La tragedia di Davide ucciso a 17 anni

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Giuseppe.appioclaudio
00mercoledì 17 settembre 2014 21:50
Re:
Alessandro.1987, 17/09/2014 17:17:

mai vista tanta gente né tante manifestazioni di protesta o richieste di giustizia quando ci sono state vittime innocenti del male che attanaglia Napoli. Per certi versi siamo in'altra Repubblica.




Non l'hai mai vista perchè forse non ci sei stato. Le ultime a cui ho partecipato, per Gianluca Cimminiello ed Annalisa Durante c'era il triplo della gente che ha sfilato nei giorni scorsi, ma al massimo ne hanno dato risalto i tg locali...
Alessandro.1987
00giovedì 18 settembre 2014 10:14
Re: Re:
non c'ero a quella per Annalisa Durante, della cui vicenda e soprattutto del post-evento ho vaghi ricordi perché ero troppo piccolo all'epoca.
Ma siamo abbastanza grandi per dirci la verità: non mi pare il caso di tirare in ballo teorie pseudocomplottiste. I tg hanno dato per anni notizia di vittime innocenti e tutta la protesta si è spesso risolta in una bolla di sapone passeggera. Per fare un esempio, non ricordo, prima che si interessassero le Iene all'iniziativa di Don Patriciello per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla devastazione della terra dei fuochi, grosse manifestazioni e richieste di giustizia da parte di chi vive in queste terre martoriate (forse eccezion fatta per le proteste contro la costruzione di Cava Sari a Terzigno). Eppure anche le vittime di tumori nella nostra zona sono vittime innocenti di qualcuno. Ancora, ricordo varie trasmissioni di report, exit su la7 e annozero dedicate al tema. Così come non darei sempre la colpa, come fanno i meridionalisti convinti da qualche anno a questa parte, a quelli che abitano fuori Napoli e la Campania. Qualche volta la colpa è anche nostra e autoassolversi sempre non è la soluzione migliore per chi vuole il bene di questa terra.
Quando è stato picchiato a sangue e mandato in coma il signore di Napoli che aveva invitato dei ragazzi a non distruggere le aiuole nessuno ha fatto nulla a parte rilasciare le solite dichiarazioni di circostanza alle agenzie.
Le proteste e la richiesta di giustizia, perfettamente legittime (nessuno lo mette in dubbio), hanno assunto dimensioni che difficilmente si erano viste in passato con tale vigore e violenza verbale, il che rafforza nelle altre zone d'Italia il pregiudizio (a mio parere quasi del tutto ingiustificato) su questa città.


Giuseppe.appioclaudio, 17/09/2014 21:50:




Non l'hai mai vista perchè forse non ci sei stato. Le ultime a cui ho partecipato, per Gianluca Cimminiello ed Annalisa Durante c'era il triplo della gente che ha sfilato nei giorni scorsi, ma al massimo ne hanno dato risalto i tg locali...




Giuseppe.appioclaudio
00venerdì 19 settembre 2014 21:47
Re: Re: Re:
Alessandro.1987, 18/09/2014 10:14:

non c'ero a quella per Annalisa Durante, della cui vicenda e soprattutto del post-evento ho vaghi ricordi perché ero troppo piccolo all'epoca.
Ma siamo abbastanza grandi per dirci la verità: non mi pare il caso di tirare in ballo teorie pseudocomplottiste. I tg hanno dato per anni notizia di vittime innocenti e tutta la protesta si è spesso risolta in una bolla di sapone passeggera. Per fare un esempio, non ricordo, prima che si interessassero le Iene all'iniziativa di Don Patriciello per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla devastazione della terra dei fuochi, grosse manifestazioni e richieste di giustizia da parte di chi vive in queste terre martoriate (forse eccezion fatta per le proteste contro la costruzione di Cava Sari a Terzigno). Eppure anche le vittime di tumori nella nostra zona sono vittime innocenti di qualcuno. Ancora, ricordo varie trasmissioni di report, exit su la7 e annozero dedicate al tema. Così come non darei sempre la colpa, come fanno i meridionalisti convinti da qualche anno a questa parte, a quelli che abitano fuori Napoli e la Campania. Qualche volta la colpa è anche nostra e autoassolversi sempre non è la soluzione migliore per chi vuole il bene di questa terra.
Quando è stato picchiato a sangue e mandato in coma il signore di Napoli che aveva invitato dei ragazzi a non distruggere le aiuole nessuno ha fatto nulla a parte rilasciare le solite dichiarazioni di circostanza alle agenzie.
Le proteste e la richiesta di giustizia, perfettamente legittime (nessuno lo mette in dubbio), hanno assunto dimensioni che difficilmente si erano viste in passato con tale vigore e violenza verbale, il che rafforza nelle altre zone d'Italia il pregiudizio (a mio parere quasi del tutto ingiustificato) su questa città.








Non vedo cosa c'entrino i meridionalisti con questo discorso. Ho forse parlato di complotti? Ti ho solo detto, da persona che si impegna in certi quartieri, che bisognerebbe parlare di ciò che si conosce.In alcune di queste iniziative, la gente del posto è stata minacciata...e nonostante ciò non ha mollato. Io lo so non perchè ho la sfera magica, ma semplicemente perchè ero con loro. Oltretutto, la mobilitazione contro le ecomafie parte da denunce dei contadini del basso casertano che risalgono ad ameno 6-7 anni fa (a qualcuno è anche costata cara ed amara).
Di meridionalismo si può parlare, magari, in topic dedicati...Sempre che si sia a conoscenza del movimento e delle sue varie anime e sempre che si abbia la necessaria apertura mentale. [SM=x43812]
Alessandro.1987
00venerdì 19 settembre 2014 23:57
ciao,

quando ho parlato di meridionalismo non mi riferivo certamente a te, ma ad un gruppo sempre più nutrito di persone che nella nostra Regione mostra la stessa apertura mentale dei leghisti e che fa demagogia e populismo anti-settentrionale, forte del fatto che quasi nessuno possa contestare certe dichiarazioni sul periodo borbonico e seguenti. Ed è a questo tipo di persone che penso quando dico che il vittimismo è uno dei grandi mali di Napoli.
Detto questo, ti assicuro che conosco perfettamente l'ambiente di cui parli, dato che ci vivo da quando sono nato.
Provo ad essere più chiaro sul resto: quando ho scritto
"mai vista tanta gente né tante manifestazioni di protesta o richieste di giustizia quando ci sono state vittime innocenti del male che attanaglia Napoli. Per certi versi siamo in'altra Repubblica."
intendevo che in molti altri casi che avrebbero meritato eguale attenzione e in cui le richieste di giustizia avrebbero dovuto essere portate avanti con la stessa forza e decisione, tutto questo non è quasi mai accaduto con queste dimensioni e questa partecipazione popolare.
E non ho mai detto che ciò sia dipeso dalla collusione del nostro popolo. Anzi, era sottointeso che il motivo fosse quello che hai scritto tu (minacce e simili). Quindi anche su questo mi pare che siamo d'accordo.
Anche con riguardo ai contadini del casertano, la pensaimo allo stesso modo: accanto ai pochi collusi (per ignoranza o per cupidigia) tanti hanno pagato caro. Il problema, ciò a cui mi riferivo, è che chi doveva vedere e oggi grida allo scandalo e all'ecatombe, a suo tempo (ben prima di 6-7 anni fa) non ha fatto nulla ed anzi ha contribuito ad insabbiare la vicenda.
Infine, ho parlato dei complottisti perché mi era sembrato di capire che te la prendessi con i tg che "a volte vedono e a volte cecano". Se mi sono sbagliato mi scuso.
Giuseppe.appioclaudio
00sabato 20 settembre 2014 00:52
Re:
Alessandro.1987, 19/09/2014 23:57:

ciao,

quando ho parlato di meridionalismo non mi riferivo certamente a te, ma ad un gruppo sempre più nutrito di persone che nella nostra Regione mostra la stessa apertura mentale dei leghisti e che fa demagogia e populismo anti-settentrionale, forte del fatto che quasi nessuno possa contestare certe dichiarazioni sul periodo borbonico e seguenti. Ed è a questo tipo di persone che penso quando dico che il vittimismo è uno dei grandi mali di Napoli.
Detto questo, ti assicuro che conosco perfettamente l'ambiente di cui parli, dato che ci vivo da quando sono nato.
Provo ad essere più chiaro sul resto: quando ho scritto
"mai vista tanta gente né tante manifestazioni di protesta o richieste di giustizia quando ci sono state vittime innocenti del male che attanaglia Napoli. Per certi versi siamo in'altra Repubblica."
intendevo che in molti altri casi che avrebbero meritato eguale attenzione e in cui le richieste di giustizia avrebbero dovuto essere portate avanti con la stessa forza e decisione, tutto questo non è quasi mai accaduto con queste dimensioni e questa partecipazione popolare.
E non ho mai detto che ciò sia dipeso dalla collusione del nostro popolo. Anzi, era sottointeso che il motivo fosse quello che hai scritto tu (minacce e simili). Quindi anche su questo mi pare che siamo d'accordo.
Anche con riguardo ai contadini del casertano, la pensaimo allo stesso modo: accanto ai pochi collusi (per ignoranza o per cupidigia) tanti hanno pagato caro. Il problema, ciò a cui mi riferivo, è che chi doveva vedere e oggi grida allo scandalo e all'ecatombe, a suo tempo (ben prima di 6-7 anni fa) non ha fatto nulla ed anzi ha contribuito ad insabbiare la vicenda.
Infine, ho parlato dei complottisti perché mi era sembrato di capire che te la prendessi con i tg che "a volte vedono e a volte cecano". Se mi sono sbagliato mi scuso.




Ho capito, ma se alcuni abitanti del luogo iniziano a protestare (rimettendoci, tra l'altro, auto e mezzi da lavoro), mentre Prefetti, Questure ed amministratori locali se ne lavano le mani, come possiamo dare la colpa al popolo lazzaro e meschino?
E'facile prendersela con quei miserabili ignoranti che abitano dalle nostre parti...un po'meno facile è farlo con chi, pur essendo lautamente pagato per garantire la sicurezza dei cittadini, non fa il proprio dovere...
Alessandro.1987
00sabato 20 settembre 2014 16:07
Re: Re:
Infatti è proprio a Questure, amministratori locali, prefetti, forze dell'ordine e aggiungerei anche qualche ex Ministro che mi riferisco.
Anche il popolino napoletano ha la sua dignità e va apprezzato chi, pur di non delinquere, si ingegna in tutti i modi per vivere onestamente, tanto di cappello a queste persone [SM=g2725291] .
Ma non dobbiamo nasconderci che c'è una parte non proprio infinitesimale della popolazione che è collusa o quantomeno connivente che, come in questo caso, ha fatto quadrato in questa vicenda ancora tutta da chiarire.
Che tanti altri abbiano paura è comprensibile, inutile nasconderlo.

cmq mi pare che, dopo esserci chiariti, ci troviamo d'accordo su tutto [SM=x43812] .

Giuseppe.appioclaudio, 20/09/2014 00:52:




Ho capito, ma se alcuni abitanti del luogo iniziano a protestare (rimettendoci, tra l'altro, auto e mezzi da lavoro), mentre Prefetti, Questure ed amministratori locali se ne lavano le mani, come possiamo dare la colpa al popolo lazzaro e meschino?
E'facile prendersela con quei miserabili ignoranti che abitano dalle nostre parti...un po'meno facile è farlo con chi, pur essendo lautamente pagato per garantire la sicurezza dei cittadini, non fa il proprio dovere...




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