OneOfTheesedays, 23/09/2013 13:13:
La storia del termine patria potestà è che fino al 1975 il nostro diritto era sessista
nel codice del 1942 c'era una disparità giuridica (quella sì frutto di un regime autoritario) che aveva come riflesso una discriminazione terminologica. Quando finalmente nel '75 ci si è adeguati ai principi costituzionali, si è naturalmente passati più correttamente a parlare di potestà genitoriale.
Nel diritto le parole sono importanti (e con questa ti ho citato anche il tuo "amatissimo" Moretti
)
Per il resto, anche io non credo assolutamente che il termine padre e madre o mamma e papà possano essere cancellati da un modulo scolastico o da un linguaggio burocratico/legale che si adegua ad una mutata forma giuridica.
Volendo fare i pignoli la patria potestas ha un appiglio cronologico ben più lontano nel tempo,ma il punto è che aveva un significato ben definito ed una sua storia,che poi è la nostra storia.
Disparità,sessismo,tutto quello che vuoi, ma senza incorniciare il tutto, è un fatto,un riflesso di una società.
Girotondo girotondo casca il mondo,condivido sull'importanza delle parole - non solo nel diritto - ,di conseguenza prima esisteva la patria potestà poi si è passati alla potestà genitoriale,due termini che hanno due storie e due tempi.
Io credo che dai moduli scolastici ai documenti pubblici in genere è un passo e da questi al parlato comune un altro passettino.
In fin dei conti la lingua è in continua evoluzione,o involuzione che si voglia, e si direbbe molto più del diritto