I centri scommesse fioriscono in tempi di crisi, perché la gente insegue il sogno della vincita che ti risolve tutto e si infila nei bingo, nei gratta e vinci e nella fortuna in genere.
Lo Stato ci guadagna più di quanto potrebbe con 3 manovre finanziarie, avendo il monopolio del gioco d'azzardo, e quindi abdica piacevolmente a qualsiasi considerazione etica o di impatto sociale che queste dinamiche portano con sé, a livello economico/patologico.
Il discorso culturale è ulteriore, è ovvio che c'è un impoverimento culturale evidente, ma questo non viene per nulla preso in considerazione ed anzi è perfettamente in linea con le esigenze prevalenti di cassa.