| | | | Post: 988 Post: 988 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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15/04/2013 17:47 | |
Se mio figlio avesse un male incurabile sicuramente anche io mi rivolgerei a chiunque mi venda una speranza. Ma anche per questo esiste lo Stato, per spersonalizzare i problemi. Non vi sono evidenze scientifiche che le infusioni di staminali mesenchimali provochino miglioramenti percettibili, nè in Italia nè all'estero. Siamo davvero sicuri che al principio di precauzione - giacchè non sappiamo neanche se siano cancerogene o meno, per esempio - convenga sostituire il principio per il quale la terapia iniziata e non rigettata vale la pena di portarla a compimento?E se a questi bambini che hanno la vita segnata regaliamo anche un tumore sviluppatosi in seguito a infusioni di staminali?Io vedo un grande emotivismo in tutto questo, associato al solito perbenismo italiota che da un lato ingabbia la ricerca sulle staminali in modo irragionevole e dall'altro accetta che le cure compassionevoli possano essere prive di alcun limite o quasi. |
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