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bilancio America's Cup e lungomare liberato: voi che ne pensate?!

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2012 11:15
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23/04/2012 11:31
 
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In passato ci siamo soffermati sulla opportunità di ospitare a Napoli un evento come l'America's Cup e sugli effetti che avrebbe potuto generare.....
Conclusasi la manifestazione ci sono due teorie: che l'evento abbia comportato solo uno spreco di soldi perchè le attività commerciali denunciano un calo degli incassi e minacciano serrate quasi ogni giorno e che l'evento ha, in ogni caso, concorso al miglioramento dell'immagine della città.

Inoltre si parla della Ztl di Via Caracciolo ed anche qui ci si divide: c'è chi afferma che porterà al fallimento dei ristoranti del lungomare e chi la benedice perchè finalmente ci si può godere il lungomare.

Voi che ne pensate?!


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23/04/2012 11:42
 
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Fallimento e spreco di soldi inaudito. Ieri ero in giro da quelle parti e c'era una desolazione totale:negozi chiusi, bar e ristoranti chiusi, la metropolitana che non passava...Città di serie b, classico specchietto per le allodole. Eppure di turisti in giro ce n'erano parecchi, ieri.



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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23/04/2012 11:47
 
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Io ritengo che ad una ztl debba necessariamente accompagnarsi la potenziazione dei mezzi pubblici e che lasciare via Caracciolo (non come zona a traffico limitato, ma come strada praticamente) chiusa, al momento sia un azzardo.
Per la verità, sono convinto che il calo per gli esercizi commerciali sia dovuto ad un altro fattore e non al lungo mare senza macchine: la ztl tutto intorno... Era chiusa Santa Lucia e molte delle zone limitrofe e di collegamento al lungomare. Ovvio che se uno vuole andare a mangiare una pizza da Antonio e Antonio non posa la macchina al brin per poi farsi 30 min nel puzzo dei bus/tram, e non rischia di non trovare un autobus per il ritorno.
Quindi a bene Via Caracciolo chiusa, che è patrimonio dell'umanità e va preservata... Ma prima bisogna migliorare tutto il resto intorno. Il fumo negli occhi non va bene, caro giggino


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23/04/2012 11:53
 
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Il giudizio credo sia altamente soggettivo e riproduce le stesse opzioni iniziali.
Ero e resto contrario alla luce di ciò che immaginavo sarebbe successo e che puntualmente è successo.
La città è spaccata. Il CVE è praticamente impraticabile. Personalmente mi è capitato di non riuscire a raggiungere piazza Borsa partendo dal Vomero.
La gestione della ztl è stata pessima. Non c'erano informazioni valide per gli automobilisti e c'è stato il solito caos. In certe giornate si è aperta in altre no. Un casino.
Il problema vero è che la misura non ha riguardato solo il lungomare, ma l'intero quartiere di Chiaia. I residenti multimilionari ne trarranno i vantaggi, mentre i comuni mortali saranno dissuasi dall'infettare le nobil zone. Il lungomare chiuso poteva essere una misura anche valida, ma la chiusura di un intero quartiere non me la spiego. Cosa c'entri con l'america's cup la possibilità solo per i residenti di muoversi tra via dei mille e zone limitrofe non l'ho capito e comunque non lo condivido.
Sullo spreco di soldi già mi sono espresso in passato. Quanto turismo sia venuto e quanto ne verrà mi sfugge, però non avendo dati non parlo. Ribadisco solo che non è l'occasionalità o la frammentarietà degli eventi a rilanciare la città, ma un progetto ampio che coinvolga anche le zone limitrofe come Pompei. Pensare che basti un torneo di tennis o una regata (minore perché non era l'america's cup, ma qualcosa simile alle partite di qualificazione della nazionale) credo sia sciocco.
I commercianti parlano di un danno pari all'80% degli incassi. Non so quanto è gonfiata questa cifra, ma la realtà dice che molte piccole attività saranno danneggiate perché oggettivamente a spendere saranno solo i residenti.
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23/04/2012 12:01
 
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Io però mi chiedo: cm'è possibile che ieri sera c'era via Toledo piena di gente, piazza Plebiscito altrettanto e il lungomare vuoto?!
Io personalmente mi sono fermata dal Professore a prendere il caffè con gli amici ma siamo arrivati a piedi fino al Borgo Marinaro facilmente e con piacere, per fare una passeggiata.
Di certo non sono andata in uno dei baretti del Borgo a prendere il caffè o un cocktail: dopo tutti i bidoni che mi hanno rifilato me ne sono guardata bene: prezzi irragionevoli e caffè indecenti.......

Altrimenti mi sarei allungata al Borgo per il caffè: non dipende anche da questo?! Era facile avere clienti quando ci si poteva parcheggiare anche in terza fila davanti al baretto o ristorante........ora senza proporre nulla di diverso si vorrebbe tornare alla situazione precedente....


Detto questo credo anch'io che il miglioramento dei mezzi sia imprescindibile.....ma ci vorrebbe uno sforzo di controllo in più: la linea C55( la linea per la ztl del centro storico..) che per tre mesi è partita puntuale come un orologio, sta già saltando le corse e non rispetta gli orari......
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23/04/2012 12:12
 
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Purtroppo a Napoli tutto è reso più difficile dalla mancanza di professionalità, serietà e dignità di molte categorie di lavoratori: penso al pullman che potrebbe percorrere la Ztl di Via Caracciolo che, dopo i primi tre mesi, sulla scia di quello che è successo con il C55, inizierebbe a passare ogni tre quarti d'ora.....
Al carabiniere/poliziotto/vigile urbano che si mette a chiacchierare a via Caracciolo( come succede a via Toledo) mentre motorini sfrecciano per l'isola pedonale o le bancarelle invadono i marciapiedi.......

Io sono sempre dell'idea che dobbiamo responsabilizzarci e, insieme alla richiesta di ciò che ci spetta dalla politica, bisogna iniziare a prendere la situazione in mano e comportarci da persone civili.........

Io, per es. scriverò una nota all'Assessore Donati per denunciare il malfunzionamento del C55: vi farò sapere l'esito......

Ma sono andata off topic.......Sorry....

[Modificato da nekonika 23/04/2012 12:24]
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23/04/2012 13:10
 
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La Ztl in alcune zone turistiche , a partire da Via Caracciolo ad andare oltre, sarebbe un atto dovuto per una città come Napoli.

Ovviamente, al costo di cambiare totalmente mentalità della città.
Non si tratta solo di mettere qualche corsa in più, o migliorare il trasporto.
I commercianti avrebbero solo da guadagnarci, se Via Caracciolo divenisse zona di tranquillo e perenne passeggio.

Ma occorre che si mettano a fare i commercianti seri, possibilmente smettendo di "imprusuttare" chiunque non sia palesemente napoletano. Offrire un servizio migliore.
Al tempo stesso, se io vengo con i mezzi e so che devo ritirarmi alle 22 con gli stessi, magari dopo aver fatto acquisti o volendo girare con quale centone in tasca, devo sapere che non salirò su un tram col borseggiatore e nessuno mi rapinerà.

I borseggiatori istituzionali di tram e autobus vanno presi, processati per direttissima, ed allontanati per 4-5 anni.Per poi essere ripresi appena escono.
Non abbiamo bisogno solo di più corse, ma di un contesto più civile e sicuro. Adottare una tolleranza zero sulla microcriminalità è un presupposto ineludibile se si vuole puntare su una esplosione economica.
I presupposti che rendere Napoli una città alla "Sorrento" ed infinitamente oltre ci sono tutti, ma occorre che io possa sentirmi di scendere di casa con i soldi in tasca o con il rolex al braccio, cosa che attualmente non esiste.

Non dico che bisogna estirpare di punto in bianco la criminalità, dico, più semplicemente, che le istituzioni dovrebbero riconquistarsi almeno le zone strategiche di Caracciolo e simili.
La Ztl sarebbe solo un bene. Certo, come ogni cosa, per produrre i suoi effetti benefici deve esser fatta ed accolta con la mentalità giusta.
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23/04/2012 13:55
 
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io la sera,dopo le 21,non prenderei mai un mezzo pubblico a Napoli,questo è il punto
perchè come me,moltissimi la pensano così,non c'è un senso di sicurezza sufficiente per circolare la sera con i mezzi come in altre città,ed è normale che le attività commerciali ne risentano

@neko: non ci sono solo i baretti del borgo,dove tu hai preso i bidoni. Ci sono ristoranti bar e gelaterie dove è piacevole andare,mi sembra riduttivo dire che la gente non ci va perchè si paga assai e il servizio è scadente
tra l'altro una famiglia con bimbi,o una coppia sessantenne come i miei genitori,piazza municipio borgo marinaro non se la farebbe mai a piedi,figuriamoci se dovessero arrivare più avanti










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23/04/2012 15:13
 
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Secondo me dipende anche da quello: ristoranti e bar che sono stati sempre avvantaggiati dalla posizione e che hanno fatto sempre quello che hanno voluto si ritrovano costretti a sottostare alle regole della concorrenza e ad aguzzare l'ingegno per mantenere la clientela....
poi mettici la crisi....
poi sicuramente mettici la difficoltà di spostarsi con i mezzi pubblici.....
io credo sia riduttivo anche far finta che tutto dipenda dalla ztl.
[Modificato da nekonika 23/04/2012 15:15]
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23/04/2012 16:26
 
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ma ti sono antipatici i locali di quella zona,perdonami? [SM=g2725401]
non solo lì ci sono posti cari inutilmente (tipo l'ex pinterrè) così come c'è la possibilità di andare solo a farsi una camminata,prendere un gelato sul cono e sedersi sul lungomare
ma io,se non posso mettere l'auto,neanche quello vado a fare
e comunque il problema di bambini e persone di una certa età,che non hanno gambe e polmoni per farsi tutto a piedi,persiste....










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23/04/2012 17:09
 
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Il problema è che si fa confusione tra via caracciolo e tutto il quartiere chiaia. la ztl praticamente chiude chiaia. Cosa abbia a che vedere con il lungomare liberato ancora non l'ho capito. Inoltre si dimentica che in questo modo la città è spezzata in due. Le arterie di collegamento sono il CVE e la tangenziale. Credo sia inutile spiegare come sia impossibile considerarle solo lontanamente arterie di mobilità. Il problema riguarda, quindi, la vita quotidiana di tutti i lavoratori e di tutte le persone che si trovano l'impatto automobilistico sotto casa. In primis bisogna ragionare su questo. E' giusto che a via dei mille non passi nemmeno un auto, ingolfando gli altri quartieri e spezzando la città in due tronconi?
Il lungomare chiuso può essere una misura su cui ragionare, come giustamente diceva Paperino, benché ovviamente sia necessario valutare l'insieme degli altri fattori a cui si riferivano Paperino ed Adri.
Poste queste premesse scendo nel dettaglio dell'intervento di neko.
Non condivido l'idea per cui le linee che saltano della c55 siano responsabilità dei singoli. Credo che il problema sia strutturale e di cattiva organizzazione altrimenti non si spiega perché tre mesi fa funzionavano ed ora no, così come mi sembra poi strano che non sia una corsa a saltare, ma intere corse. Il problema della mobilità a napoli è vecchio e l'introduzione delle ztl ha peggiorato la situazione. L'idea anche di concordare tariffe con i tassisti mi sembra un po' romantica. Immagina una città di soli turisti, ma in realtà la città è prima di chi ci abita. Ovviamente è impossibile per un cittadino sostituire con i taxi gli autobus.
Sul discorso della concorrenza quoto adri. Il fatto che alcuni non ti siano piaciuti mi sembra ben possibile, ma sono anni che resistono lavorando in quel modo e offrendo quel prodotto evidentemente non deve essere così scadente. A me sembra di capire che per te quei locali abbiano resistito solo per il posto, ebbene, se è così, non riesco a capire cosa sia cambiato. Il posto è sempre lo stesso. Se la gente fino ad un mese fa ci andava ed ora non ci va più evidentemente fa valutazioni collaterali che non riguardano né i prezzi né la qualità dei prodotti. Inventarsi cose per attirare la gente è necessario, ma non sufficiente. E' sbagliata l'idea che l'affluenza di gente dipenda solo dal prodotto offerto dal locale. Il locale partecipa alla commercializzazione di un servizio all'interno di un pacchetto intrattenimento. Ora se non posso parcheggiare, se devo pagare cifre iperboliche, se devo fare traffico, se rischio rapide e simili per raggiungere il posto dei miei sogni forse va a finire che non ci vado. Personalmente prima di scegliere un locale valuto possibilità di parcheggio e traffico, altrimenti è difficile che mi possano offrire la pizza migliore e più divertente della mia vita al punto da farmi fare ore di passeggiata a piedi e pagamento parcheggio elevato. Insomma la possibilità di accesso è fondamentale. Pensa alle convenzioni che cinema, teatri, palestre e finanche farmacie a volte fanno con i garage per garantire ai clienti il parcheggio.
Poi mi sembra riduttivo immaginare che ci siano solo locali per il divertimento. Ci sono negozi e piccole attività che vivono sul flusso di persone dal tabaccaio alla feltrinelli, dal negozio di abbigliamento alla cartoleria, dall'agenzia di servizi alla pizzetteria al taglio.
Guarda la migliore argomentazione in questo caso sarebbe che la ztl effettua una redistribuzione dei consumi verso le zone periferiche. Infatti costringe a mangiare la pizza lontano da via caracciolo e quindi l'attività degli altri pizzaioli ne beneficia.
Possiamo dire che c'è anche una migliore allocazione delle risorse visto che si spende meno di benzina evitando il traffico e visto che si evitano i parcheggiatori abusivi della riviera tradizionalmente molto cari. Praticamente stiamo redistribuendo reddito. Ovviamente scherzo!
23/04/2012 23:17
 
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in breve, il vecchio metodo bassolino "vi ho fatto la metropolitana", mi sembra che si stia facendo spazio anche nelle idee, poco rilevanti x la citta', che dema sta mettendo in atto. Napoli va penetrata, non va spolverata.
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24/04/2012 00:52
 
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Re:
giusperito, 23/04/2012 17.09:

Il problema è che si fa confusione tra via caracciolo e tutto il quartiere chiaia. la ztl praticamente chiude chiaia. Cosa abbia a che vedere con il lungomare liberato ancora non l'ho capito. Inoltre si dimentica che in questo modo la città è spezzata in due. Le arterie di collegamento sono il CVE e la tangenziale. Credo sia inutile spiegare come sia impossibile considerarle solo lontanamente arterie di mobilità. Il problema riguarda, quindi, la vita quotidiana di tutti i lavoratori e di tutte le persone che si trovano l'impatto automobilistico sotto casa. In primis bisogna ragionare su questo. E' giusto che a via dei mille non passi nemmeno un auto, ingolfando gli altri quartieri e spezzando la città in due tronconi?
Il lungomare chiuso può essere una misura su cui ragionare, come giustamente diceva Paperino, benché ovviamente sia necessario valutare l'insieme degli altri fattori a cui si riferivano Paperino ed Adri.
Poste queste premesse scendo nel dettaglio dell'intervento di neko.
Non condivido l'idea per cui le linee che saltano della c55 siano responsabilità dei singoli. Credo che il problema sia strutturale e di cattiva organizzazione altrimenti non si spiega perché tre mesi fa funzionavano ed ora no, così come mi sembra poi strano che non sia una corsa a saltare, ma intere corse. Il problema della mobilità a napoli è vecchio e l'introduzione delle ztl ha peggiorato la situazione. L'idea anche di concordare tariffe con i tassisti mi sembra un po' romantica. Immagina una città di soli turisti, ma in realtà la città è prima di chi ci abita. Ovviamente è impossibile per un cittadino sostituire con i taxi gli autobus.
Sul discorso della concorrenza quoto adri. Il fatto che alcuni non ti siano piaciuti mi sembra ben possibile, ma sono anni che resistono lavorando in quel modo e offrendo quel prodotto evidentemente non deve essere così scadente. A me sembra di capire che per te quei locali abbiano resistito solo per il posto, ebbene, se è così, non riesco a capire cosa sia cambiato. Il posto è sempre lo stesso. Se la gente fino ad un mese fa ci andava ed ora non ci va più evidentemente fa valutazioni collaterali che non riguardano né i prezzi né la qualità dei prodotti. Inventarsi cose per attirare la gente è necessario, ma non sufficiente. E' sbagliata l'idea che l'affluenza di gente dipenda solo dal prodotto offerto dal locale. Il locale partecipa alla commercializzazione di un servizio all'interno di un pacchetto intrattenimento. Ora se non posso parcheggiare, se devo pagare cifre iperboliche, se devo fare traffico, se rischio rapide e simili per raggiungere il posto dei miei sogni forse va a finire che non ci vado. Personalmente prima di scegliere un locale valuto possibilità di parcheggio e traffico, altrimenti è difficile che mi possano offrire la pizza migliore e più divertente della mia vita al punto da farmi fare ore di passeggiata a piedi e pagamento parcheggio elevato. Insomma la possibilità di accesso è fondamentale. Pensa alle convenzioni che cinema, teatri, palestre e finanche farmacie a volte fanno con i garage per garantire ai clienti il parcheggio.
Poi mi sembra riduttivo immaginare che ci siano solo locali per il divertimento. Ci sono negozi e piccole attività che vivono sul flusso di persone dal tabaccaio alla feltrinelli, dal negozio di abbigliamento alla cartoleria, dall'agenzia di servizi alla pizzetteria al taglio.
Guarda la migliore argomentazione in questo caso sarebbe che la ztl effettua una redistribuzione dei consumi verso le zone periferiche. Infatti costringe a mangiare la pizza lontano da via caracciolo e quindi l'attività degli altri pizzaioli ne beneficia.
Possiamo dire che c'è anche una migliore allocazione delle risorse visto che si spende meno di benzina evitando il traffico e visto che si evitano i parcheggiatori abusivi della riviera tradizionalmente molto cari. Praticamente stiamo redistribuendo reddito. Ovviamente scherzo!




Quando a Milano misero l'area pedonale a piazza S. Babila successe il finimondo.
Per due mesi i commercianti hanno protestato, fatto serrate e casini di ogni genere, perché il provvedimento li danneggiava in favore di altre zone più raggiungibili.
Quando poi si è cristallizzata quella zona come "zona di passeggio", e la gente l'ha eletta come posto da shopping, prendendo l'abitudine di uscire a passeggiare e fare compere lì, nessuno ha più protestato.

E' ovvio che Milano, per quanto sia violenta in periferia, non vede volare una mosca in zona Duomo. Ci sono sempre le pattuglie agli angoli, e - inutile dirlo - metropolitana e mezzi sono efficientissimi.
La Ztl ha poi fatto il resto.
E' ovvio che da sola non ha senso, però l'aspetto "negativo" del crollo economico è solo legato a paura conservatrici e a scarsa mentalità. Alla fine, è solo questione di abitudini.
Le aree pedonali e le Ztl non danneggiano affatto i commercianti, anzi.
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24/04/2012 09:14
 
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Re: Re:
Paperino!, 24/04/2012 00.52:



Le aree pedonali e le Ztl non danneggiano affatto i commercianti, anzi.




ma questo è ovvio,anzi,tutti amano le zone pedonalizzate
io stessa dissi che via caracciolo era uno spettacolo,durante l'america's cup
ma resta il punto che in quella zona ci sono attività che vivono grazie al lavoro serale/notturno,se non dai l'opportunità di raggiungerle le uccidi!










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26/04/2012 11:11
 
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Re: Re:
Paperino!, 24/04/2012 00.52:




Quando a Milano misero l'area pedonale a piazza S. Babila successe il finimondo.
Per due mesi i commercianti hanno protestato, fatto serrate e casini di ogni genere, perché il provvedimento li danneggiava in favore di altre zone più raggiungibili.
Quando poi si è cristallizzata quella zona come "zona di passeggio", e la gente l'ha eletta come posto da shopping, prendendo l'abitudine di uscire a passeggiare e fare compere lì, nessuno ha più protestato.

E' ovvio che Milano, per quanto sia violenta in periferia, non vede volare una mosca in zona Duomo. Ci sono sempre le pattuglie agli angoli, e - inutile dirlo - metropolitana e mezzi sono efficientissimi.
La Ztl ha poi fatto il resto.
E' ovvio che da sola non ha senso, però l'aspetto "negativo" del crollo economico è solo legato a paura conservatrici e a scarsa mentalità. Alla fine, è solo questione di abitudini.
Le aree pedonali e le Ztl non danneggiano affatto i commercianti, anzi.



Ecco, come sempre hai il dono della sintesi....
Io, infatti, dicevo che i commercianti non si possono rivoltare il giorno successivo l'introduzione della Ztl perchè questa li porterà al fallimento.....nè scendere in pazza due settimane dopo dicendo che li sta distruggendo.....e tutti che gli vanno dietro.....
Inizialmente la ztl può causare un calo nelle vendite perchè cambiare abitudini richiede del tempo ma poi porta solo benefici.....
Molto più utile sarebbe richiedere misure mirate e utili tipo autobus, oppure migliorare la qualità dei servizi offerti, stuzzicare il pubblico con iniziative varie....

Ma dire che l'Amministrazione è insensibile o populista ed ha sbagliato tutto è molto più semplice ....
[Modificato da nekonika 26/04/2012 11:23]
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26/04/2012 11:22
 
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Re:
Adri84, 23/04/2012 16.26:

ma ti sono antipatici i locali di quella zona,perdonami? [SM=g2725401]
non solo lì ci sono posti cari inutilmente (tipo l'ex pinterrè) così come c'è la possibilità di andare solo a farsi una camminata,prendere un gelato sul cono e sedersi sul lungomare
ma io,se non posso mettere l'auto,neanche quello vado a fare
e comunque il problema di bambini e persone di una certa età,che non hanno gambe e polmoni per farsi tutto a piedi,persiste....




No, non mi sono antipatici.....ma mi era molto antipatico dover subire il traffico delle loro auto in terza fila ogni volta che tornavo a casa....
Il fatto che le persone che si recavano in questi locali ogni sera non ci vadano più dipende anche dal fatto che non erano fidelizzati, non andavano lì perchè sicuri di mangiare bene, ricevere un buon servizio, ecc......
Oppure si trattava solo di bambini in fasce, anziani o persone con problemi?! Perchè tutti gli altri possono decidere di farsi una semplice passeggiata se vogliono ritornarvi....

Cmq anche io credo che si debbano potenziare i trasporti: ma allora perchè nessuno dei commercianti ha avanzato questa proposta o si è fatto un esame di coscienza per attivarsi per recuperare il proprio pubblico con iniziative varie?!

L'unica iniziativa è stata la mancia accompagnata dal tintinnio delle chiavi dei negozi....
Ma essere imprenditori significa anche mettersi in gioco, essere creativi e modificare alcune cose quando le circostanze lo richiedono...
[Modificato da nekonika 26/04/2012 11:41]
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26/04/2012 11:37
 
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Re:
giusperito, 23/04/2012 17.09:

Il problema è che si fa confusione tra via caracciolo e tutto il quartiere chiaia. la ztl praticamente chiude chiaia. Cosa abbia a che vedere con il lungomare liberato ancora non l'ho capito. Inoltre si dimentica che in questo modo la città è spezzata in due. Le arterie di collegamento sono il CVE e la tangenziale. Credo sia inutile spiegare come sia impossibile considerarle solo lontanamente arterie di mobilità. Il problema riguarda, quindi, la vita quotidiana di tutti i lavoratori e di tutte le persone che si trovano l'impatto automobilistico sotto casa. In primis bisogna ragionare su questo. E' giusto che a via dei mille non passi nemmeno un auto, ingolfando gli altri quartieri e spezzando la città in due tronconi?
Il lungomare chiuso può essere una misura su cui ragionare, come giustamente diceva Paperino, benché ovviamente sia necessario valutare l'insieme degli altri fattori a cui si riferivano Paperino ed Adri.
Poste queste premesse scendo nel dettaglio dell'intervento di neko.
Non condivido l'idea per cui le linee che saltano della c55 siano responsabilità dei singoli. Credo che il problema sia strutturale e di cattiva organizzazione altrimenti non si spiega perché tre mesi fa funzionavano ed ora no, così come mi sembra poi strano che non sia una corsa a saltare, ma intere corse. Il problema della mobilità a napoli è vecchio e l'introduzione delle ztl ha peggiorato la situazione. L'idea anche di concordare tariffe con i tassisti mi sembra un po' romantica. Immagina una città di soli turisti, ma in realtà la città è prima di chi ci abita. Ovviamente è impossibile per un cittadino sostituire con i taxi gli autobus.
Sul discorso della concorrenza quoto adri. Il fatto che alcuni non ti siano piaciuti mi sembra ben possibile, ma sono anni che resistono lavorando in quel modo e offrendo quel prodotto evidentemente non deve essere così scadente. A me sembra di capire che per te quei locali abbiano resistito solo per il posto, ebbene, se è così, non riesco a capire cosa sia cambiato. Il posto è sempre lo stesso. Se la gente fino ad un mese fa ci andava ed ora non ci va più evidentemente fa valutazioni collaterali che non riguardano né i prezzi né la qualità dei prodotti. Inventarsi cose per attirare la gente è necessario, ma non sufficiente. E' sbagliata l'idea che l'affluenza di gente dipenda solo dal prodotto offerto dal locale. Il locale partecipa alla commercializzazione di un servizio all'interno di un pacchetto intrattenimento. Ora se non posso parcheggiare, se devo pagare cifre iperboliche, se devo fare traffico, se rischio rapide e simili per raggiungere il posto dei miei sogni forse va a finire che non ci vado. Personalmente prima di scegliere un locale valuto possibilità di parcheggio e traffico, altrimenti è difficile che mi possano offrire la pizza migliore e più divertente della mia vita al punto da farmi fare ore di passeggiata a piedi e pagamento parcheggio elevato. Insomma la possibilità di accesso è fondamentale. Pensa alle convenzioni che cinema, teatri, palestre e finanche farmacie a volte fanno con i garage per garantire ai clienti il parcheggio.
Poi mi sembra riduttivo immaginare che ci siano solo locali per il divertimento. Ci sono negozi e piccole attività che vivono sul flusso di persone dal tabaccaio alla feltrinelli, dal negozio di abbigliamento alla cartoleria, dall'agenzia di servizi alla pizzetteria al taglio.
Guarda la migliore argomentazione in questo caso sarebbe che la ztl effettua una redistribuzione dei consumi verso le zone periferiche. Infatti costringe a mangiare la pizza lontano da via caracciolo e quindi l'attività degli altri pizzaioli ne beneficia.
Possiamo dire che c'è anche una migliore allocazione delle risorse visto che si spende meno di benzina evitando il traffico e visto che si evitano i parcheggiatori abusivi della riviera tradizionalmente molto cari. Praticamente stiamo redistribuendo reddito. Ovviamente scherzo!



Giusperito, secondo me quei locali hanno campato per anni sull'abitudine, senza porsi troppe domande( e penso al problema dei parcheggi selvaggi: li hai mai sentiti lamentarsi del caos davanti ai loro locali?!, del fatto che non si fosse provveduto a regolare il traffico ed i parcheggi in quelle zone?!, del problema dei parcheggiatori abusivi?!), e senza curare troppo il servizio.....
Ora si trovano ad affrontare una sfida ma già si sono dichiarati sconfitti, già hanno preventivato il loro fallimento perchè o si ritorna alla situazione di prima o non c'è nulla da fare!

Non una proposta costruttiva me solo critica distruttiva.....



Sulla questione delle responsabilità individuali io sono convinta che ci siano pesanti responsabilità dei singoli autisti: a Napoli hanno sempre fatto quel che gli pareva saltando corse con la leggerezza di una libellula, per ritardi ingiustificati, ecc......

La linea C55 è stata creata ad hoc per la Ztl del centro, è finanziata per assicurare corse ogni otto- dieci minuti, non c'è traffico che giustifichi i ritardi e le corse mancanti........personalmente ho sentito autisti dire che non partivano perchè non era arrivato quello del turno successivo e loro se ne dovevano andare a casa.....


[Modificato da nekonika 26/04/2012 11:38]
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26/04/2012 13:22
 
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Re: Re: Re:
nekonika, 26/04/2012 11.11:



Ecco, come sempre hai il dono della sintesi....
Io, infatti, dicevo che i commercianti non si possono rivoltare il giorno successivo l'introduzione della Ztl perchè questa li porterà al fallimento.....nè scendere in pazza due settimane dopo dicendo che li sta distruggendo.....e tutti che gli vanno dietro.....
Inizialmente la ztl può causare un calo nelle vendite perchè cambiare abitudini richiede del tempo ma poi porta solo benefici.....
Molto più utile sarebbe richiedere misure mirate e utili tipo autobus, oppure migliorare la qualità dei servizi offerti, stuzzicare il pubblico con iniziative varie....

Ma dire che l'Amministrazione è insensibile o populista ed ha sbagliato tutto è molto più semplice ....




Leggi cose del genere e capisci perché in italia non funziona un cazzo, le amministrazioni sono piene di gente così, quelli che pretendono che la realtà si adatti alle proprie paranoie.

Ma nel periodo in cui incassa meno per l'adattamento alla nuova situazione di confusione creata da un'ammistrazione che cala un provvedimento dal cielo e dice arraggiantevi, il fido bancario che il commerciante usa(ammesso che glielo diano di questi tempi) per pagare i dipendenti, le tasse locali e nazionali, i contributi e che è legato alla generazione di liquidità di cassa data dal flusso degli incassi, glielo copri tu? Cambiare la gestione del cash flow dalla sera alla mattina è complicato per una multinazionale, figurati per una microimpresa che si indebita a breve e deve rimborsare a breve. Tu hai un mondo tutto tuo dove gli imprenditori evasori hanno le valigiette piene di contanti sotto al materasso frutto dell'evasione pronta ad essere usate.

Poi non ho capito, che cosa dovrebbero proporre? A napoli hanno eletto un sindaco che ha promesso di risolvere i problemi ed ora devono essere i commercianti ad organizzare il servizio di trasporto che l'amministrazione non riesce a garantire? Oppure devono fare come nei simpson e mettere le ruote sotto al bar e spostarsi da un'altra parte?

Cmq non mi meraviglio, ogni rivoluzione per riuscire ha bisogno di nemici del popolo da combattere. La rivoluzione arancione, dopo aver fatto fuori i dissidenti interni(leggasi Raphael Rossi), ora combatte contro quelli esterni: i perfidi commercianti affamatori del popolo. Quelli che vogliono fare i padroni. Lotta di classe 2.0.

[Modificato da trixam 26/04/2012 13:24]
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26/04/2012 13:59
 
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Re: Re: Re: Re:
trixam, 26/04/2012 13:22:




Leggi cose del genere e capisci perché in italia non funziona un cazzo, le amministrazioni sono piene di gente così, quelli che pretendono che la realtà si adatti alle proprie paranoie.

Ma nel periodo in cui incassa meno per l'adattamento alla nuova situazione di confusione creata da un'ammistrazione che cala un provvedimento dal cielo e dice arraggiantevi, il fido bancario che il commerciante usa(ammesso che glielo diano di questi tempi) per pagare i dipendenti, le tasse locali e nazionali, i contributi e che è legato alla generazione di liquidità di cassa data dal flusso degli incassi, glielo copri tu? Cambiare la gestione del cash flow dalla sera alla mattina è complicato per una multinazionale, figurati per una microimpresa che si indebita a breve e deve rimborsare a breve. Tu hai un mondo tutto tuo dove gli imprenditori evasori hanno le valigiette piene di contanti sotto al materasso frutto dell'evasione pronta ad essere usate.

Poi non ho capito, che cosa dovrebbero proporre? A napoli hanno eletto un sindaco che ha promesso di risolvere i problemi ed ora devono essere i commercianti ad organizzare il servizio di trasporto che l'amministrazione non riesce a garantire? Oppure devono fare come nei simpson e mettere le ruote sotto al bar e spostarsi da un'altra parte?

Cmq non mi meraviglio, ogni rivoluzione per riuscire ha bisogno di nemici del popolo da combattere. La rivoluzione arancione, dopo aver fatto fuori i dissidenti interni(leggasi Raphael Rossi), ora combatte contro quelli esterni: i perfidi commercianti affamatori del popolo. Quelli che vogliono fare i padroni. Lotta di classe 2.0.




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Un'amministrazione che non e' capace di usare Google Maps per realizzare una pianificazione decente, a calci nel culo.
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26/04/2012 16:24
 
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Re: Re: Re: Re:
trixam, 26/04/2012 13.22:




Leggi cose del genere e capisci perché in italia non funziona un cazzo, le amministrazioni sono piene di gente così, quelli che pretendono che la realtà si adatti alle proprie paranoie.

Ma nel periodo in cui incassa meno per l'adattamento alla nuova situazione di confusione creata da un'ammistrazione che cala un provvedimento dal cielo e dice arraggiantevi, il fido bancario che il commerciante usa(ammesso che glielo diano di questi tempi) per pagare i dipendenti, le tasse locali e nazionali, i contributi e che è legato alla generazione di liquidità di cassa data dal flusso degli incassi, glielo copri tu? Cambiare la gestione del cash flow dalla sera alla mattina è complicato per una multinazionale, figurati per una microimpresa che si indebita a breve e deve rimborsare a breve. Tu hai un mondo tutto tuo dove gli imprenditori evasori hanno le valigiette piene di contanti sotto al materasso frutto dell'evasione pronta ad essere usate.

Poi non ho capito, che cosa dovrebbero proporre? A napoli hanno eletto un sindaco che ha promesso di risolvere i problemi ed ora devono essere i commercianti ad organizzare il servizio di trasporto che l'amministrazione non riesce a garantire? Oppure devono fare come nei simpson e mettere le ruote sotto al bar e spostarsi da un'altra parte?

Cmq non mi meraviglio, ogni rivoluzione per riuscire ha bisogno di nemici del popolo da combattere. La rivoluzione arancione, dopo aver fatto fuori i dissidenti interni(leggasi Raphael Rossi), ora combatte contro quelli esterni: i perfidi commercianti affamatori del popolo. Quelli che vogliono fare i padroni. Lotta di classe 2.0.





Quoto il merito.

Trix sono da evitare espressioni come paranoie e simili. Risultano fastidiose per chi le riceve e soprattutto poco utili per argomentare le proprie ragioni.
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