giusperito, 21/09/2012 17.20:
Le parole di Romney sono state rubate. Il suo obiettivo era accreditare la sua posizione davanti a quegli elettori. Tuttavia credo che siano in linea con la sua visione della realtà economica e sociale. Il vero problema è che queste parole (sbagliate anche da un punto di vista economico) non hanno senso senza contesto.
Il suo discorso dovrebbe essere: farò in modo che chi vuole essere economicamente libero dallo Stato potrà esserlo. Chi, invece, pensa di fare il parassita sulle spalle di tutti i contribuenti sappia che con me non avrà vita facile.
Il punto è che la forma fa la differenza.
Inoltre avrebbe dovuto sottolineare la sua volontà di recuperare produttivamente queste persone, cioè convincerle che le soluzioni di Obama non sono valide e che non hanno fatto il loro bene...
il suo problema è la presunzione di chi ha tanti soldi in tasca e se li è ritrovati da generazioni precedenti.
Hai edulcorato il concetto, e lo sai benissimo.
Il punto è che se Romney avesse la metà della tua testa, l'avrebbe detto alla tua maniera, perché anche se parla ad un elettorato "amico" sa bene di essere al centro dei riflettori, e sa che le sue frasi vengono estrapolate. Specialmente ora.
Ma anche se l'avesse detta come te, ciò non avrebbe cambiato che l'avrebbe pensata lo stesso esattamente come l'ha detta ora. Spiccia, semplice, diretta e sporca così come l'ha pronunciata.
Il resto è dialettica, esercizio retorico, slogan, ma la sostanza di fondo del suo pensiero è quella.
Cosa è diventata, i vincenti contro i perdenti?
I popolo dei poveri contro quello dei ricchi?
In America?
Sono proprio curioso di vedere chi vincerà, allora.