birrena@, 26/05/2011 18.45:
secondo me, bisogna ascoltare le emozioni degli altri ma senza immedesimarsi, capirle senza riviverle. occorre mantenere un certo distacco emotivo che non significa insensibilità semplicemente non c'è un contributo emotivo... un pò quello che fa uno psicologo, da parte sua non c'è partecipazione emotiva...
ed invece anche per lo psicologo è difficile mantenere il distacco di cui parlavi. ovvio non te lo fa nè vedere nè capire ma partecipazione emotiva c'è sempre. mia sorella è psicologa e quando le si presenta un caso più complicato ha il bigogno di "scaricarsi" e va dalla sua analista!
[Modificato da -Mag- 27/05/2011 20:14]