border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La chiamavano pesd

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2012 20:59
Email Scheda Utente
Post: 649
Post: 649
Utente Senior
OFFLINE
23/11/2012 20:59
 
Quota

Forse era meglio se i maya avessero avuto ragione


Roma, 19 nov 2012 – Tagli alle spese militari nazionali. Si apre la possibilità che l’Unione Europea consideri, tra le misure anti-crisi, anche la riduzione dei costi militari, che verrebbe ottenuta con iniziative comuni in un sistema sempre più integrato. Oggi a Bruxelles è in programma un Consiglio dei ministri degli Esteri e della Difesa, insieme a una riunione della Agenzia europea della difesa, dove cinque Paesi membri proveranno ad aprire il dibattito.
La settima scorsa i ministri degli Esteri e della Difesa di Francia, Germania, Italia, Spagna e Polonia si sono incontrati a Parigi proprio per preparare questa iniziativa, che punta a ottenere risorse nel bilancio Ue 2014-2020 in cambio della possibilità per i governi di trasferire parte della spesa militare nazionale su investimenti per la crescita e per l’occupazione. I tentativi della Francia per una difesa comune europea, riproposti dal governo socialista di Francois Hollande, trovano da sempre l’opposizione del Regno Unito, che ostacola la nascita di una superpotenza militare alternativa agli Stati Uniti (l’interlocutore e alleato prioritario dei governi britannici).
L’anno scorso da Londra hanno bloccato perfino la creazione di un nuovo quartier generale operativo a Bruxelles per le missioni militari comuni dei Paesi membri. La svolta ora può darla proprio la necessità di molti governi europei di risanare i conti pubblici riducendo le spese militari nazionali. La partecipazione a un sistema di difesa comune, tra l’altro appare molto più efficace. Anche perché tanti Stati hanno già dovuto ridurre le spese per la ricerca e per l’ammodernamento tecnologico del settore. Nella riunione a Parigi, Francia, Germania, Italia, Spagna e Polonia hanno esortate l’Ue a mobilitare tutti i suoi strumenti civili e militari per affrontare le crisi complesse esplose in varie parti del mondo. Sono stati elencati vari casi specifici. Si va dalle azioni antipirateria in Somalia a quella di stabilizzazione in Mali, dall’assistenza alle forze militari in Libia fino al sostegno alle autorità locali nei Balcani, in Georgia o Afghanistan.

I ministri Ue oggi valuteranno anche i bombardamenti di Israele su Gaza. Lo sviluppo sempre più coordinato di queste iniziative diventerebbe il presupposto del passaggio verso un sistema di difesa comune, che consentirebbe di ripartire le spese militari evitando inutili sovrapposizioni di armamenti e di apparati. I governi di Parigi, Berlino, Roma, Madrid e Varsavia hanno precisato l’orientamento di procedere nella massima trasparenza e coerenza con l’Alleanza Atlantica (Nato), che ha il suo quartier generale proprio a Bruxelles. L’insediamento del generale francese Patrick de Rousiers a capo del comitato militare del Consiglio dei governi Ue, il 6 novembre scorso, appare un altro elemento di consenso alla linea della Francia favorevole alla difesa europea. Una verifica concreta delle ambizioni dei cinque Paesi riunitisi a Parigi si avrà nel 2013, quando il presidente stabile del Consiglio dei governi, Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione europea, il portoghese José Manuel Barroso, si sono impegnati a inserire nell’agenda dei summit una sessione dedicata alle politiche di difesa e di sicurezza comune. Dal Sito: www.formiche.net - L’articolo di Ivo Caizzi, pubblicato sul Corriere economia di oggi,



tratto da: www.forzearmate.org/wordpress/2012/11/19/ue-la-difesa-comune-come-misura-anticrisi-francia-germania-italia-spagna-e-polonia-hanno-esortate-l%C2%B4ue-a-mobilitare-tutti-i-suoi-strumenti-civili-e-militari-per-affrontare-le-crisi-co...

[SM=g2719694]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com