Non ritengo che questa sia un'epoca totalmente Stato-centrica, inoltre chi ci dice che azzerare quasi completamente l'intervento dello Stato sia la soluzione migliore? L'uomo è un "animale egoista" e quindi tende a sopraffare l'altro, ecco perché auspico l'avvento di uno Stato che, se da una parte concede le libertà fondamentali agli individui, attuando scelte laiche e non secondo "morale", dall'altro sia comunque presente ed intervenga ad eliminare discriminazioni sostanziali di natura economica, sociale ecc. Il problema è a monte, il problema siamo noi italiani, non abbiamo un forte senso della Nazione, dello Stato, allora ci piace affidarci al Messiah di turno: Berlusconi, Grillo, Renzi ecc... L'importante è non scendere in piazza, ma soltanto se la Nazionale vince la Coppa del Mondo, siamo il popolo che si lamenta della crisi ma i soldi per la vacanza o per il cellulare costoso appena uscito, chissà perché ci sono sempre.
Chiudo con un pensiero di Eduardo de Filippo tratto da un film, Ferdinando I Re di Napoli:
"E fino a quando lo potete fare, Maestà? Fino a quando la gente ve lo permette. Ogni popolo, ha il re che si merita, e voi fate bene a fare tutto questo. Continuate! Afforcate! La colpa non è vostra, è nostra Maestà."
Con il laccio che doveva unire i loro cuori hanno strangolato la loro pace.
(G. C. Lichtenberg)