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02/11/2011 11:55 | |
(sAlly_88), 02/11/2011 11.43:
Ho smesso di andare al cimitero quando mi sono stancata di vedere certe scene a dir poco squallide. Sono convinta che una persona si ama e si rispetta in vita, dopo è inutile portare fasci di fiori al cimitero o star lì a piangere. Ne ho viste tante, ai funerali di miei amici, compagni di classe, c'era gente che fino al giorno prima o addirittura durante la veglia funebre, se ne stava fuori la porta ad offendere la memoria di quel ragazzo defunto, definendolo drogato. Certo, al mio paese quando muore un ragazzo, di incidente o di infarto, o ammazzato di botte, è comunque un drogato. Poi durante il funerale queste stesse persone sono lì, a piangere. Questa è una cosa insopportabile. Lo stesso vale per chi abbandona i genitori, e poi ricopre la tomba di fiori. Ho amato mia nonna più di qualsiasi persona al mondo, l'ho adorata, e non vado mai al cimitero. Fin quando è stata in vita ho fatto il possibile per dimostrarle il mio amore per lei. Ora la tengo viva nel mio cuore, ricordando tutti i nostri momenti insieme. Certo, mi manca, ma non la riporterò in vita andando al cimitero ogni giorno o piangendo o portando miliardi di fiori. Mia nonna, i miei amici, le persone che ho amato, vivono in me. Nessuno muore veramente se lo teniamo vivo dentro di noi.
la penso come te,anche se il cimitero' e' un luogo per i vivi e non per i morti,serve magari a farti sentire meglio e piu'vicina la persona che non c'e' piu',ma fondamentalmente e' solo un mezzo,un veicolo non necessario,dal momento che il ricordo e' dentro i nostri pensieri. |
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