Gilmouriani o Watersiani?

C'è una disputa che non riesco molto a seguire/capire: quella tra sostenitori di Gilmour e sostenitori di Waters. Voi a quale gruppo appartenete?

Alessandro.1987, 13/03/2015 13:53:

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C'è una disputa che non riesco molto a seguire/capire: quella tra sostenitori di Gilmour e sostenitori di Waters. Voi a quale gruppo appartenete?

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ecco appunto...
non ha senso di esistere per quanto mi riguarda

i watersiani soprattutto sono per lo più insopportabili

esistono anche i barrettiani, con buona pace di richard wright e nick mason che non mi sembrano proprio due cazzoni qualsiasi messi lì a fare contorno.

mi spieghi per quale motivo c'è questa diatriba?

Bè non è un segreto che dopo la fuoriuscita/cacciata/pazzia di Syd Barrett, Dio Roger abbia assunto la leadership del gruppo, inizialmente con uno spirito abbastanza democratico, successivamente diventando (quasi) autore unico dei testi ed ispiratore principale dei concept degli anni 70 (sua ad esempio l'idea originaria da cui propulsò The dark side of the moon)fino a diverntarne sovrano assoluto.
Quelle che io chiamo "paranoie watersiane" esplosero in Animals (album che io amo moltissimo) disco a partire dal quale, escluso il solo Gilmour, unico forse in grado di tenere testa a waters, Roger diventa autore indiscusso e padre padrone della band, fino al culmine di The Wall che come sappiamo tutti è la summa delle paranoie di Roger espressa in musica.
Peraltro a partire da The Wall iniziano i problemi interni al gruppo; Richard Wright fu licenziato da Roger Waters perché partecipò scarsamente a quest'opera per una serie di problemi personali (faceva uso di cocaina a quel tempo)e da quel momento in poi venne pagato solo come turnista durante i tour. Il contributo di Richard è praticamente assente nel successivo album The Final Cut che personalmente considero più che altro un album solista di Roger (e neanche dei suoi migliori).

Poi la storia è andata come è andata. Dopo The final cut, Roger decide di sciogliere unilaterlmente la band, mentre Mason e Gilmour non ci stanno.
C'è stato un processo per l'uso del marchio Pink Floyd, Roger ha perso e gli altri due hanno sfornato con un reintegrato Wright (a pieno titolo solo in the division bell) altri due album, anzi 3 con The Endless River che è una rielaborazione delle sessioni di registrazione dell'epoca di The Division Bell.

Tutte queste cose per capire ciò che si capisce da sè

Chi è legato ai Floyd degli anni 70 ne vede in Waters il principale ispiratore ed autore dei testi (e negli ultimi episodi compositore principale anche delle musiche) e perciò sostiene che senza Roger non esistono più i pink floyd e quelli che vengono dopo non c'entrano niente.

Poi ci sono i Gilmouriani che difendono a spada tratta i criticatissimi ultimi due album degli anni 80 e 90, sottolineando come Gilmour abbia salvato il gruppo dopo l'uscita di Syd, quanto la sua tecnica chitarristica e capacità di composizione abbiamo influito sulla storia del gruppo e come fosse stato determinante nel tenere a bada l'ego di Roger.

Io sono Floydiana a tutto tondo. Tutti per me hanno dato un contributo essenziale e non tutti i gruppi possono vantare ciò.
In particolare mi spiace come il contributo di Wright che è stato spesso l'anima con i suoi meravigliosi arrangiamenti dei pezzi più belli dei pink sia trascurato.

Poi ritengo che The Division Bell (pur non spiccando naturalmente tra i miei album preferiti perché molto ordinario e poco coraggioso per essere un album di 3 muscisti eccezionali) sia comunque una buona prova e sia a pieno titolo un album della band.

di The endless ne abbiamo già parlato.

Adoro roger waters ed il suo genio, ma sicuramente credo che il meglio dei PF sia stato prodotto quando il gruppo si comportava da gruppo anche negli episodi in cui roger era la spinta principale (magari con il contemperamento del pacato ma forte david)
The Dark side e Wish you were here ne sono un esempio.
Per non parlare meddle, atom heart mother saucerful of secrets, in parte anche more e obscured (anche se più deboli) che anche se meno compatti, meno noti e più difficili sono comunque grandissimi album.

Ho lasciato a parte The Piper che considero un capolavoro assoluto, ma in quello c'è tantissimo Syd (anche se pure lì non è che gli altri siano stati del tutto ininfluenti come dimostra la bellissima interstellar overdrive).

lo sapete che non mi dovete fare domande sui pink floyd, cribbio!
chiedo scusa per il papiello sicuramente sgrammaticato

grazie per il chiarimento !

a maggior ragione dopo quello che hai detto, credo che la disputa sia un po' fine a se stessa .