Dopo aver visto circa 3000 volte il film che amo, ho provato più di una volta a leggere Il Dottor Zivago e non ci sono mai riuscita.
Ma forse nel mio caso non è il film ad essere più bello del libro ma il lettore ad essere peggiore del telespettatore
Idem per Non ti muovere
Stranamente invece non sono rimasta particolarmente delusa dalla versione cinematografica de L'insostenibile leggerezza dell'essere. Certo, la bellezza del libro è distante anni luce dal film (considerate che io sono una che tratta questo libro a mo' di "vangelo":ogni tanto lo prendo in mano, lo apro a caso e traggo ispirazione dal passo casualmente selezionato!) però tutto sommato non ho trovato il film totalmente da buttare.
Tomàs è rappresentato troppo come un maniaco sessuale e Tereza viene dipinta come una donna troppo debole secondo me, forse quella meglio resa è Sabina (Franz non viene proprio considerato si può dire) ma nel complesso, non so perché, non mi ha fatto proprio "schifo".