La banda del buco: l'inps vicina al collasso

L'INPS si avvicina al collasso, se non ora, potrebbe accadere nel giro di pochi anni, quando gli attuali lavoratori e futuri pensionati arriveranno a maturare legittimamente il proprio diritto. Che i giovani siano destinati a non percepire mai una pensione è cosa risaputa, ma questa volta non si tratta di un'affermazione pour parler.

Il Patrimonio dell'INPS, che a fine 2011 vantava ben 41 miliardi di euro di attivo, si porterà a fine 2013 ad appena 15 miliardi, secondo i dati forniti dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza.

Una situazione che riflette principalmente due eventi: la fusione INPS-Inpdap avvenuta nel 2012; i mancati pagamenti dei contributi in ambito pubblico. Insomma, i dati certificano che quel matrimonio non si doveva proprio fare...

Infatti, l'ammanco dell'INPS deriverebbe da maxi buco da 10 miliardi portato in dote dall'Inpdap e da circa 30 miliardi di pagamenti di contributi che la Pubblica Amministrazione non ha mai versato. Una situazione che, come conferma il Consiglio di indirizzo e vigilanza, è destinata ad aggravarsi e che testimonia ancora una volta la scelta pessima di unire il pubblico al privato.


Teleborsa

Mi sa che stavolta devono cominciare a preoccuparsi anche le casse intoccabili di medici, avvocati e architetti sulle quali l'inps sta mettendo gli occhi.
Di sicuro un bell' aumento della gestione separata non lo toglie nessuno.

Lo stato vi vuole bene, perciò mani in alto e cacciate li sordi.


Ps Pensandoci bene lo stato italiano con 30 miliardi non versati di contributi è il più grande EVASORE del mondo.

Pps Naturalmente per tranquillizzare, quando la notizia arriverà ai telegiornali della Rai diranno che è tutta colpa del neoliberismo.

trixam, 05/04/2013 13:36:

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Mi sa che stavolta devono cominciare a preoccuparsi anche le casse intoccabili di medici, avvocati e architetti sulle quali l'inps sta mettendo gli occhi.
Di sicuro un bell' aumento della gestione separata non lo toglie nessuno.

Lo stato vi vuole bene, perciò mani in alto e cacciate li sordi.


Ps Pensandoci bene lo stato italiano con 30 miliardi non versati di contributi è il più grande EVASORE del mondo.

Pps Naturalmente per tranquillizzare, quando la notizia arriverà ai telegiornali della Rai diranno che è tutta colpa del neoliberismo.

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Qui ci sta bene la pubblicità progresso sugli evasori/sui parassiti della società...

sti c@zzi

E' una situazione decisamente drammatica.
Il problema non è nè il neoliberismo nè lo statalismo. Ci sono paesi dove il welfare va a gonfie vele, altri dove la gestione privata della previdenza va altrettanto bene. Allora il problema in Italia dove sorge? Dirò una cosa banale. Il problema italiano si deve ricercare in chi ha gestito la macchina fino ad ora.
Invece di sostenere le solite e patetiche polemiche tra neoliberisti e statalisti bisognerebbe preoccuparsi dei manager ladri e succhiasoldi messi nei posti di comando solo perchè "amici e parenti di".