Il Caimano
Nanni Moretti
"È la storia di Bruno, produttore di film trash dei decenni passati (Cata-ratte, Maciste contro Freud, Stivaloni porconi) che si ritrova a leggere un copione dal titolo Il caimano, la storia di Berlusconi. Lo ha scritto Teresa (Trinca), giovane, energica, durissima nei confronti del Presidente del consiglio..."
Premesso che ha diversi difetti (quasi tutti concentrati nella sceneggiatura), è un film anomalo per Moretti, che di solito monopolizza il cinema sulle sue idiosincrasie -motivo per cui o lo si ama o lo si odia-, ed è lontano dalla pubblicizzazione e dalle anticipazioni mediatiche che mi aspettavo.
E'un film che parla anche di Berlusconi, ma in realtà il fuoco sulla figura del 'caimano' è preso molto molto alla larga, Moretti per parlarne, insomma, usa altri argomenti e altre storie, diciamo "periferici", e lo rende tramite un grandioso Silvio Orlando.
Bravissimo nella direzione degli attori, tra cui Jasmine Trinca della quale sono innamorato.
Da vedere, superiore alle aspettative nonostante i molti difetti
ps. cameo di Sorrentino e Virzì; lo stesso Sorrentino gira una scena surreale e, an passant, conferma che è un genio.