1948-2011 Le leggi sono immutabili?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
J.Rebus
00giovedì 25 agosto 2011 14:18
Art. 68.

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.




I motivi che spinsero a partorire questo articolo secondo voi sono acnora attuali?

napulitanboy
00giovedì 25 agosto 2011 15:48
Re:
J.Rebus, 25/08/2011 14.18:

Art. 68.

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.




I motivi che spinsero a partorire questo articolo secondo voi sono acnora attuali?





Non lo sono: questa è però una legge di alta civiltà che, fortunatamente, il legislatore costituzionale ha pensato di inserire nella Carta fondamentale del nostro paese.

Non è l'idea di fondo ad essere sbagliata bensì l'uso distorto che se ne fa.

J.Rebus
00giovedì 25 agosto 2011 15:54
Re: Re:
napulitanboy, 25/08/2011 15.48:




Non lo sono: questa è però una legge di alta civiltà che, fortunatamente, il legislatore costituzionale ha pensato di inserire nella Carta fondamentale del nostro paese.

Non è l'idea di fondo ad essere sbagliata bensì l'uso distorto che se ne fa.





Non capisco,pè spiegami l'uso "giusto" e l'uso "distorto".
Sono sicuro che alla fine il discorso andrà a finire sulle condizioni ambientali,le quali allora sussitevano(il fascismo) ma oggi?

gran generale
00giovedì 25 agosto 2011 16:52
Re: Re: Re:
J.Rebus, 25/08/2011 15.54:



Non capisco,pè spiegami l'uso "giusto" e l'uso "distorto".
Sono sicuro che alla fine il discorso andrà a finire sulle condizioni ambientali,le quali allora sussitevano(il fascismo) ma oggi?




infatti è così, la norma va contestualizzata
poi, col tempo, da garanzia è diventato privilegio...
J.Rebus
00giovedì 25 agosto 2011 16:56
Re: Re: Re: Re:
gran generale, 25/08/2011 16.52:



infatti è così, la norma va contestualizzata
poi, col tempo, da garanzia è diventato privilegio...




Appunto è quello che dico:di fronte ad una possibile aggressione dovuta da una particolare stato anti democratico posso capire ma che ancora oggi il parlamento debba porsi al di sopra della legge e dell'autorità giudiziaria mi sembra inconcepibile.E' come si desse per scontato che l'autorità giudiziaria possa essere mossa da intenti persecutori.
maximilian1983
00giovedì 25 agosto 2011 18:20
Re:
J.Rebus, 25/08/2011 14.18:

Art. 68.

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.




I motivi che spinsero a partorire questo articolo secondo voi sono acnora attuali?





Questa è la versione partorita nel 1993. Quella dei Costituenti del 46/48 era la seguente:

I membri del Parlamento non possono essere perseguiti per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a procedimento penale; né può essere arrestato, o altrimenti privato della libertà personale, o sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, salvo che sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato o l'ordine di cattura.
Eguale autorizzazione è richiesta per trarre in arresto o mantenere in detenzione un membro del Parlamento in esecuzione di una sentenza anche irrevocabile».
napulitanboy
00giovedì 25 agosto 2011 21:37
Re: Re: Re:
J.Rebus, 25/08/2011 15.54:




Non capisco,pè spiegami l'uso "giusto" e l'uso "distorto".
Sono sicuro che alla fine il discorso andrà a finire sulle condizioni ambientali,le quali allora sussitevano(il fascismo) ma oggi?





Quasi tutti gli stati del mondo hanno l'immunità parlamentare e pochi hanno avuto il fascismo.
Non è quindi (solo) questione delle questioni socio-politiche e storiche a far sì che nascesse una norma del genere.

Il ruolo del parlamento è FONDAMENTALE in una democrazia. Ed il parlamento, per la delicatezza delle sue funzioni, deve essere tutelato da tutte le ingerenze esterne, in particolar modo quelle di un qualunque PM che abbia voglia di fare carriera o semplicemente stia cercando il suo "minuto di gloria".

Il potere della magistratura, lo ricordo, non è cancellato ma semplicemente sospeso(fermo restando il fatto che, in un parlamento di ONESTI, non ci si dovrebbe fare scudo solo per il colore del partito: quindi se si ritiene giusta l'indagine bisognerebbe, anzi, consegnare nelle mani della magistratura l'indagato, sebbene un militante del proprio partito).

Cosa ben diversa, e di ancora più alta civiltà, è la proposta "grillina" del "parlamento pulito". Tutti i condannati in via definitiva dovrebbero andar via dal parlamento, così come tutti i pregiudicati ed i plurigiudicati. Non sono d'accordo, invece, col fatto che debba andare via anche chi è solo indagato. Essere indagati non è segno di colpevolezza.
E neppure è strano che il legislatore non l'abbia prevista, a suo tempo, una norma del genere: chi (delle menti eccelse che hanno contribuito alla nascita della costituzione) avrebbe maai pensato che, un giorno, si sarebbe permesso a chi viola la legge di FARE la legge? Credo che per loro fosse fuori dal mondo una cosa del genere. Ebbene, questa ritengo sia una priorità. L'immunità, invece, andrebbe rivista solo nelle sue linee concrete: il principio dovrebbe restare!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com