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lettera dall'aquila...

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2010 20:34
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02/07/2010 00:21
 
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«Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky. Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata. Ammutolisce. Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto. Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio. E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi. Ed io lo faccio. Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati. Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere. Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Anna Pacifica Colasacco
Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile. Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma. La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso. Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore. E lei mi risponde, con la voce che le trema. "Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo".

«Loro non scrivono voi fate girare».

Anna Pacifica Colasacco
dal blog Miss Kappa 19 maggio 2010
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02/07/2010 02:35
 
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Io do la colpa ai giornalisti. So bene le colpe maggiori sono piu' in alto,ma che cavolo pero', un po' di dignita', un po' di ribellione da parte di chi scrive o fa informazione!!! I media hanno un potere immenso, possibile che la stragrande maggioranza dei giornalisti sia cosi' vigliacca?
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02/07/2010 02:49
 
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sono tutti asserviti ormai, si sa. Basta vedere i tg che sono andati in onda dopo l'evento Dell'Utri. Tuttavia questa cosa un pò mi puzza... insomma non ho idea delle reali condizioni dell'Aquila, ma possibile che tutto quello che è scritto in quella lettera sia vero? Insomma per quanto asserviti mi pare che qualche giornalista che ancora si ribella ci sia, e allora perchè non battere anche su queste cose? Possibile che un Travaglio o un Santoro e via dicendo in tutti questi mesi non ci abbiano fatto sapere niente? hm boh, certo che se le cose stanno realmente così allora stiamo messi anche peggio di quanto pensassi.




~Luca
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02/07/2010 03:11
 
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Che ci siano problemi sulla ricostruzione e difficoltà economiche ben maggiori di quelle che ci fa trapelare il governo, si era capito...
Ma il tenore della lettera mi sembra lo stesso un eccessivo. Che abbiano messo in piedi interi quartieri senza anima, senza bar o edicole, che stiano tutti con 700 euro in busta paga e con gli affitti triplicati...insomma, eccessivo.
Se devono pagare tutte le tasse, i mutui, gli affitti triplicati, ed al contempo son rimasti senza nulla o al più uno stipendi di 700, non ha un senso. Con cosa pagherebbero?
Chi non ha più nulla o ha uno stipendio da fame, non si lamenta delle tasse, per la semplice ragione che non le paga.
Non è tenuto, ed in ogni caso non sarebbe materialmente possibile costringerlo.
Lamentarsi di stipendi e tasse assieme, con quei termini, rende il tutto non credibile. Per non dire falso.
E, per quanto penso si debbano raccontare le condizioni dell'Aquila, farlo con uscite retoriche ed al limite della menzogna non è certo utile alla causa.
Anzi.
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02/07/2010 11:00
 
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Re:
Paperino!, 02/07/2010 3:11:

Che ci siano problemi sulla ricostruzione e difficoltà economiche ben maggiori di quelle che ci fa trapelare il governo, si era capito...
Ma il tenore della lettera mi sembra lo stesso un eccessivo. Che abbiano messo in piedi interi quartieri senza anima, senza bar o edicole, che stiano tutti con 700 euro in busta paga e con gli affitti triplicati...insomma, eccessivo.
Se devono pagare tutte le tasse, i mutui, gli affitti triplicati, ed al contempo son rimasti senza nulla o al più uno stipendi di 700, non ha un senso. Con cosa pagherebbero?
Chi non ha più nulla o ha uno stipendio da fame, non si lamenta delle tasse, per la semplice ragione che non le paga.
Non è tenuto, ed in ogni caso non sarebbe materialmente possibile costringerlo.
Lamentarsi di stipendi e tasse assieme, con quei termini, rende il tutto non credibile. Per non dire falso.
E, per quanto penso si debbano raccontare le condizioni dell'Aquila, farlo con uscite retoriche ed al limite della menzogna non è certo utile alla causa.
Anzi.




Pier, gli stipendi non sono da 700, ovviamente.
la frase è
un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Perchè in pratica gli "sconti" sulle tasse in realtà erano solo prestiti, adesso dovranno pagare quelle che hanno risparmiato quando erno sfollati.
Se poi, rispetto al tema dell'Aquila, è QUI che vedi la retorica e la menzogna, mi sa che hai un futuro promettente al Tg1 [SM=x43673]




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Re: Re:
Selkis, 02/07/2010 11.00:




Pier, gli stipendi non sono da 700, ovviamente.
la frase è
un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Perchè in pratica gli "sconti" sulle tasse in realtà erano solo prestiti, adesso dovranno pagare quelle che hanno risparmiato quando erno sfollati.
Se poi, rispetto al tema dell'Aquila, è QUI che vedi la retorica e la menzogna, mi sa che hai un futuro promettente al Tg1 [SM=x43673]




La retorica non la vedo solo qui.
E le menzogne non le vedo solo qui.
Ma mentre "altrove" me le aspetto, qui non mi aspetto che vengano usati mezzi simili, anche perché la cosa peggiore che si possa fare è comportarsi con gli stessi mezzi di chi ha torto.
Chi ha torto vi è costretto, chi ha ragione vi ricorre unicamente perché è stupido.
Dà modo all'altra parte di dire che sono "tutte baggianate esagerate montate apposta per polemiche pretestuose". Regala ragioni e appigli a chi altrimenti non ne ha. Si confonde tutto in un contesto di retorica contro retorica, esagerazioni fataliste contro sorriso di Stato. A chi credere? sono bugiardi entrambi, e la verità delle cose sfuma e si fa inconsistente.
Un comportamento scorretto e poco onesto intellettualmente, è sciocco e controproducente se adottato da chi "ha ragione". Se me lo aspetto da chi ha "torto", non lo tollero dall'altra parte.
E' soprattutto tra i "miei", tra quelli "con cui sto", che vado a castigare attegiamenti del genere, e non potrebbe essere altrimenti.
Da questa parte non devono essere ingigantite le cose quando le si racconta, non si dovrebbe inseguire la retorica e le situazioni limite che, generalizzate e raccontate in quei termini, rendono il tutto assolutamente non credibile e fuori della realtà.

Se una considerazione del genere non ti sembra scontata come dovrebbe essere, ma anzi magari anche troppo contorta...nell'ottica del "vabbè, ma tanto sono i nostri"...allora a te consiglio a te la conduzione del Tg4...o se preferisci, puoi candidarti alla guida del PD [SM=x43626]
[Modificato da Paperino! 02/07/2010 15:42]
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02/07/2010 16:10
 
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Re: Re: Re:
Paperino!, 02/07/2010 15:37:




La retorica non la vedo solo qui.
E le menzogne non le vedo solo qui.
Ma mentre "altrove" me le aspetto, qui non mi aspetto che vengano usati mezzi simili, anche perché la cosa peggiore che si possa fare è comportarsi con gli stessi mezzi di chi ha torto.
Chi ha torto vi è costretto, chi ha ragione vi ricorre unicamente perché è stupido.
Dà modo all'altra parte di dire che sono "tutte baggianate esagerate montate apposta per polemiche pretestuose". Regala ragioni e appigli a chi altrimenti non ne ha. Si confonde tutto in un contesto di retorica contro retorica, esagerazioni fataliste contro sorriso di Stato. A chi credere? sono bugiardi entrambi, e la verità delle cose sfuma e si fa inconsistente.
Un comportamento scorretto e poco onesto intellettualmente, è sciocco e controproducente se adottato da chi "ha ragione". Se me lo aspetto da chi ha "torto", non lo tollero dall'altra parte.
E' soprattutto tra i "miei", tra quelli "con cui sto", che vado a castigare attegiamenti del genere, e non potrebbe essere altrimenti.
Da questa parte non devono essere ingigantite le cose quando le si racconta, non si dovrebbe inseguire la retorica e le situazioni limite che, generalizzate e raccontate in quei termini, rendono il tutto assolutamente non credibile e fuori della realtà.

Se una considerazione del genere non ti sembra scontata come dovrebbe essere, ma anzi magari anche troppo contorta...nell'ottica del "vabbè, ma tanto sono i nostri"...allora a te consiglio a te la conduzione del Tg4...o se preferisci, puoi candidarti alla guida del PD [SM=x43626]



Io non dico affatto che quelli che stanno "dal mio lato" abbiano ragione a prescindere.
Ma se tu leggi in un articolo di una giornalista che a causa di giochi di tasse arretrate uno stipendio viene drasticamente ridotto, prima di accusare di retorica e MENZOGNA, spendi 3 secondi a cercare su google "l'aquila tasse arretrate", e vedi cosa esce.
Io sapevo già di quetso problema, ma ho fatto la prova.

ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/06/02/news/terremoto-niente-sconti-sulle-tasse-arretrate-nessuna-deroga-in-finanziaria-si-paga-da-luglio...

dov'è la MENZOGNA, caro PierMinzolino?





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02/07/2010 16:13
 
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L'Aquila, 3 giu. - "Il 30 giugno scade la sospensione delle tasse prevista per i terremotati e, senza un intervento di proroga, tutti i cittadini saranno costretti dal primo luglio a restituire quanto sospeso sino al 30 giugno e ricominciare a versare tasse e contributi. Dopo tante promesse, la manovra presentata dal Governo lascia i cittadini aquilani colpiti dal terremoto nella peggiore delle situazioni immaginabili, prorogando la sospensione dal pagamento di tasse e tributi solo per i lavoratori autonomi e i redditi di impresa". Lo dichiara il capogruppo del Pd della Camera, Dario Franceschini. "In questo modo - aggiunge Franceschini - ogni contribuente sara' costretto a versare piu' del doppio delle tasse e dei tributi richiesti a qualsiasi altro cittadino italiano. Non prorogare la sospensione per tutti e non differire l'inizio della restituzione per tutti e' un atto che mette in ginocchio migliaia di aquilani che non sapranno come fare fronte a questa situazione". "Ancora una volta - conclude il capogruppo dei depuatati Pd - si determina una pesante discriminazione dei cittadini colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, rispetto a quanto accaduto per il terremoto delle Marche e dell'Umbria del 1996 dove i cittadini hanno potuto godere di una sospensione dal pagamento dei tributi per 18 mesi e hanno iniziato a restituire quanto dovuto 12 anni dopo in 120 rate e nella misura del 40 per cento della cifra totale".




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02/07/2010 16:30
 
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Re:
Paperino!, 02/07/2010 3:11:

Che ci siano problemi sulla ricostruzione e difficoltà economiche ben maggiori di quelle che ci fa trapelare il governo, si era capito...
Ma il tenore della lettera mi sembra lo stesso un eccessivo. Che abbiano messo in piedi interi quartieri senza anima, senza bar o edicole, che stiano tutti con 700 euro in busta paga e con gli affitti triplicati...insomma, eccessivo.
Se devono pagare tutte le tasse, i mutui, gli affitti triplicati, ed al contempo son rimasti senza nulla o al più uno stipendi di 700, non ha un senso. Con cosa pagherebbero?
Chi non ha più nulla o ha uno stipendio da fame, non si lamenta delle tasse, per la semplice ragione che non le paga.
Non è tenuto, ed in ogni caso non sarebbe materialmente possibile costringerlo.
Lamentarsi di stipendi e tasse assieme, con quei termini, rende il tutto non credibile. Per non dire falso.
E, per quanto penso si debbano raccontare le condizioni dell'Aquila, farlo con uscite retoriche ed al limite della menzogna non è certo utile alla causa.
Anzi.



e per il resto.... i "quarteri senza anima" ci sono, e non è difficile capire come sono nati:
devi ricostruire dal nulla case per migliaia di persone.
Ovviamente lo fai in un posto che prima era disabitato.
Per cui niente bar, negozi, infrastrutture. Enormi casermoni, comodi e funzionali senza dubbio, ma non "vivi".
Ora, i dipendenti pubblici hanno avuto meno problemi.
Sono state allestite scuole provvisorie, dopo qualche mese di esami in tendopoli vecchie fabbriche sono state adibite a università, gli uffici comunali sono stati trasferiti.
Ma chi aveva negozi, ristoranti, attività private, per forza di cose ha dovuto arrangiarsi come poteva.
Alcuni localini sono stati aperti in piccole strutture prefabbricate nelle zone periferiche (dentro sono anche carucci, ma visti da fuori fanno piangere, sembra di stare in una favela brasiliana), per la maggior parte si sono spostati dove potevano, dove vivevano gli aquilani che si sono trasferiti (in genere sulla costa o verso pescara).
Adesso stanno riaprendo, poco a poco, ma ovviamente non vanno ad aprire un bar a fanculandia.
Tra l'altro mentre continuano i lavori, quelle zone sono pieni di operai extracomunitari, non è che da un punto di vista commerciale sia una scelta azzeccata...




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02/07/2010 17:02
 
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Re: Re: Re: Re:
Selkis, 02/07/2010 16.10:



Io non dico affatto che quelli che stanno "dal mio lato" abbiano ragione a prescindere.
Ma se tu leggi in un articolo di una giornalista che a causa di giochi di tasse arretrate uno stipendio viene drasticamente ridotto, prima di accusare di retorica e MENZOGNA, spendi 3 secondi a cercare su google "l'aquila tasse arretrate", e vedi cosa esce.
Io sapevo già di quetso problema, ma ho fatto la prova.

ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/06/02/news/terremoto-niente-sconti-sulle-tasse-arretrate-nessuna-deroga-in-finanziaria-si-paga-da-luglio...

dov'è la MENZOGNA, caro PierMinzolino?



Ho detto al limite della menzogna, GabriFede [SM=x43666]
Se fosse tutto vero non sarei contento, perchè sarebbe ancora più disastroso di come credevo.
Spero e credo che i termini usati in quella lettera siano stati volutamente esasperati, portando a generalizzare casi limite (che esisteranno pure) e presentare una realtà - che di per sè è già difficile - come Dantesca.
Ma in quest'altra ipotesi, è corretto bacchettare la retorica con cui si espongono questi problemi. Io la retorica non la sopporto quand'è di Governo, al punto che io non vedo più la Tv per evitarla.
Ma la trovo letteralmente odiosa quando proviene da altri, perché sminuisce le proteste più sacrosante, facendole apparire di parte.
E presentare un caso limite con una generalizzazione (sperando che la sia davvero) è un comportamente al limite della menzogna.

Se invece quella lettera è una fotografia perfetta e assolutamente ineccepibile della realtà, allora ben fatto, ben scritta. Ma mio Dio, spero proprio di no. [SM=x43606]
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02/07/2010 17:26
 
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"bla bla bla rende il tutto non credibile. Per non dire falso. "
"le menzogne non le vedo solo qui", dunque le vedi o no? che fai, i giochini di parole?

"Un comportamento scorretto e poco onesto intellettualmente", ovvero dire le cose come stanno? Non c'è più l'abitudine a questo, vero?

Le tasse raddoppiate ci saranno per tutti. E "non c'è modo di costringere" i lavoratori indipendenti, ma chi ha la busta paga non è che sceglie quanto far trattenere.
Prendi uno stipendio medio, diciamo 2mila lordi. Trattieni un 20, 25%. Anzi no, il doppio. Hai fatto lo scientifico? È così al limite della menzogna dire che ti trovi con 700 euro in tasca?

E i quartieri nuovi ed orrendi ci sono per... beh non so quante persone sono previste per le C.A.S.E. (che se vengono chiamate quartieri-dormitorio ci sarà un motivo), io la mia ricerca su google già l'ho fatta.


Ovvio, c'è chi sta meglio e c'è chi sta peggio.
C'è chi è tornato a vivere nelle proprie case già dopo l'estate e chi ha scelto o è stato costretto ad andarsene.
Ma la situazione media è questa. E fa veramente schifo. E dirlo non è retorica, non è detto che le parole debbano essere smussate sempre e comunque. Quando le cose vanno dette, vanno dette.

E davvero, fatti un giro per i vari siti locali e vedi come procedono i lavori, quali sono i problemi. Ce ne sono tanti, non "schierati".





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02/07/2010 19:57
 
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Re:
Selkis, 02/07/2010 17.26:

"bla bla bla rende il tutto non credibile. Per non dire falso. "
"le menzogne non le vedo solo qui", dunque le vedi o no? che fai, i giochini di parole?

"Un comportamento scorretto e poco onesto intellettualmente", ovvero dire le cose come stanno? Non c'è più l'abitudine a questo, vero?


[SM=x43827]
Credo di esser stato abbastanza esplicito in tutto quello che ho detto, senza tanti giochini di parole. Ho spiegato esattamente cosa vedo al limite della menzogna, poco credibile per non dire falso. Se l'ho detto son cose che vedo.


E no, di abitudine a comportamenti onesti intellettualmente non ce n'è più granché, un pò ovunque. Su questo conveniamo.
I siti non schierati son gli unici che val la pena di leggere,
il resto lo lascio volentieri ai simpatizzanti delle tecniche alla Emilio Fede...fatene buon pro...
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02/07/2010 20:07
 
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Ma non sarebbe importante, prima di tacciare un articolo come "al limite della menzogna", accertarne il contenuto?! Valutarne la fondatezza?! E da quanto detto emerge che l'articolo è un resoconto fedele di quello che succede generalmente: poi è chiero che ci sarà chi se la passa meglio e chi peggio.....i lavoratori dipendenti abbiamo visto peggio....
Cioè un articolo sul Corriere non per forza dev'essere di parte, un articolo su Repubblica lo stesso.....sebbene sia chiaro tendano l'uno a destra l'altro a sinistra....è il contenuto che conta.
[Modificato da nekonika 02/07/2010 20:09]
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02/07/2010 20:12
 
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posso prescindere dal merito dell'argomento e limitarmi a schiattare dalle risate per quel "PierMinzolino" ( [SM=x43601] )???

[SM=x43636] [SM=x43636] [SM=x43636] [SM=x43636]




----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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02/07/2010 20:15
 
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Anche a me ha fatto schiattare......PierMinzolino [SM=x43636]
Senz'offesa Paperino,eh?! [SM=x43636]
Email Scheda Utente
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Utente Senior
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02/07/2010 20:34
 
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ammetto di non essere molto informato sull'argomento, e comunque la questione delle tasse sembrerebbe scandalosa... tuttavia sulla questione dei quartieri dormitorio, senza vita ecc... bisogna comunque capire che alla fine c'è stato un terremoto, non è che dalla sera alla mattina si ricostruisce una città...
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