maximilian1983, 09/08/2013 18:20:
Ho sentito centinaia di volte, in tutte le salse, gente dire di essere di sinistra ma di schifare questa sinistra etc etc. E spesso ho litigato anche con carissimi amici (litigato, per modo di dire...) perchè, grattando grattando, ne veniva fuori sempre qualcosa di inquietante. Insomma... la rivoluzione! Il problema è che in Italia gran parte dell'elettorato di sinistra non si è voluto emancipare dalla pesante eredità spirituale del comunismo. E in particolare di quella forma ipocrita e moralista del comunismo berlingueriano (adesso mi attirerò le antipatie di tanti... ma reputo che la sinistra italiana abbia solo perso dalla presenza di una figura come quella di Berlinguer, cui preferisco di gran lunga addirittura Togliatti!).
Quanto alla destra mai maggioranza. Credo che gran parte della destra fosse stata rappresentata non dal movimento sociale (come piuttosto riduttivamente si potrebbe credere), ma dal "grosso" della democrazia cristiana. Quella fu la vera destra italiana del dopoguerra in cui confluirono molto fascisti pragmatici. Il ms fu soprattutto un partito di nostalgici, di eredi della repubblica di Salò. Ma anche su questo molti, più fondatamente di quanto stia facendo in questo momento io, hanno già scritto sulla non possibile sovrapposizione tra "destra" nel senso di "destra storica" e fascismo. Il nostro problema, che ci rende diversi dal resto d'Europa, è che da noi la partecipazione popolare alla vicenda politica passò attraverso la dittatura di Mussolini. E la destra e la sinistra furono spazzate via. Non erano più rappresentative. Altrove, invece, le masse popolari, dopo la prima guerra mondiale, passarono attraverso altre esperienze politiche, attraverso forme organizzative più tradizionali e formalmente democratiche.
Come hai potuto notare, io non ho mai nominato il comunismo e neppure il fascismo, ho sempre parlato di sinistra e destra. C' è differenza.
Credimi, come te ma all' opposto, ho sentito molti dire di essere di destra ma di non sentirsi rappresentati dalla destra italiana attuale e ancora di meno da Berlusconi. Un caso esemplificativo è quello di Travaglio, che ha sempre sostenuto di essere di destra, ma non credo proprio che abbia mai votato PdL. Come vedi è un pensiero trasversale, che non per forza deve sfociare nella volontà di una rivoluzione.
La DC, così come aveva l' ala destra, aveva anche l' ala sinistra. Io parlavo più strettamente di destra e sinistra intese come Partito Comunista e MSI. Nella DC confluivano varie correnti di pensiero, non si può frettolosamente affermare "la destra governava nella DC" per avvalorare una tesi, non è mica così semplice.
[Modificato da George.Stobbart 09/08/2013 19:53]