| | | | Post: 700 Post: 700 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 00:44 | |
Mi sembra una sentenza, a voler essere buoni, demenziale.
Sia dal punto di vista colpevolista che innocentista.
Una domanda che vale da tutti i punti di vista: uno concorre con la mafia fino al 1992 e nel momento in cui diventa uno dei cinque fondatori del partito che esprime il presidente del consiglio, smette di essere mafioso? Mah. Capisco che questa sentenza sia una mediazione tra i giudici che erano spaccati, quelli a latere per l'assoluzione completa e il presidente per la condanna completa, ma questa moda delle sentenze a rate sta diventando francamente una vergogna. Hanno passato tutto alla cassazione che credo avrà qualcosa da dire. Basta darsi una lettura della sentenza di primo grado.
Per il resto mi sembra che non ci sia nullo di nuovo sotto il sole.
Dell'Utri ha frequentato mafiosi, questo è un fatto notorio, per questo lo hanno condannato. Basta leggersi i capi di accusa che oggi Repubblica ha pubblicato in bella evidenza. Dove siano le prove non si sa. Ma d'altronde nell'italia prigioniera della guerra tra bande a queste cose non ci badiamo più. Dell'utri non sta simpatico a nessuno, ma non è che per mandare in galera lui e quelli come lui bisogna mandare a donnine allegre lo stato di diritto.
A meno che non si desideri che il berlusconismo si impadronisca totalmente della vita pubblica italiana.
Sulla trattativa mafia e stato i giudici hanno confermato quello già scritto nelle sentenze dei processi Mori I, De Caprio, Canale e De Donno(gli ultimi tre in serie: l'uomo che ha arrestato Riina e i bracci destri rispettivamente di borsellino e falcone, tutti finiti sotto processo per favoreggiamento alla mafia durante il periodo delle purghe staliniane di caselli, tutti assolti).
La trattativa ormai è un grande romanzone popolare dove tutti ci mettono un po' di tutto, in vero stile italiano.
|
|
| | | | Post: 353 Post: 348 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 14:06 | |
trixam, 01/07/2010 0.44:
Mi sembra una sentenza, a voler essere buoni, demenziale.
Sia dal punto di vista colpevolista che innocentista.
Una domanda che vale da tutti i punti di vista: uno concorre con la mafia fino al 1992 e nel momento in cui diventa uno dei cinque fondatori del partito che esprime il presidente del consiglio, smette di essere mafioso? Mah. Capisco che questa sentenza sia una mediazione tra i giudici che erano spaccati, quelli a latere per l'assoluzione completa e il presidente per la condanna completa, ma questa moda delle sentenze a rate sta diventando francamente una vergogna. Hanno passato tutto alla cassazione che credo avrà qualcosa da dire. Basta darsi una lettura della sentenza di primo grado.
Per il resto mi sembra che non ci sia nullo di nuovo sotto il sole.
Dell'Utri ha frequentato mafiosi, questo è un fatto notorio, per questo lo hanno condannato. Basta leggersi i capi di accusa che oggi Repubblica ha pubblicato in bella evidenza. Dove siano le prove non si sa. Ma d'altronde nell'italia prigioniera della guerra tra bande a queste cose non ci badiamo più. Dell'utri non sta simpatico a nessuno, ma non è che per mandare in galera lui e quelli come lui bisogna mandare a donnine allegre lo stato di diritto.
A meno che non si desideri che il berlusconismo si impadronisca totalmente della vita pubblica italiana.
Sulla trattativa mafia e stato i giudici hanno confermato quello già scritto nelle sentenze dei processi Mori I, De Caprio, Canale e De Donno(gli ultimi tre in serie: l'uomo che ha arrestato Riina e i bracci destri rispettivamente di borsellino e falcone, tutti finiti sotto processo per favoreggiamento alla mafia durante il periodo delle purghe staliniane di caselli, tutti assolti).
La trattativa ormai è un grande romanzone popolare dove tutti ci mettono un po' di tutto, in vero stile italiano.
...sicuramente la colpa di tutto ciò non è di Dell'Utri...
...i giudici...i primi a sbagliare, gli unici a non pagare mai...bella vita...
[Modificato da gcgcgc 01/07/2010 14:07] |
| | | | Post: 944 Post: 944 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
01/07/2010 14:24 | |
mah, semmai l'unica colpa dei giudici in questo caso è di non avergli dato il massimo della pena.
~Luca |
| | | | Post: 7.378 Post: 7.373 | Utente Master | | OFFLINE |
|
01/07/2010 14:59 | |
gcgcgc, 01/07/2010 14.06:
...sicuramente la colpa di tutto ciò non è di Dell'Utri...
...i giudici...i primi a sbagliare, gli unici a non pagare mai...bella vita...
by Silvio
----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
|
| | | | Post: 947 Post: 947 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
01/07/2010 15:02 | |
e il bello è che è uno studente di giurisprudenza a scrivere una cosa simile. Ovvio che siamo governati in questo modo se non solo la gente ignorante, ma anche chi dovrebbe avere un minimo di cultura si fa abbindolare dalla dittatura.
~Luca |
| | | | Post: 5.854 Post: 5.854 | Utente Master | | OFFLINE |
|
01/07/2010 16:12 | |
Machiavelli88, 30/06/2010 23.36:
Che schifo!!!Che schifooooooooo!!!!!
|
| | | | Post: 5.855 Post: 5.855 | Utente Master | | OFFLINE |
|
01/07/2010 16:15 | |
|
| | | | Post: 40.128 Post: 35.377 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
01/07/2010 16:17 | |
°Paranoid Android°, 01/07/2010 14.59:
by Silvio
|
|
01/07/2010 16:28 | |
trixam, 01/07/2010 0.44:
Mi sembra una sentenza, a voler essere buoni, demenziale.
Sia dal punto di vista colpevolista che innocentista.
Una domanda che vale da tutti i punti di vista: uno concorre con la mafia fino al 1992 e nel momento in cui diventa uno dei cinque fondatori del partito che esprime il presidente del consiglio, smette di essere mafioso? Mah. Capisco che questa sentenza sia una mediazione tra i giudici che erano spaccati, quelli a latere per l'assoluzione completa e il presidente per la condanna completa, ma questa moda delle sentenze a rate sta diventando francamente una vergogna. Hanno passato tutto alla cassazione che credo avrà qualcosa da dire. Basta darsi una lettura della sentenza di primo grado.
Per il resto mi sembra che non ci sia nullo di nuovo sotto il sole.
Dell'Utri ha frequentato mafiosi, questo è un fatto notorio, per questo lo hanno condannato. Basta leggersi i capi di accusa che oggi Repubblica ha pubblicato in bella evidenza. Dove siano le prove non si sa. Ma d'altronde nell'italia prigioniera della guerra tra bande a queste cose non ci badiamo più. Dell'utri non sta simpatico a nessuno, ma non è che per mandare in galera lui e quelli come lui bisogna mandare a donnine allegre lo stato di diritto.
A meno che non si desideri che il berlusconismo si impadronisca totalmente della vita pubblica italiana.
Sulla trattativa mafia e stato i giudici hanno confermato quello già scritto nelle sentenze dei processi Mori I, De Caprio, Canale e De Donno(gli ultimi tre in serie: l'uomo che ha arrestato Riina e i bracci destri rispettivamente di borsellino e falcone, tutti finiti sotto processo per favoreggiamento alla mafia durante il periodo delle purghe staliniane di caselli, tutti assolti).
La trattativa ormai è un grande romanzone popolare dove tutti ci mettono un po' di tutto, in vero stile italiano.
Beh i giudici avranno valutato in base a prove.Che poi tu non sai quali sono..può essere ragionevole,ma non credo abbiano giudicato "a simpatia".Se hanno accertato che vi sono stati rapporti e che vi è stato un "apporto esterno" ai clan mafiosi..allora vuo dire che ciò è stato supportato da prove.
Trovo impreciso anche il fatto "smette di essere mafioso"..potrebbe darsi (ma sempre per ipotesi,ovvio) che: o il suo apporto esterno è venuto meno o che non vi sia neppure un accenno di prova del suo contributo all'associazione mafiosa dopo il '92.
|
| | | | Post: 891 Post: 891 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 16:40 | |
Metalsoul, 01/07/2010 16.28:
Beh i giudici avranno valutato in base a prove.Che poi tu non sai quali sono..può essere ragionevole,ma non credo abbiano giudicato "a simpatia".Se hanno accertato che vi sono stati rapporti e che vi è stato un "apporto esterno" ai clan mafiosi..allora vuo dire che ciò è stato supportato da prove.
Trovo impreciso anche il fatto "smette di essere mafioso"..potrebbe darsi (ma sempre per ipotesi,ovvio) che: o il suo apporto esterno è venuto meno o che non vi sia neppure un accenno di prova del suo contributo all'associazione mafiosa dopo il '92.
Quoto tutto.
Forse Trixam concorderà col direttore di Studio aperto che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa è molto discusso e dunque molto discutibile....insomma come se non si potesse stabilire, in base alle prove, che un politico ha avuto rapporti di collaborazione con la mafia.......per la stagione successiva al 92, invece, il fatto non sussiste, non ci sono prove. [Modificato da nekonika 01/07/2010 16:41] |
| | | | Post: 7.381 Post: 7.376 | Utente Master | | OFFLINE |
|
01/07/2010 16:52 | |
Metalsoul, 01/07/2010 16.28:
Beh i giudici avranno valutato in base a prove.Che poi tu non sai quali sono..può essere ragionevole,ma non credo abbiano giudicato "a simpatia".Se hanno accertato che vi sono stati rapporti e che vi è stato un "apporto esterno" ai clan mafiosi..allora vuo dire che ciò è stato supportato da prove.
Trovo impreciso anche il fatto "smette di essere mafioso"..potrebbe darsi (ma sempre per ipotesi,ovvio) che: o il suo apporto esterno è venuto meno o che non vi sia neppure un accenno di prova del suo contributo all'associazione mafiosa dopo il '92.
cioè raga, stiamo su un forum di giurisprudenza!
----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
|
|
01/07/2010 16:59 | |
nekonika, 01/07/2010 16.40:
Quoto tutto.
Forse Trixam concorderà col direttore di Studio aperto che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa è molto discusso e dunque molto discutibile....insomma come se non si potesse stabilire, in base alle prove, che un politico ha avuto rapporti di collaborazione con la mafia.......per la stagione successiva al 92, invece, il fatto non sussiste, non ci sono prove.
Poi discusso fino ad un certo punto,la giurisprudenza cmq ha considerato questo tipo di reato.Che poi,personalmente,per me è anche plausibile.Cioè,non devo per forza essere mafioso (appartenente ad un clan),se sono una persona influente,posso anche favorire il clan con un mio aiuto,apporto esterno.
Non so,insomma quelli sono magistrati,pensare che pronunciano una "sentenza demenziale" su un caso così tanto grave e lineare (prove = condanna) mi fa storcere il naso e rimanere dubbioso. |
| | | | Post: 893 Post: 893 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 17:06 | |
Addirittura si sta insinuando che la condanna a 7 anni si baserebbe solo sulla circostanza che Dell'Utri frequentava personaggi mafiosi.....insomma i magistrati sono proprio una razza strana: incompetenti senza freni.
Peccato per l'esistenza del codice penale e di rito altrimenti 'sta teoria potrebbe apparire pure verosimile....
Infine discussa un cavolo: si può collaborare anche non essendo parte integrante dell'organizzazione.....la mafia vive anche e soprattutto per le sue collusioni con la politica. [Modificato da nekonika 01/07/2010 17:08] |
|
01/07/2010 17:14 | |
nekonika, 01/07/2010 17.06:
Addirittura si sta insinuando che la condanna a 7 anni si baserebbe solo sulla circostanza che Dell'Utri frequentava personaggi mafiosi.....insomma i magistrati sono proprio una razza strana: incompetenti senza freni.
Peccato per l'esistenza del codice penale e di rito altrimenti 'sta teoria potrebbe apparire pure verosimile....
Infine discussa un cavolo: si può collaborare anche non essendo parte integrante dell'organizzazione.....la mafia vive anche e soprattutto per le sue collusioni con la politica.
D'altra parte invece,non sono convinto che la Cassazione possa fare chissà che,come diceva trix.Se certi fatti sono provati..o succede qualcosa di eclatante..o non vedo cosa possa fare la cassazione.. |
| | | | Post: 895 Post: 895 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 17:32 | |
Forse sperano in un'esploit tipo caso Mills:prescrizione del reato [Modificato da nekonika 01/07/2010 17:34] |
| | | | Post: 897 Post: 897 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 17:45 | |
nekonika, 01/07/2010 17.32:
Forse sperano in un'exploit tipo caso Mills:prescrizione del reato.
|
| | | | Post: 954 Post: 954 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
01/07/2010 17:57 | |
togli il forse, i legali hanno già chiarito che il loro obiettivo è la prescrizione. Meno male, abbiamo proprio bisogno di un mafioso in più al governo....
~Luca |
| | | | Post: 7.383 Post: 7.378 | Utente Master | | OFFLINE |
|
01/07/2010 18:14 | |
nekonika, 01/07/2010 17.06:
Addirittura si sta insinuando che la condanna a 7 anni si baserebbe solo sulla circostanza che Dell'Utri frequentava personaggi mafiosi.....insomma i magistrati sono proprio una razza strana: incompetenti senza freni.
Peccato per l'esistenza del codice penale e di rito altrimenti 'sta teoria potrebbe apparire pure verosimile....
Infine discussa un cavolo: si può collaborare anche non essendo parte integrante dell'organizzazione.....la mafia vive anche e soprattutto per le sue collusioni con la politica.
in realtà da quel che ricordo il concorso esterno è di creazione giurisprudenziale (quindi niente codice), da qui il fatto che sia - e sia effettivamente stato - un reato discusso
fermo restando che a mio parere si tratta di un reato giusto e necessario, soprattutto considerando la società attuale
----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
|
| | | | Post: 898 Post: 898 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 19:58 | |
A me sembra che, nonostante la sua origine giurisprudenziale, non sia più una figura di reato tanto discussa....
Ma basta instillare il dubbio.....il dubbio che un povero cristo( ) si è subito una condanna di sette anni ad capocchiam, col pettegolezzo come unica prova e per un reato che nemmeno esiste......ma per favore.....
[Modificato da nekonika 01/07/2010 20:02] |
| | | | Post: 356 Post: 351 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
01/07/2010 20:25 | |
nekonika, 01/07/2010 19.58:
A me sembra che, nonostante la sua origine giurisprudenziale, non sia più una figura di reato tanto discussa....
Ma basta instillare il dubbio.....il dubbio che un povero cristo( ) si è subito una condanna di sette anni ad capocchiam, col pettegolezzo come unica prova e per un reato che nemmeno esiste......ma per favore.....
...ormai basta una telefonata per diventare picciotti... [SM=x43626] |
|
|