| | | | Post: 539 Post: 539 | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
05/10/2013 19:51 | |
E'vero che ognuno ha la propria sensibilità, indole, etc... ma non si può parlare di attacchi di panico, ansia ed addirittura di depressione per questioni attinenti l'università. Questo significa perdere il contatto con la realtà e ridurre la nostra giovinezza ad una sterile paginetta del Ferri o del Cicala. Quindi che fare? Vivere in modo più leggero( equilibrato) il tutto oppure farsi mille problemi spesso inesistenti che non fanno altro che appesantire lo svolgersi naturale delle cose?
Non scomodiamo Hamingway ,lui era un genio non un comune mortale... altra cosa....
|
|
|