Io non pretendo certo dalla Spesa Pubblica che risolva da sola una economia o risollevi un Paese depresso: sarebbe folle.
Tuttavia una spesa pubblica corretta, non abusata, non corrotta, che non venga - quindi - indirizzata a beneficio sempre degli stessi ristrettissimi gruppi imprenditoriali-clientelari, produrrebbe un innegabile beneficio a qualsiasi economia, per principi abbastanza intuitivi.
Se uno Stato ha da investire 1 miliardo di euro per fare la Salerno Reggio - Calabria, e li investe facendo arrivare queste somme, anziché ai corleonesi o simili, a ditte serie e che son lì per lavorare, quei soldi si diramano e si moltiplicano per il Paese.
Le imprese che vincono gli appalti dovranno procurarsi le materie prime, dovranno assumere, dovranno spendere i soldi...quei soldi, spesi, verranno a loro volta rispesi, in un circolo esponenziale.
Alla fine 1 miliardo ha prodotto, nel Paese, benefici per 10, e in più quel Paese ha i SERVIZIO della Salerno Reggio Calabria, con arricchimento e nuove potenzialità (faciltà dei trasporti, merci meno care etc etc...) di cui si giova l'intero Paese.
Cosa succede se invece gli Appalti vengono dirottati verso le "solite" imprese ammanigliate?
Che una percentuale cospicua del miliardo dovrà esser restituito, sotto forma di tangenti, agli stessi politici che l'hanno concesso.
Ossia soliti noti, che non assumono, non producono, non comprano perché i loro conti son già sufficientemente pingui da non trasformare una mazzetta in più in un nuovo circolo per tutto il Paese.
I soldi restituiti in mazzette son soldi persi, ma non solo!
Cosa farà l'impresa col restante? Il miliardo necessario a realizzare il progetto, non ce l'ha più...se si mettesse a spendere tutto nelle materie prime e nel lavoro occorrente...addio guadagno, e cmq l'opera pubblica oramai non la può realizzare. Risultato? Non assume, compra il minimo. Avvia i lavori, ma per prima cosa l'azienda trattiene il suo guadagno, per cui i lavori si fermano molto prima di quanto gli stessi politici avevano pronosticato.
Serviranno nuovi "progetti" e nuove gare d'appalto, sarà necessario sbloccare 10 e 20 volte quel Miliardo, prima che un sistema del genere arrivi alla fine dell'opera.
Il risultato? I soldi spesi, pubblicamente, non sono in grado di produrre né investimenti per lo Stato, né nuovi consumi, né tantomeno SERVIZI utili. Il problema, a ben vedere, non è economico, ma strettamente politico/giudiziario.
Analogamente: non è un problema economico se uno Stato ha 2000 miliardi di debiti: è un problema di criminalità politica.