Catturato Zagaria, capo dei Casalesi
l'ironia del boss: "Ha vinto lo Stato"
Il super latitante è stato preso dopo un imponente battuta nel comune di Casapesenna nel Casertano. Le prime parole del boss ai magistrati della Dda: "Avete vinto voi, ha vinto lo Stato".
di RAFFAELE SARDO
Michele Zagaria
L'ultimo latitante si nascondeva a casa sua, sarebbe a dire nel suo paese, Casapesenna, terra di Gomorra, nel Casertano infestato dal clan dei Casalesi. Nessun paradiso esotico lontano, no: casa sua. Nel centro del paese.
MICHELE ZAGARIA TRA IDENTIKIT E FOTO SEGNALETICHE
Michele Zagaria, 53 anni, si nascondeva in un anonimo appartamento di vico Mascagni. Viveva sottoterra, coperto da una botola. Un bunker per fuggiaschi.
Sul posto sono arrivati i procuratori Cafiero de Raho, Catello Maresca e Raffaele Falcone, Marco Del Gaudio. Per loro la prima dichiarazione, ironica, del camorrista: "Avete vinto voi, ha vinto lo Stato".
LA VOCE DI ZAGARIA QUANDO MINACCIAVA I GIORNALISTI
Ha parlato anche il procuratore Cafiero de Raho: "E' finita, lo abbiamo preso ma la cosca non può dirsi ancora sconfitta anche se questo è un grande passo". Gli fa eco il pm Maresca che al boss ha detto: "Come mi ha insegnato il mio maestro Franco Roberti, è finita".
Vico Mascagni è letteralmente assediato da agenti, vigili del fuoco e mezzi meccanici. Le escavatrici stanno ancora lavorando all'interno del bunker. Zagaria è stato catturato dopo massicce perquisizioni scattate all'alba in alcune abitazioni di persone considerate fiancheggiatori del clan dei Casalesi a Casapesenna. Più di cento poliziotti sono stati impegnati nell'operazione.
LA MAPPA INTERATTIVA
Michele Zagaria, di 53 anni, era latitante dal 1995, ricercato per associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, rapina e altri reati. L'8 febbraio 2000 erano state diramate ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.