Barattereste una laurea per un posto fisso(stipendio medio)?

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_EvaLuna_
00martedì 26 gennaio 2010 17:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
°Paranoid Android°, 26/01/2010 17.38:




metal (per risponderti anche al post precedente)...hai parlato di vita "squallida" ecc...quindi nn mi pare che nelle tue affermazioni nn ci sia un giudizio

io nn credo di avere la verità in tasca, anzi invidio (sono serissima) chi ha la determinazione di inseguire i propri sogni...io nn ce l'ho, o meglio se mi comporta molte rinunce abbandono
e quindi conoscendomi so che se fra qualche anno mi offrissero il posto in banca (per cui poi è richiesta la laurea cmq [SM=x43636] ) io accetterei, anche se da piccola volevo fare il magistrato...perchè più che fare il magristrato voglio stare serena
il giudizio sul "conoscere la verità del mondo" è rivolto a quanti oggi come oggi in questo topic sputerebbero su uno stipendio di 1500 euro al mese, perchè ci si fa la fame, forse nn sapendo che un part-time (che fanno anche i laureati, eh [SM=x43820] ) prende in media 700/800 euro al mese, un lavoratore a progetto (mia sorella, laurata in economia) guadagna uno schifo e nn ha nemmeno alcun diritto alla cassaintegrazione, ferie pagate ecc (quindi nn era rivolto a te, visto che il tuo discorso prescinde dallo stipendio [SM=x43799] )




Ma infatti 1500 euro al mese non sono pochi.
Soprattutto considerata la crisi che c'è oggi.

Comunque, non credo che fare il magistrato significhi compromettersi la serenità.
_EvaLuna_
00martedì 26 gennaio 2010 17:43
Re:
|psiche84|, 26/01/2010 17.41:

ma perchè le discussioni su questo forum degenerano così?
sembra che a questa discussione partecipino due poli opposti:

-i grandi cultori del diritto con grandi ideali ed altissime ambizioni

-i poveretti che sembra si siano iscritti per sport a giurispudenza,non avendo altro da fare e la cui massima aspirazione nella vita è riuscire a pagare le bollette a fine mese

IO credo che tutti noi abbiamo ambizioni,non avremmo scelto giurispudenza alla Federico II in caso contrario [SM=x43606] solo che in alcuni c'è la consapevolezza che dopo sarà molto difficile trovare un lavoro che ripaghi i nostri sforzi ed allo stesso tempo ci renda felici ogni mattina di recarci al lavoro sapendo che è il lavoro dei nostri sogni...e se pure ciò accadesse ci vorranno molti anni dopo la semplice laurea.
Ciò non toglie che abbiamo il diritto ed il dovere di sognare ed impegnarci al massimo per realizzarli,sia per l'età che ce lo consente ancora,sia per la meravigliosa facoltà che abbiamo scelto.

rifletterei sul fatto che molti si "accontenterebbero" non per mancanza di meriti o ambizioni ma per la tragicità del mercato del lavoro che c'è nel nostro paese [SM=x43799]




[SM=x43601]
Selkis
00martedì 26 gennaio 2010 17:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
°Paranoid Android°, 26/01/2010 17:41:




un impiegato nn può avere una cultura??
o cmq, io nn sto rinunciando DA ORA ad inseguire le mie aspirazioni, però sono ben cosciente che la mia aspirazione nn vale una vita di quelli che per me sarebbero sacrifici, perchè io mi sento più soddisfatta da altre cose, e quindi se dovessero darmi la possibilità probabilmente accetterei





senza contare che oggi ci sono moltissimi lavori che richiedono una laurea, soprattutto per una facoltà come giurisprudenza!
Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 17:46
Quanta confusione che fate,confusione che mette a nudo la vostra mancanza di idee chiare.
Un professore liceale merita forse più rispetto di un avvocato perchè l'insegnamento è una vocazione e in questo momento di crisi è una scelta coraggiosissima.Se però uno si iscrive a lettere per fare il giornalista e po finisce frustrato dentro una scuola ha fallito punto.
Io sono un vigliacco perchè la mia vocazione era tutt'altra,ma ho fatto un ragionamento pragmatico e ho deciso di buttarmi in un campo non affascinante per me ma alquanto redditizio.Se poi voi che siete vittime di questa merda di università come me mi venite a dire che un contratto a 1300 euro è meglio è normale che io possa criticarvi a tutta forza.Abbiate almeno il coraggio di ammettere che volete guadagnare bene,sennò di fronte stava la facoltà di lettere così carina.
°Paranoid Android°
00martedì 26 gennaio 2010 17:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
_EvaLuna_, 26/01/2010 17.42:




Ma infatti 1500 euro al mese non sono pochi.
Soprattutto considerata la crisi che c'è oggi.

Comunque, non credo che fare il magistrato significhi compromettersi la serenità.




eh, ma è questo il punto, Mari
per te nn sono sacrifici, per me sì...io ora, a livello mentale proprio, nn sosterrei altri 3 anni di studio intenso, potrei anche impazzire [SM=x43668] ...e qui va in gioco la mia serenità mentale, di cui io davvero nn so fare a meno, e quindi la rinuncia
è per questo che dico: invidio chi ha la tenacia di inseguire il proprio sogno, ma sapendo che io probabilmente nn l'avrò accetterei il posto fisso, anche e soprattutto considerando che questo probabilmente significa che quello nn era il mio sogno [SM=x43813]
ed infatti, avvicinandomi alla fine, l'ho capito e credo di desistere..e per lo sforzo antecedente, e per quella che secondo me è cmq una vita sacrificata che nn mi permetterebbe di godere di tanto altro
lucas22
00martedì 26 gennaio 2010 17:50
Re:
Tony1985, 26/01/2010 17.46:

Quanta sennò di fronte stava la facoltà di lettere così carina.




che poi è una delle poche universita' che davvero ti rende Colto!!
i giuristi sono piu' tecnici che uomini di cultura
_EvaLuna_
00martedì 26 gennaio 2010 17:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
°Paranoid Android°, 26/01/2010 17.49:




eh, ma è questo il punto, Mari
per te nn sono sacrifici, per me sì...io ora, a livello mentale proprio, nn sosterrei altri 3 anni di studio intenso, potrei anche impazzire [SM=x43668] ...e qui va in gioco la mia serenità mentale, di cui io davvero nn so fare a meno, e quindi la rinuncia
è per questo che dico: invidio chi ha la tenacia di inseguire il proprio sogno, ma sapendo che io probabilmente nn l'avrò accetterei il posto fisso, anche e soprattutto considerando che questo probabilmente significa che quello nn era il mio sogno [SM=x43813]
ed infatti, avvicinandomi alla fine, l'ho capito e credo di desistere..e per lo sforzo antecedente, e per quella che secondo me è cmq una vita sacrificata che nn mi permetterebbe di godere di tanto altro




E questo discorso anche lo comprendo. [SM=x43799]
Anche se credo tu abbia le capacità per ambire a molto
Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 17:52
Re: Re:
lucas22, 26/01/2010 17.50:




che poi è una delle poche universita' che davvero ti rende Colto!!
i giuristi sono piu' tecnici che uomini di cultura




Si infatti...cultura 0
io forse avevo più interessi al liceo,il diritto appiattisce la mente,non è per niente umanistica come facoltà
Lady_21
00martedì 26 gennaio 2010 17:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 26/01/2010 17.32:



[SM=x43601]

Quoto..quello che cerco di spiegare anche io...

Ti vuoi aprire un fanta-studio associato di fanta illusi sognatori avvocati con me?trattiamo importanti fanta illusorie cause... [SM=x43666]





metal posso aggiungermi anchio al vostro fanta studio associato di fanta illusi sognatori avvocati? [SM=x43607]
lucas22
00martedì 26 gennaio 2010 18:05
cmq come al solito non si puo' generalizzare.
è ovvio che chi ha piu' o meno le spalle coperte guarda al futuro con ottimismo,magari il padre è avv. lavorera' con lui ecc.
chi invece gia' sta in situazioni piu' precarie ha bisogno di uno stipendio subito.
C'è chi magari non si è posto il problema e poi restera' deluso(come la mia ragazza) ,chi non se l'è posto ma è stato/a fortunato/a e gli è andata bene(magari ha fatto la pratica giusta ,in uno studio giusto).
ALTRI PUNTANO TUTTO SULLA PREPARAZIONE E DIVENTANO MAGISTRATI E NOTAI
O ALTRI CHE PENSANO DI ESSERE PREPARATI E RESTANO DELUSI DA QUESTI CONCORSI TANTO AMBITI ECC.

avvocati che non riescono a trovare i canali giusti,altri che invece non ancora avvocati che invece hanno trovato canali ottimi e gia' guadagnano bene.
ecc.
il mondo è variegato le esperienze e le storie di ogniuno di noi sono diversE e non paragonabili.
PERO' L'ENTUSIASMO E LA POSITIVITA'CI VUOLE ,POI è OVVIO CHE BISOGNA GUARDARE ALLE COSE SERIE E CONCRETE.
Mojo Pin
00martedì 26 gennaio 2010 18:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 26/01/2010 16.33:




Ma io ho il diritto di dire quello che penso o no?Ma se ti fa tanto schifo e desideri ardentemente la brillante vita da commessa,perchè non rinunci agli studi e ti cerchi un posto simile?A domanda rispondo "cambieresti la laurea con un posto di lavoro?",la MIA risposta è no.A me non piace un lavoro così statico e senza aspettative,non è quello che sogno e non è per soldi,dato che non lo capisci te lo ripeto.Rinuncio a 1200 da impiegato per guadagnarne 1300 facendo quello per cui mi sono sacrificato,quello che era il mio desiderio..
Evidentemente sto parlando con persone che non hanno principi e pensano a quanto portarsi a casa a fine mese..la rovina dell'italia..coloro che fanno un lavoro (male) aspettando la fine del mese...



aspirazione legittima, forma assurda se mi consenti.
In primo luogo, chiariamo, ognuno alla risposta del topic da la risposta che vuole(ad esempio nessuno ha espresso commenti negativi ed aggressivi verso i post di evaluna e lucas, che bene o male hanno espresso il concetto tuo).
ma tu caro metal con la tua forma sei andato ben oltre.
Hai definito il lavoro da impiegato(uccio [SM=x43820] ) grigio, una vita senza aspettative se non quella di mangiarsi la pensione dopo 40 anni, quasi un impiegato non potesse avere aspirazioni che lo riempano di gioia o altro, una vita come di un morto di fame.
questo ci fa capire, o meglio pensare,erroneamente magari, che il tuo punto di vista più che dettato da questioni di ambizioni sia farcito da un senso del luogo comune eccessivo, che scade nell'offensivo per chi ha genitori o parenti impiegati.
Il vittimismo poi espresso con frasi" io parlo italiano" oppure sono un illuso sognatore avvocato , è a mio avviso, infine, fuori luogo cosi come il parere con cui hai concluso l'intervento(quello della rovina dell'italia), assolutamente fuori dal mondo(per me la rovina dell'italia è ben altro che colui che aspira all'uovo oggi)



Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 18:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mojo Pin, 26/01/2010 18.12:



da un senso del luogo comune eccessivo, che scade nell'offensivo per chi ha genitori o parenti impiegati.








Però posso dire una cosa io sono libero di criticare il lavoro subordinato o l'impiego pubblico.Per me sono lavori frustranti,non è possibile che non si possa esprimere mezza idea e si è accusati di snobismo o classismo.Io stimo e rispetto chi si fa il mazzo a tarallo in fabbrica.Al massimo posso essere accusato di vigliaccheria perkè la vita(i miei in realtà) mi ha dato l'opportunità di studiare legge e ne ho approfittato,ma siete dei falsi se date del classista a chi dice che l'avvocatura è più gratificante dell'impiegato...cioè è oggettivo...
Mojo Pin
00martedì 26 gennaio 2010 18:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tony1985, 26/01/2010 18.18:




Però posso dire una cosa io sono libero di criticare il lavoro subordinato o l'impiego pubblico.Per me sono lavori frustranti,non è possibile che non si possa esprimere mezza idea e si è accusati di snobismo o classismo.Io stimo e rispetto chi si fa il mazzo a tarallo in fabbrica.Al massimo posso essere accusato di vigliaccheria perkè la vita(i miei in realtà) mi ha dato l'opportunità di studiare legge e ne ho approfittato,ma siete dei falsi se date del classista a chi dice che l'avvocatura è più gratificante dell'impiegato...cioè è oggettivo...



ma che discorso è? credo che questo post sia l'embema del problema della incomunicabilità.
ho detto in precedenza , e credevo di essere stato chiaro, che il concetto è inattaccabile, ma la forma è da censurare.

vedi caro si può esprimere un concetto in più modi:se posso accettare il discorso" mi fa sentire più realizzato un lavoro da avvocato che da impiegato(fermo restando che qui si parla di equzione potenziale lavoro di avvocato>impiegato)non si può accettare, o quanto meno mi espongo a critiche, se dico meglio una vita da potenziale futuro avvocato che non quello di merdaimpiegato(ecco dove è il classismo e lo snobismo)

Adri84
00martedì 26 gennaio 2010 18:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tony1985, 26/01/2010 18.18:




Però posso dire una cosa io sono libero di criticare il lavoro subordinato o l'impiego pubblico.Per me sono lavori frustranti,non è possibile che non si possa esprimere mezza idea e si è accusati di snobismo o classismo.Io stimo e rispetto chi si fa il mazzo a tarallo in fabbrica.Al massimo posso essere accusato di vigliaccheria perkè la vita(i miei in realtà) mi ha dato l'opportunità di studiare legge e ne ho approfittato,ma siete dei falsi se date del classista a chi dice che l'avvocatura è più gratificante dell'impiegato...cioè è oggettivo...



ma non è oggettivo [SM=x43608]
è soggettivo,poichè potrebbe esserci qualcuno a cui fa cagare l'idea di diventare avvocato,non trovi?
per me la vita sarà gratificamente se avrò la possibilità di viaggiare,di trovare un posto in cui vivere con il mio compagno e dove crescere i miei figli felici..e forse in questo anche io vivo nel paese dei balocchi..ma posso farlo anche lavorando come impiegata
ma non puoi legare la felicità al fare l'avvocato,cioè questo è il TUO concetto di vita gratificante!
Mojo Pin
00martedì 26 gennaio 2010 18:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tony1985, 26/01/2010 18.18:




Però posso dire una cosa io sono libero di criticare il lavoro subordinato o l'impiego pubblico.Per me sono lavori frustranti,non è possibile che non si possa esprimere mezza idea e si è accusati di snobismo o classismo.Io stimo e rispetto chi si fa il mazzo a tarallo in fabbrica.Al massimo posso essere accusato di vigliaccheria perkè la vita(i miei in realtà) mi ha dato l'opportunità di studiare legge e ne ho approfittato,ma siete dei falsi se date del classista a chi dice che l'avvocatura è più gratificante dell'impiegato...[G]cioè è oggettivo...



oh mio Dio....non avevo letto... [SM=x43624] maledizione [SM=x43619] ...avrei potuto contestare questa cagata(posso dire che lo è oggettivamente? [SM=x43668] ) in molto meno tempo [SM=x43607]


Metalsoul
00martedì 26 gennaio 2010 18:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mojo Pin, 26/01/2010 18.12:



aspirazione legittima, forma assurda se mi consenti.
In primo luogo, chiariamo, ognuno alla risposta del topic da la risposta che vuole(ad esempio nessuno ha espresso commenti negativi ed aggressivi verso i post di evaluna e lucas, che bene o male hanno espresso il concetto tuo).
ma tu caro metal con la tua forma sei andato ben oltre.
Hai definito il lavoro da impiegato(uccio [SM=x43820] ) grigio, una vita senza aspettative se non quella di mangiarsi la pensione dopo 40 anni, quasi un impiegato non potesse avere aspirazioni che lo riempano di gioia o altro, una vita come di un morto di fame.
questo ci fa capire, o meglio pensare,erroneamente magari, che il tuo punto di vista più che dettato da questioni di ambizioni sia farcito da un senso del luogo comune eccessivo, che scade nell'offensivo per chi ha genitori o parenti impiegati.
Il vittimismo poi espresso con frasi" io parlo italiano" oppure sono un illuso sognatore avvocato , è a mio avviso, infine, fuori luogo cosi come il parere con cui hai concluso l'intervento(quello della rovina dell'italia), assolutamente fuori dal mondo(per me la rovina dell'italia è ben altro che colui che aspira all'uovo oggi)






Io rispondo alla domanda..Se mi dici "una laurea sudata in cambio di un posto medio,a mensile stabile(1300 euro) a VITA"

Io traggo,dal significato fatto palese dal testo..che è una vita senza ambizioni e senza futuro (1300 euro A VITA) un lavoro statico e piatto..stiamo sempre nelle ipotesi perchè nessuno ha definito che tipo di lavoro è..è una ipotesi molto artificiale.Un lavoro nel quale entri ora e aspetti senza aspirazioni (tanto sempre quei soldi guadagnerai a vita..ergo in questi termini,non fai "carriera") finchè non muori o non vai in pensione (e non come dici tu..aspetti di mangiarti la pensione..sono 2 cose ben diverse nel significato.. [SM=x43820] )

Magari avessi i genitori impiegati..si fanno il mazzo molto ma mooooolto di più e ovviamente li ammiro..ma cerco di imparare da loro (e loro mi insegnano) a seguire un percorso differente.Così come ogni genitore dovrebbe volere il meglio per il figlio.

Certo poi un impiegato potrebbe anche gioire di un lavoro che non gli permette un futuro,una carriera..ma un lavoro statico a stipendio fisso..come uno potrebbe gioire nell'essere idraulico,spazzino,manovale,carpentiere...io no..cosìè un delitto.Eì la domanda di partenza forse ad essere imprecisa e io mi sono solo adattato nella risposta
Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 18:30
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Adri84, 26/01/2010 18.27:



ma non è oggettivo [SM=x43608]
è soggettivo,poichè potrebbe esserci qualcuno a cui fa cagare l'idea di diventare avvocato,non trovi?
per me la vita sarà gratificamente se avrò la possibilità di viaggiare,di trovare un posto in cui vivere con il mio compagno e dove crescere i miei figli felici..e forse in questo anche io vivo nel paese dei balocchi..ma posso farlo anche lavorando come impiegata
ma non puoi legare la felicità al fare l'avvocato,cioè questo è il TUO concetto di vita gratificante!




presente,ma ancora di più l'idea di timbrare cartellini..
ripeto è soggettivo,non è classimo secondo le mie vedute la libera professione è meglio,punto.Poi è normale che a tanti può piacere di più il lavoro subordinato o ke sono impiegati bravissimi e persone fantastiche...il mondo è bello perkè vario
Metalsoul
00martedì 26 gennaio 2010 18:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mojo Pin, 26/01/2010 18.25:



ma che discorso è? credo che questo post sia l'embema del problema della incomunicabilità.
ho detto in precedenza , e credevo di essere stato chiaro, che il concetto è inattaccabile, ma la forma è da censurare.

vedi caro si può esprimere un concetto in più modi:se posso accettare il discorso" mi fa sentire più realizzato un lavoro da avvocato che da impiegato(fermo restando che qui si parla di equzione potenziale lavoro di avvocato>impiegato)non si può accettare, o quanto meno mi espongo a critiche, se dico meglio una vita da potenziale futuro avvocato che non quello di merdaimpiegato(ecco dove è il classismo e lo snobismo)





Questa è una forma che ti stai prefigurando tu nella tua mente..perchè mi pare che nessuno abbia detto che gli impiegati sono una chiavica (beh forse alcuni ce ne sono..alle poste o altrove [SM=x43636] )

Stesso io ho ribadito più volte che ognuno ha i suoi sogni,a me non piace,liberi altri di fare ciò che vogliono..
Mojo Pin
00martedì 26 gennaio 2010 18:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 26/01/2010 18.29:



Io rispondo alla domanda..Se mi dici "una laurea sudata in cambio di un posto medio,a mensile stabile(1300 euro) a VITA"

Io traggo,dal significato fatto palese dal testo..che è una vita senza ambizioni e senza futuro (1300 euro A VITA) un lavoro statico e piatto..stiamo sempre nelle ipotesi perchè nessuno ha definito che tipo di lavoro è..è una ipotesi molto artificiale.Un lavoro nel quale entri ora e aspetti senza aspirazioni (tanto sempre quei soldi guadagnerai a vita..ergo in questi termini,non fai "carriera") finchè non muori o non vai in pensione (e non come dici tu..aspetti di mangiarti la pensione..sono 2 cose ben diverse nel significato.. [SM=x43820] )

Magari avessi i genitori impiegati..si fanno il mazzo molto ma mooooolto di più e ovviamente li ammiro..ma cerco di imparare da loro (e loro mi insegnano) a seguire un percorso differente.Così come ogni genitore dovrebbe volere il meglio per il figlio.

Certo poi un impiegato potrebbe anche gioire di un lavoro che non gli permette un futuro,una carriera..ma un lavoro statico a stipendio fisso..come uno potrebbe gioire nell'essere idraulico,spazzino,manovale,carpentiere...io no..cosìè un delitto.Eì la domanda di partenza forse ad essere imprecisa e io mi sono solo adattato nella risposta




ma se ti attieni letteralmente al testo della domanda allora stiamo parlando di laurea contro posto fisso a vita, non di futuro avvocato> di 1300 a vita.
Concordo con te che la domanda è posta in maniera imprecisa, ma allora mi chiedo: che senso ha tutta sta discussione? [SM=x43802]

.ClaudiaP.
00martedì 26 gennaio 2010 18:36

ma perchè sta in raptus questa interessantissima discussione? [SM=x43667]



dico la mia:
ad oggi, sceglierei il posto fisso in quanto:
-la soddisfazione di essermi laureata me la son presa
- con la laurea che ho preso,un impiego fisso, soprattutto nel settore pubblico, mi permetterebbe di fare carriera con conseguente gratificazione sia dal punto di vista economico che professionale
-non credo assolutamente che ci vogliano 3000 euro per avere una vita dignitosa
-delle esperienze di vita vissuta,mi hanno portato ad "elaborare" una nuova filosofia di vita: non sappiamo la vita cosa ci riserva domani, quindi meglio vivere oggi

aggiungo:
adottando una filosofia di vita diametralmente opposta a quella di cui sopra, la pensione del posto fisso è dignitosa, quella dei liberi professionisti è miseria.
Mojo Pin
00martedì 26 gennaio 2010 18:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tony1985, 26/01/2010 18.30:




presente,ma ancora di più l'idea di timbrare cartellini..
ripeto è soggettivo,non è classimo secondo le mie vedute la libera professione è meglio,punto.Poi è normale che a tanti può piacere di più il lavoro subordinato o ke sono impiegati bravissimi e persone fantastiche...il mondo è bello perkè vario


tony però fa pace con te stesso [SM=x43668]


MARTINA.SANNINO83
00martedì 26 gennaio 2010 18:41
Perdonatemi,ma alcuni interventi mi son sembrati avulsi dalla realtà. Non so quanti lavorino di noi e,soprattutto,quanti siano messi in regola. Io lavoro da 5 anni e mezzo ormai x 250 euro al mese,lavorando solo di pomeriggio. E' una cifra bassa,ok...per fortuna ho alle spalle i miei che non mi fanno mancare nulla e si sobbarcano sempre tutte le spese!Mi chiedo quanti abbiano contatto con la realtà e quanti l'abbiano perso. Lavorando in un ufficio,a stretto contatto con il pubblico,ho appreso una realtà spaventosa!La maggior parte dei "miei"clienti non arriva a fine mese,x comprare una caldaia o un condizionatore si ricorre alla finanziaria. Noi dovremmo ringraziare dio con la faccia per terra per aver avuto(o avere)la possibilità di studiare,di rimanere in casa fino a 30 anni e più.
Io non baratterei MAI la "mia"laurea x 1300 euro fissi al mese:la laurea è il mio sogno,la mia priorità. Cercherei sempre di prenderla, a tutti i costi. Ho lottato troppo duramente x lo studio,non potrei mollare tutto!!!!Questa realtà ci offre poco o nulla,ma almeno i sogni lasciateceli!!!!!Qualcuno ha detto guadagnare 3000 euro al mese etc....io glieli auguro con tutto il cuore,ma a stretto giro,non credo sia nelle nostre possibilità!!!
Metalsoul
00martedì 26 gennaio 2010 18:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mojo Pin, 26/01/2010 18.35:




ma se ti attieni letteralmente al testo della domanda allora stiamo parlando di laurea contro posto fisso a vita, non di futuro avvocato> di 1300 a vita.
Concordo con te che la domanda è posta in maniera imprecisa, ma allora mi chiedo: che senso ha tutta sta discussione? [SM=x43802]





Ma infatti io ho risposto in maniera molto semplicistica all'inizio..prima delle innumerevoli critiche e dei soliti portatori sani di verità.La domanda è mal posta e fin troppo generica.Butteresti i tuoi sforzi ora per 1300 euro a vita (che fa pensare quasi all'idea fantozziana dell'impiegato) a tale domanda rispondo NO.Poi ognuno ha stravolto la domanda a suo modo..E parimenti ognuno è libero di buttare i suoi sforzi o di fare quello che gli pare.
MARTINA.SANNINO83
00martedì 26 gennaio 2010 18:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tony1985, 26/01/2010 18.30:




presente,ma ancora di più l'idea di timbrare cartellini..
ripeto è soggettivo,non è classimo secondo le mie vedute la libera professione è meglio,punto.Poi è normale che a tanti può piacere di più il lavoro subordinato o ke sono impiegati bravissimi e persone fantastiche...il mondo è bello perkè vario




Ma secondo me non si può proprio fare un ragionamento così!!!Credo che a nessuno piacerebbe timbrare cartellino,come io non impazzisco di gioia all'idea di fare contratti con il rischio di essere scambiata per "chella ca vo venner coccos" ed essere sbattuta il telefono in faccia,nella migliore delle ipotesi. Ma io spero di aver un futuro dinanzi a me,io ho il diritto di opzione. Ma quanti non possono farlo?!
Metalsoul
00martedì 26 gennaio 2010 18:45
Re:
.ClaudiaP., 26/01/2010 18.36:


ma perchè sta in raptus questa interessantissima discussione? [SM=x43667]



dico la mia:
ad oggi, sceglierei il posto fisso in quanto:
-la soddisfazione di essermi laureata me la son presa
- con la laurea che ho preso,un impiego fisso, soprattutto nel settore pubblico, mi permetterebbe di fare carriera con conseguente gratificazione sia dal punto di vista economico che professionale
-non credo assolutamente che ci vogliano 3000 euro per avere una vita dignitosa
-delle esperienze di vita vissuta,mi hanno portato ad "elaborare" una nuova filosofia di vita: non sappiamo la vita cosa ci riserva domani, quindi meglio vivere oggi

aggiungo:
adottando una filosofia di vita diametralmente opposta a quella di cui sopra, la pensione del posto fisso è dignitosa, quella dei liberi professionisti è miseria.




La tua risposta non c'entra molto..

1)non capisco ora ke ti sei "tolta lo sfizio" della laurea,te ne priveresti?

2)eh grazie..il posto fisso si intende da non laureata eh..
Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 18:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mojo Pin, 26/01/2010 18.36:


tony però fa pace con te stesso [SM=x43668]






[SM=x43675] hai ragione,no cmq è soggettivo,su questo non ci piove.
E' oggettivo il fatto che in teoria se tu studi tanti anni perdendo tempo e sudando le proverbiali sette camicie forse dal buco del ragno qualcosa in più puoi cavare...ad esempio io nemmeno so cosa farò dopo,ma spero di realizzare qualcosa di importante...lo devo pensare..puntiamo a 100000 per avere 1000 non è questa l'età per fare i conti e porsi i limiti,il bilancio si fa a 40 anni [SM=x43668]
.ClaudiaP.
00martedì 26 gennaio 2010 18:53
Re: Re:
Metalsoul, 26/01/2010 18.45:




La tua risposta non c'entra molto..

1)non capisco ora ke ti sei "tolta lo sfizio" della laurea,te ne priveresti?

2)eh grazie..il posto fisso si intende da non laureata eh..



proprio perchè mi son laureata, la mia risposta dovrebbe avere un senso maggiore soprattutto agli occhi di quanti ancora pensano che dopo sia tutto rose e fiori.

i sogni vanno bene se ti laurei a 24, massimo 25 anni, quando hai ancora del tempo a disposizione per fare sacrifici, per fare rinunce.
dopo, meglio il posto fisso.
considerati i tempi di realizzazione nella nostra professione, fino ad allora, non si campa nemmeno miseramente ( per rispondere a quanti sostengono che con 1300 euro si fa la fame)..
Adri84
00martedì 26 gennaio 2010 18:53
scusa tony ma ho letto bene?
a te fa cagare l'idea di diventare avvocato?
e allora scusa,le gratificazioni sono i soldi a questio punto,non la professione in sè O____________o
Tony1985
00martedì 26 gennaio 2010 18:55
Re:
Adri84, 26/01/2010 18.53:

scusa tony ma ho letto bene?
a te fa cagare l'idea di diventare avvocato?
e allora scusa,le gratificazioni sono i soldi a questio punto,non la professione in sè O____________o




io sono molto confuso ora devo andare [SM=x43675]
no quando penso sono un fiume in piena.Diciamo che so essere pragmatico e tra sogni irrealizzabili e una professione di sicuro fascino ho preso quest'ultima.Senza nulla togliere al fatto che se nn mi appassionerò all'avvocatura saranno cazzi amari... [SM=x43668]
--letizia22--
00martedì 26 gennaio 2010 18:56
Re:
.ClaudiaP., 26/01/2010 18.36:


ma perchè sta in raptus questa interessantissima discussione? [SM=x43667]



dico la mia:
ad oggi, sceglierei il posto fisso in quanto:
-la soddisfazione di essermi laureata me la son presa
- con la laurea che ho preso,un impiego fisso, soprattutto nel settore pubblico, mi permetterebbe di fare carriera con conseguente gratificazione sia dal punto di vista economico che professionale
-non credo assolutamente che ci vogliano 3000 euro per avere una vita dignitosa
-delle esperienze di vita vissuta,mi hanno portato ad "elaborare" una nuova filosofia di vita: non sappiamo la vita cosa ci riserva domani, quindi meglio vivere oggi

aggiungo:
adottando una filosofia di vita diametralmente opposta a quella di cui sopra, la pensione del posto fisso è dignitosa, quella dei liberi professionisti è miseria.




mi sembra anche giusto,e' il prezzo della "libera"professione...pochi controlli etc....vorresti prevedere anche una pensione?non conviene manco a loro credimi,dovrebbero darti le ricevute,dovrebbero regolarizzare il praticantato,dovrebbero essere diversi da come in gran parte sono....I PROFESSIONISTI SULLA PENSIONE CI POTREBBERO CAMMINARE SOPRA,O FRS I PIU AVIDI LA VORREBBERO LO STESSO.
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