Rapinata la fidanzata di Lavezzi

ObbligazioneNaturale, 28/11/2011 22.57:

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Chissa' perche' ogni cazzata detta da un leghista debba automaticamente passare come folklore mentre lo stesso non si possa dire di qualche mentecatto che rubi un cellulare o un orologio. Vabbe'.



@Gius: Questi fenomeni sono piu' comuni perche' quella napoletana e' una delle conurbazioni con la piu' alta densita' di abitanti per km2 al mondo. Siamo a livelli delle megalopoli indiane e cinesi, e parliamo solo di residenti registrati, mettici gli irregolari (che in Cina con il sistema degli hu kou sono sotto controllo).

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J.Rebus, 11/29/2011 11:48 AM:

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A parte che era ironico,ma perchè tu pensi che le manifestazioni criminali siano considerabili folklore?

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Niña de Luna, 29/11/2011 11.43:

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Quoto tutti i tuoi interventi. Si continua a dire che chi sostiene il contrario nasconda la testa sotto la sabbia oppure neghi che Napoli sia una città con un alto tasso di criminalità. No! La questione è che non è possibile che ogni volta che c'è un episodio di microcriminalità si da risalto alla notizia solo se è successo a Napoli. Poi onestamente dobbiamo risolvere i tantissimi problemi?Vero!C'è bisogno di una maggiore sicurezza? Certo!Ma onestamente?Con tutti gli innumerevoli problemi che ha Napoli e con tutto che vivo in un quartiere periferico non mi sento di abitare in una favela (cu tutt o rispett per le favelas)

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ObbligazioneNaturale, 29/11/2011 14.13:

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Ero sarcastico. Dichiarazioni palesemente razziste (molto piu' gravi di un furto) vengono declassate anche dalla stampa nazionale al rango di mere "bricconate folkloristiche" mentre una condannabile seppur banalissima rapina (nella citta' con il reddito pro capite piu' basso dell'Europa occidentale) diviene casus belli. Eh vabbe', nel resto d'Europa e d'Italia non esiste criminalita' se non quella raccontata dai film di Kubrick.
Intanto nella settentrionalissima Scandinavia si tiene il processo di uno che ha ammazzato 70 ragazzini.

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new mojo, 29/11/2011 16.12:

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Ho letto, credo, tutti gli interventi, e credo di condividere anche quelli apparentemente agli antipodi.Innanzitutto, voglio un attimino prendere le distanze dalle statistiche, che molti qui hanno riportato.LE statistiche sono infatti un punto di partenza per valutare qualsiasi fenomeno, ma non sono mai un punto di arrivo, mi spiego: che senso ha dire che napoli ha una un numero di reati inferiore a milano e roma?come vengono calcolate queste statistiche, con un semplice riferimento al numero complessivo di reati o con un riferimento espresso in percentuale sulla popolazione e/o rispetto al territorio di estensione?ancora, nella terminologia di reati, si tiene conto di delitti o anche dei reati contravvenzionali? dei reati denunciati o anche di quelli presumibilmente stimati?
In poche parole, queste statistiche si prestano a filtri, e i flitri molto spesso vengono adottati da chi nella fattispecie vuole sostenere una determinata teoria.
poi si passa alle valutazioni soggettive:che percezione hanno di reati gli abitanti di napoli e torino, per prendere una città a caso?quali sono i fattori che li amplificano?
Per una citta che presubilmente ci sta sopra nelle statistiche di reati, quante invece ce ne stanno dietro? perchè il termine di paragone deve essere sempre peggiore?Camminate per il centro storico di roma e di firenze di notte e camminate per quello di napoli, vediamo se la pensate ugualmente.
In questo termine sposo la tesi di orny, "succede ovunque" è la classica pezza a colori che usiamo per evitare di essere additati come conniventi di siffatta realtà, ma non dobbiamo sentirci in dovere di difenderci, non siamo complici ma vittime, napoli è una città indubbiamente bellissima, con un patrimonio storico quasi ineguagliabile, ma rovinata dal senso di inciviltà di chi ci vive(me compreso)

PS. che poi rapinare un giocatore secondo me non dovrebbe manco costituire reato, bensì riequilibrio di situazioni soggettive sproporzionate.

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gran generale, 06/12/2011 13.32:

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ieri sera Panucci è stato rapinato sotto casa a Roma

nessuno ne parla. Repubblica a stento dedica un trafiletto alla notizia.

roma.repubblica.it/cronaca/2011/12/06/news/l_ex_della_roma_panucci_rapinato_davanti_casa-2...

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gran generale, 06/12/2011 13.32:

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ieri sera Panucci è stato rapinato sotto casa a Roma

nessuno ne parla. Repubblica a stento dedica un trafiletto alla notizia.

roma.repubblica.it/cronaca/2011/12/06/news/l_ex_della_roma_panucci_rapinato_davanti_casa-2...

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.pisicchio., 08/12/2011 00.04:

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Probabilmente avete ragione nel rilevare che l'eco di certe notizie è sproporzionato a favore delle altre città.

Tuttavia lo spirito del mal comune mezzo gaudio mi sembra davvero miope.

Non ho alcun dato ufficiale per giudicare una città più sicura di un'altra. Peraltro tali dati sono difficilmente affidabili dal momento che una considerevole porzione dei reati non viene denunciata.

Posso solo giudicare in base alla mia percezione delle cose, ovvero a quanto mi sento sicuro o insicuro e, ovviamente, alla mia esperienza.

Ho vissuto a Milano 5 anni e in diverse città all'estero per periodi più brevi.

Non ho vissuto a Roma, che a mio avviso è la città più bella al mondo. Pertanto non la posso giudicare. I romani mi dicono che la situazione è molto critica.

Ad oggi Napoli è la città dove mi sento di gran lunga più insicuro.

Per quanto riguarda Milano ho abitato un anno in una zona periferica con molti immigrati (Piazza Abbiategrasso). Successivamente mi sono trasferito in una zona molto centrale (Brera-Turati).

Non ho mai avuto alcun problema nè paura di alcuna minaccia concreta.
Ho sempre parcheggiato motorino (senza catena) e macchina in strada, anche di notte.
Sebbene all'inizio avessi molti immigrati intorno non mi hanno mai fatto o detto nulla, nemmeno quando tornavo alle 3 e le strade erano deserte. Idem sui mezzi pubblici. Grande tranquillità, silenzio, rispetto per gli altri cristiani.

Tutti i miei colleghi hanno il Rolex. Alcuni hanno orologi di maggiore pregio. Non mi è mai giunta notizia di furti nè di rapine. Non ho mai sentito che a qualcuno avessero sottratto la macchina a mezzo rapina. Sottolineo che tra i miei vicini c'è uno che ha la Maserati Granturismo e che spesso, non avendo voglia di parcheggiarla nel box, la lascia in strada. SI. IN STRADA. DI NOTTE. Il mio dominus è un uomo anziano, peraltro non proprio ben messo. Ebbene ogni sera usciva da studio alle 20-23 e andava a casa a piedi (con tanto di super Rolex, carta business, etc. etc.). Mai sentito che gli fosse accaduto nulla.

Non voglio ingigantire quello che ho visto o sentito a Napoli.

Vi faccio notare che sta cristiana si trovava a Via Petrarca, e non era andata a prendere il fumo a Secondigliano.

Recentemente mi sono recato da Marinella a comprare una cravatta (eh si). Si tratta, come sapete, di un negozio in pieno centro. Ebbene nel rientrare in macchina ho dovuto discutere mezz'ora con un delinquente che voleva vendermi coattivamente i calzini Navigare. E' arrivato a minacciarmi e ho minacciato di fermare una macchina della polizia. Si giustificava dicendo che siccome avevo acquistato una cravatta da Marinella dovevo acquistare anche i suoi calzini, affinchè non andasse più in galera mettendo a rischio la sopravvivenza dei suoi figli.
Ovviamente durante la discussione i passanti si guardavano bene dall'intervenire e, anzi, fingevano di dover cambiare strada.
A mio avviso il napoletano medio è omertoso. Si, è omertoso.

Non farò mai più compere a Napoli. Marinella sta anche a Milano e pertanto andrò lì, con buona pace del buon Maurizio, che insiste nell'amare una città che lo tradisce continuamente.

Recentemente un amico si è recato con la fidanzata a mangiare una pizza da Trianon. Ebbene a metà cena il proprietario si è avvicinato a lui e l'ha invitato a togliersi l'orologio in quanto era stato adocchiato da "una persona fuori" ed era pertanto opportuno evitare problemi all'uscita. Il mio amico ha trascorso il resto della serata con una certa ansia (e con l'Omega, peraltro falso (!!!) in tasca).

Non vi sto a raccontare di amici tamponati affinchè si fermassero così da sottrargli la macchina (quanti di questi episodi accadono sul celebre asse mediano?).

Non vi sto a menzionare il terrore che vivevo da adolescente con motorino nuovo. Per due volte ho dovuto letteralmente vincere la resistenza dei ladri che volevano fermarmi. Un incubo.

Non vi sto a raccontare i litigi con il parcheggiatore abusivo che staziona fuori l'università (VIa Marina) occupando spesso e volentieri l'accesso al garage. Secondo voi chi lo autorizza a stare lì?

Mai visto un parcheggiatore abusivo a Milano. Mai. Forse esiste ma io non l'ho mai visto.

Non vi menziono queste cose perchè siete troppo abituati a vederle e finite per non vederle.

Se un vostro caro amico, un fratello, si droga cosa fate? Certo non smettete di amarlo ma forse iniziate a criticarlo, a contrastare le sue scelte. O no?



Mi scuso per errori e confusioni. Sono un pò emotivamente condizionato dalla cosa.

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