Fiscal cliff, salta il voto della Camera sul piano Boehner. Lo speaker repubblicano: non avevamo i numeri

Nessun voto per il "piano B" dello speaker della Camera americana, John Boehner, sul fiscal cliff. A sorpresa il progetto di votare ieri sera l'iniziativa è stato abbandonato e la Camera non voterà nessuna misura fino a dopo Natale. Il "piano B" di Boehner, che prevedeva un aumento delle tasse solo per chi guadagna oltre un milione di dollari, non è stato portato in aula per la mancanza dei voti necessari per l'approvazione, ha affermato lo stesso speaker repubblicano in una nota. «Ora sta al presidente Barack Obama lavorare con il leader della maggioranza in Senato Harry Reid a una norma che eviti il fiscal cliff», ha detto Boehner.

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Obama ha minacciato di porre il veto a un piano repubblicano che la Camera potrebbe approvare domani e che prevede aumenti delle imposte solo per i redditi superiori al milione di dollari, contro la proposta del presidente di alzarle a partire dalla soglia dei 400.000 dollari. Boehner nel pomeriggio non ha però fatto marcia indietro e ha anzi accusato Obama, se non sosterrà la proposta repubblicana battezzata Piano B, di rischiare il "maggior aumento delle tasse nella storia americana". Senza un accordo a fine anno scatteranno aumenti delle imposte e tagli di spesa automatici per quasi 600 miliardi di dollari che potrebbero riportare l'economia in recessione.

di Marco Valsania - Il Sole 24 Ore - leggi su 24o.it/4yiA1

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