Bocciato a scuola, si uccide buttandosi sotto un treno

Nel gruppo degli amici aveva una personalità da leader, non aveva una fidanzatina, ma piaceva a molte ragazze, era allegro e spigliato, con l'hobby del computer e della chat: a 17 anni ha deciso di farla finita perché è stato bocciato a scuola dove frequentava il quarto anno. E lo ha fatto ieri sera, a tarda ora, lanciandosi sotto un treno in corsa, dopo aver trascorso la serata con gli amici, dopo aver scherzato e riso con loro. E' successo intorno alle 22,20 a Corato, ad una quarantina di chilometri da Bari. Si è lanciato all'altezza del passaggio a livello, in una zona isolata. E' stato travolto dal treno delle Ferrovie Bari-Nord, partito dal capoluogo pugliese e diretto a Barletta. Il corpo del ragazzo è stato trascinato per un centinaio di metri. I poliziotti hanno interrogato il macchinista del treno che ha riferito di aver visto un'ombra di colpo e non aver fatto in tempo a mettere in atto alcuna manovra di emergenza. Gli investigatori hanno sequestrato la scatola nera del treno, che ora è a disposizione della magistratura. Il ragazzo ha trascorso la serata di ieri insieme con due amici, gli stessi con i quali era andato a vedere i risultati scolastici: "Non ha avuto nessuna reazione - hanno raccontato poi ai poliziotti che li hanno ascoltati nella notte - e per tutto il giorno ha continuato a scherzare e a ridere". Prima però che la serata terminasse, il giovane ha detto agli amici che doveva andare a dare la notizia della bocciatura ai genitori, due persone molto note e stimate di Corato. Invece percorrendo la strada che lo avrebbe riportato a casa ha maturato la terribile idea: farla finita. E lo ha fatto. Senza lasciare biglietti, senza un messaggio. Non aveva con sé neanche i suoi documenti. Non vedendolo rientrare, i genitori lo hanno cercato e poi sono andati al Commissariato: qui gli agenti di polizia hanno capito. E hanno fatto vedere loro gli oggetti che il ragazzo aveva con sé. I genitori hanno riconosciuto il berretto e sono scoppiati a piangere, abbracciandosi.
Era un ragazzo con l'argento vivo addosso. "Sono un ragazzo single che ama gli abiti firmati!!", aveva scritto di sé nel suo blog dove appare nelle sue foto con i capelli corti a 'spina', i grandi ray-ban a 'specchio' e il sorriso dolce di un diciassettenne pieno di aspettative. Nelle feste amava fare il Dj. A scuola non era mai andato benissimo ma solo perché non si applicava molto. "Recuperava sempre nelle ultime settimane", ricorda la dirigente dell'Istituto che stamane, appena appresa la notizia, sconvolta, ha voluto parlare con i due amici che erano con il ragazzo poco prima che fosse travolto dal treno. "Volevo abbracciarli", dice la professoressa. "L'anno scorso - ricorda ancora la donna - lo avevamo aiutato, quest'anno non è stato possibile". Preside e amici concordano su una cosa: lo sapeva che sarebbe stato bocciato. Ma forse, in fondo in fondo, sperava di aver recuperato un po' nell'ultimo quadrimestre. Il 17enne si è avviato verso casa. Forse gli sono venuti in mente quei passi di danza accennati nel pomeriggio abbracciando la mamma e ridendo, forse ha avuto timore di dare una delusione troppo grande ai suoi genitori. Perché? Non c'é risposta. Ora - come dice il sindaco di Corato, Luigi Perrone, amico del papà del ragazzo - non è il giorno dei perché, è il giorno delle lacrime.

ANSA

incredibile...

Troppo semplicistico dire che si è suicidato per la bocciatura.I motivi saranno altri.

se l ha fatto è senza dubbio colpa dei genitori....gli avranno messo troppe pressioni senza conoscere per davvero il ragazzo...beh penso sia così...posso sbaglairmi

FELICEDILAURO, 19/06/2010 21.03:

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se l ha fatto è senza dubbio colpa dei genitori....gli avranno messo troppe pressioni senza conoscere per davvero il ragazzo...beh penso sia così...posso sbaglairmi

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Vabbè dai..non si possono nemmeno accusare le persone senza conoscere la realtà dei fatti.Anche se,tendenzialmente,anche io penso che alla base non ci fosse un rapporto sereno con i genitori.

francy parlavo anche io tendezialmene!

una tragedia immane

purtroppo sono eventi drammatici ke si reiterano ogni anno...
i genitori spesso c'entrano fino ad un certo punto...

FELICEDILAURO, 19/06/2010 21.03:

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se l ha fatto è senza dubbio colpa dei genitori....gli avranno messo troppe pressioni senza conoscere per davvero il ragazzo...beh penso sia così...posso sbaglairmi

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ma come fai a sparare una cosa tanto grossa?che ne sai tu??


nei tuoi post credo sempre di aver visto il peggio e puntualmente mi ricredo

che tristezza leggere una cosa del genere.
poverino.

diegoo., 20/06/2010 11.31:

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ma come fai a sparare una cosa tanto grossa?che ne sai tu??


nei tuoi post credo sempre di aver visto il peggio e puntualmente mi ricredo

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secondo te i genitori non hanno avuto alcun ruolo??? mah!

possiamo solo rattristarci alla lettura di una notizia del genere, ma non possiamo condannare i genitori, perchè non conosciamo nè loro, nè il rapporto che c'era tra genitori e figlio.

a cervella è na sfoglia di cipolla!!
soprattutto a quella eta' si commettono tante di quelle cazzate...sicuramente certe delusioni possono portare
a gesti inconsulti. Non tutti hanno caratteri forti e certe volte anche i forti diventano deboli difronte a certe cose.
Una morte cosi' è cmq una cosa assurda .
Pero' sicuramente i figli vanno seguiti ,ad es io non manderei mai un ragazzo in bilico tra la bocciatura ela promozione a leggere i quadri da solo.
Molte scuole mandano l'avviso a casa ai genitori prima della pubblicazione nelle bacheche come è successo a mio nipote

certe volte ad esami andati male ho pensato di tutto..........

lucas22, 21/06/2010 11.42:

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a cervella è na sfoglia di cipolla!!
soprattutto a quella eta' si commettono tante di quelle cazzate...sicuramente certe delusioni possono portare
a gesti inconsulti. Non tutti hanno caratteri forti e certe volte anche i forti diventano deboli difronte a certe cose.
Una morte cosi' è cmq una cosa assurda .
Pero' sicuramente i figli vanno seguiti ,ad es io non manderei mai un ragazzo in bilico tra la bocciatura ela promozione a leggere i quadri da solo.
Molte scuole mandano l'avviso a casa ai genitori prima della pubblicazione nelle bacheche come è successo a mio nipote

certe volte ad esami andati male ho pensato di tutto..........

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idem

purtroppo non tutti sono forti
ad alcuni soggetti deboli è sconsigliata l'università
perchè potrebbero commettere gesti terribili come quello di questo ragazzino, anche se credo ci sia dell'altro oltre alla bocciatura...