Trip da videogame, mamma chiama carabinieri

Repubblica — 13 giugno 2010

GENOVA - L' attrazione fatale del videogioco di guerra si trasforma in una "droga" per un tredicenne. Una dipendenza psicologica che lo inchioda alla consolle 6 ore al giorno e che lo rende violento con i genitori che lo invitano a smettere. Dopo che mamma e papà hanno chiesto aiuto ai carabinieri («Basta, non ce la facciamo più, aiutateci»), lui, per protesta, ha iniziato lo sciopero della fame. L' ultimo war-game, acquistato o scaricato da Internet, e la stazione di gioco sono stati "sequestrati" dagli uomini dell' Arma di Camporone, entroterra genovese.I militari hanno portato via l' XBox, creato dalla Microsoft come passione moderna, talvolta però strumento di abuso e perfino patologico. «È stato un regalo di compleanno, ma non immaginavamo...», ha raccontato la donna, 40 anni, disperata, rivelando che l' utilizzo spropositato del mezzo aveva prodotto una vera e propria dipendenza. Il ragazzino, che venerdì scorso ha finito la terza media, quando usciva da scuola rimaneva in casa con il fratellino. Il padre operaioe la madre impiegata mancano per diverse ore al giorno. Da un mese l' adolescente manifestava la febbre da "Wargames online", sito riservato ai maggiorenni: si è misurato con altri utenti del web, in giochi che durano giorni. Ossessione che lo ha portato a respingere gli amici, a bigiare la scuola. Persino a saltare i pasti. I genitori hanno provato a togliergli la consolle: «Maè diventato aggressivo e violento», ha ammesso il papà ai carabinieri. Che hanno sequestrato anche 4 videogiochi, riservati agli adulti: dovranno accertare se sono stati scaricati da Internet o acquistati dal minorenne. I carabinieri hanno detto alla famiglia di non avere l' autorità per sequestrare la consolle. «Ve la consegno io - ha risposto la donna - purché lui non la veda più». Il ragazzino, in segno di protesta, da due giorni attua lo sciopero della fame.

il gioco, di qualsiasi natura esso sia,
è una vera e proprio dipendenza.

infatti esistono anche le comunità per i dipendenti da gioco.
questi genitori hanno fatto benissimo.
il ragazzo tra qualche giorno, passata la crisi, riprenderà a mangiare.

tutti i genitori dovrebbero essere così attenti.

Secondo me, passata la crisi, si darà all'alcool o alle droghe

Paperino!, 15/06/2010 18.16:

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Secondo me, passata la crisi, si darà all'alcool o alle droghe

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secondo me dovrebbe stare al parco a giocare a pallone,
con la bici,
con le figurine,
con lo skate,

a corteggiàààà...

.ClaudiaP., 15/06/2010 18.19:

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secondo me dovrebbe stare al parco a giocare a pallone,
con la bici,
con le figurine,
con lo skate,

a corteggiàààà...

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io credo che certi soggetti siano
predisposti alle dipendenze da droga ,gioco ,alcol ,fumo ecc

il problema è che se ne devono rendere conto e combattere contro la loro predisposizione

lucas22, 15/06/2010 18.31:

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io credo che certi soggetti siano
predisposti alle dipendenze da droga ,gioco ,alcol ,fumo ecc

il problema è che se ne devono rendere conto e combattere contro la loro predisposizione

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bravo.
ma se consideri che spesso nemmeno gli adulti se ne accorgono ed hanno la giusta maturità per controllare questa tendenza, come potrebbe farlo un adolescente?
qui diventa fondamentale il ruolo dei genitori.

si si paerlavo in generale
conosco molto bene i soggetti dipendenti

io toglierei la patria potestà a mammà e papà!

lasci tuo figlio tredicenne a casa (per ragioni lavorative eh!)

lui azzecca con questo gioco e che fai?, esasperata (dopo aver ricevuto reazioni aggressive e violente da parte del figliulo che, però, vedi solo la sera) chiami i carabinieri?

questo tra due anni scopre quanto è bello il black jack on-line o il campo minato ( ) quasi sicuramente viene risgamato e consapevole che può sbucare all'intrasatt un maresciallo da qlc parte, facile che accoltella mammà e papà!

ma insomma! non era più ragionevole rivolgersi ad uno psicologo infatile, oppure chiamare Tata Lucia! e farsi consigliare soluzioni meno drastiche, ridicole e soprattutto così traumatiche?

no. I carabinieri.

Del tipo: se non la smetti chiamo l'uomo nero!..e quello veramente sbuca!


e adesso finirà che nel sequestrare il pc scoprirano pure che il piccolo scaricava illegalmente e magari il padre visitava qlc sito pedo-porno qua e là...


...ed allora adieu sérénité!

lucas22, 15/06/2010 18.40:

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si si paerlavo in generale
conosco molto bene i soggetti dipendenti

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Leggere questo post e poi la tua firma...è grandioso

(Hydra), 15/06/2010 20.40:

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oppure chiamare Tata Lucia!

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hauhauhuahuahuhuauah grande tata lucia

effettivamente anche io sono d'accordo per lo psicologo e non per i carabinieri