J.Rebus, 25/08/2011 14.18:
Art. 68.
I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.
I motivi che spinsero a partorire questo articolo secondo voi sono acnora attuali?
Non lo sono: questa è però una legge di alta civiltà che, fortunatamente, il legislatore costituzionale ha pensato di inserire nella Carta fondamentale del nostro paese.
Non è l'idea di fondo ad essere sbagliata bensì l'uso distorto che se ne fa.