai disordini avvenuti nel salone della fiera, sono iniziati martedì, dopo che alcuni candidati hanno scoperto che il quesito dell'esame era noto ad alcuni di loro.

E' da questi elementi che l'inchiesta si è estesa fino all'ipotesi attualmente formulata dalla procura di Roma di abuso d'ufficio. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti hanno in programma di sentire i componenti della commissione e gli aspiranti notai che hanno denunciato le anomalie. Si vuole accertare, ad esempio, se è vero che la traccia dell'esame era stata pubblicata su internet diversi giorni prima della prova.

Chiedere un parere giuridico-amministrativo a un organismo consultivo del governo (Consiglio di Stato o Avvocatura generale dello Stato) per sciogliere l'intricato nodo sull'ultimo concorso per notai, sospeso venerdì scorso per motivi di ordine pubblico. E' una delle ipotesi al vaglio del ministero della Giustizia. Il Guardasigilli Angelino Alfano, appena tornato dal negli Stati Uniti, dovrà decidere sul destino del concorso. La scelta non è semplice, vista anche l'assenza di precedenti in proposito.

Alfano ha di fronte a sè un ventaglio di possibilità: annullare tutte le prove oppure solo quella contestata; procedere con un nuovo bando di concorso oppure far salva la validità delle precedenti domande limitandosi alla riapertura dei termini per le nuove. Ciascuna soluzione - viene fatto notare in ambienti del dicastero di Via Arenula - ha i suoi pro e contro, da valutare con attenzione anche alla luce dell'inevitabile rischio di una valanga di ricorsi alla giustizia amministrativa da parte dei candidati esclusi.

La Russa, mio figlio parte lesa. Intanto, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, prende le difese del figlio Geronimo che aveva preso parte al concorso sospeso. "Si sente parte lesa e se ci sarà una costituzione di parte civile lui parteciperà - ha detto La Russa - ho scoperto che mio figlio è andato a fare il concorso di notaio senza dirmelo e mi sono anche arrabbiato con lui". "Mi ha detto - ha continuato il numero uno della Difesa - che se si costituiranno parte civile lui vuole partecipare perché si sente assolutamente parte lesa, anche se spera come gli altri di non dover buttare via le due prove che ha fatto"

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°Paranoid Android°, 03/11/2010 23.01:

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...accir't!

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.pisicchio., 04/11/2010 9.31:

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Che buffone. Da quello che dice si capisce anche quanto tempo e fatica abbia dedicato allo studio.

Sono maliziosamente indotto a pensare che ne abbia già tanto occupato nella prenotazione di tavoli in discoteca (attività nella quale primeggia), nelle riunioni del CdA dell'Automobile Club Milano (sic!!!) e nell'esercizio della professione di avvocato (anzi, chiariamo, di ABOGADO).

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.pisicchio., 04/11/2010 9.31:

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Che buffone. Da quello che dice si capisce anche quanto tempo e fatica abbia dedicato allo studio.

Sono maliziosamente indotto a pensare che ne abbia già tanto occupato nella prenotazione di tavoli in discoteca (attività nella quale primeggia), nelle riunioni del CdA dell'Automobile Club Milano(sic!!!) e nell'esercizio della professione di avvocato (anzi, chiariamo, di ABOGADO).

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°Paranoid Android°, 04/11/2010 13.37:

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Tra l'altro ho letto che l'abrogado (...nn lo sapevo!) fa parte dello studio Libonati-Jaeger....dimmi che non è vero!

p.s. la sua nomina nel cda dell'ACI, assieme a quella del fidanzato della Brambilla e del figlio dell'amico di Silvio, rientra appieno nella più classica delle tradizioni italiane

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.pisicchio., 04/11/2010 14.55:

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Si è da Libonati Jaeger, che è ancora uno studio di tutto rispetto.

Evidentemente ci è arrivato per il suo straordiario cv accademico. Mi risulta si sia laureato fuoricorso alla LIUC di Castellanza. Si tratta della prestigiosa Università dove ha tenuto lezioni il grande giurista Di Pietro e, quello che è peggio, il sottoscritto.

Quando parli di tradizione italiana hai ragione. Solo che dagli ex MSI ci si aspettava un pochino di decenza in più.

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.pisicchio., 04/11/2010 14.55:

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Quando parli di tradizione italiana hai ragione. Solo che dagli ex MSI ci si aspettava un pochino di decenza in più.

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angel in the sky, 05/11/2010 9.35:

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decenza? Per chi è stato alla finestra ai tempi di Tangentopoli, la decenza non può esistere più, perché deve recuperare ciò che non ha potuto avere all'epoca in cui dominavano DC e PSI:tangenti e incarichi di tutti i tipi.

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