Salve colleghi, mi vorrei confrontare con voi sul seguente problema:
Atto di citazione dinanzi al GdP per risarcimento da sinistro:
Andando a ritirare l'originale dall'ufficiale giudiziario mi rendo conto che la copia notificata reca una descrizione della dinamica del sinistro totalmente incompleta, avendo notificato erronamente la copia "in brutta" da lasciare allo studio
.
La citazione è senz'altro nulla per difetto dell'editio actionis, in effetti non si capisce proprio a che titolo cito in giudizio i convenuti.
Teoricamente, il giudice in prima udienza rilevando d'ufficio (o su eccezione di controparte) la nullità dovrebbe fissare un termine perentorio per integrare la domanda.
Le perplessità che mi assalgono sono due:
1)Che il giudice possa non rilevare la nullità andando avanti col giudizio giungendo ad una pronunzia di rigetto della domanda.
2)Fissare un termine esageratamente lungo per integrare la domanda.
Stavo pensando quindi di rinotificare la citazione (stavolta corretta) senza andare ad iscrivere a ruolo la prima citazione.
Mi esporrei in tal caso al rischio di litispendenza e/o riunione delle cause, senza escludere che controparte potrebbe avere interesse ad iscrivere a ruolo la prima causa quale convenuto diligente
.
Detto questo, premettendo la ca...ta che ho fatto, ringrazio in anticipo chi possa darmi qualche dritta per uscire da questa palude.
un saluto