RIBALTATO IL VERDETTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE
Senato, la Casta salva pure De Gregorio
accusato di truffa allo Stato da 23 milioni
Per i pm ha rubato con l'Avanti i fondi dell'editoria. Ma grazie a Pdl e voto segreto la fa franca.
Il senatore del Pdl resta libero: 169 i no, 109 i sì e 16 gli astenuti. E' coinvolto nell'inchiesta su Lavitola
Il Senato dice no alla richiesta di arresti domiciliari per il senatore Sergio De Gregorio accusato di associazione per delinquere, concorso in truffa e truffa aggravata per concorso in erogazioni pubbliche, nell’inchiesta della Procura di Napoli che vede indagato anche Valer Lavitola, ex direttore de L’Avanti. De Gregorio si è salvato grazie al voto segreto. Un voto che ha ribaltato il verdetto della Giunta delle immunità che un mese fa si era invece espressa a favore. Ufficialmente, l’unico gruppo a dichiarare di essere contrario all’arresto di De Gregorio era stato il Pdl. Ma alla fine i “franchi tiratori”, nella libertà di coscienza e nel segreto dell’urna, sono stati decisivi per le sorti del senatore pidiellino: in ben 169 hanno votato contro il suo arresto; a favore sono rimasti solo 109.
Ufficialmente le dichiarazioni di voto erano state di ben altro tenore: a favore dell’arresto si erano pronunciati Pd, Udc e Lega Nord, l’unico gruppo contrario era rimasto il Pdl (che non ha 169 voti a Palazzo Madama).
Ma nel segreto dell’urna la maggioranza (contro l’arresto) è stata schiacciante.
Fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/06/arresto-senatore-de-gregorio-il-senato-dice-no/254553/
E' l'ennesimo gesto scellerato del nostro Parlamento e conferma che quando parlano di un cambiamento della nostra classe politica ci prendono per il culo.